Oice | Rapporto Estero 2020

Progettazione all’estero: nuovo boom di fatturato

Nonostante la flessione del 14,5% nel primo semestre 2020 si mantengono positivi i dati relativi all’industria italiana della progettazione e della consulenza all’estero. Nel 2019 boom del fatturato per 1,7 miliardi, di cui il 50,9% prodotto in Asia.

Nel 2019 l’industria italiana della progettazione (ingegneristica e architettonica) e della consulenza tecnico-economica è cresciuta, seguendo un trend continuo e costante da anni, rafforzandosi oltreconfine: è stato infatti registrato un nuovo boom del fatturato estero pari a 1,7 miliardi, che rappresenta il 60% del fatturato complessivo.

È questo il dato fondamentale emerso ieri durante la presentazione del Rapporto Estero Oice/Cer 2020 svoltasi in Tvc alla presenza di oltre 250 collegati tra ambasciatori stranieri e italiani, uffici Ice nel mondo, associazioni, agenzie e imprenditori. Qui il rapporto

Oice | Evento online per la presentazione del Rapporto Estero 2020 relativo ai servizi di progettazione e consulenza delle società italiane.

In particolare, è il settore energetico ad aver conseguito il miglior risultato (71%), seguito da quello delle costruzioni/urban planning e dai trasporti. Dal punto di vista geografico nel 2019 l’Asia (incluso il Medio Oriente) è stata l’area prioritaria in termini di valore della produzione (50,9%), seguita da Africa (23,1%), Ue (12,8%), Paesi europei non Ue (11%). Da segnalare il balzo della produzione rispetto al 2018 dell’Asia centrale (da 5,5% a 18,2%) e dell’Africa (da 13,6% a 23,1%).

Nel primo semestre del 2020 il calo della produzione all’estero è stato del 14,5%, un quadro comunque non così negativo, considerata la pandemia e il conseguente lockdown. Nelle previsioni il 2020, per effetto della crisi pandemica, si caratterizzerebbe per un arretramento dei mercati più lontani, con un salto in avanti dell’Ue, che passerebbe dal 12,8% al 34,2%.

Nel corso della presentazione, dopo l’introduzione del Presidente Oice Gabriele Scicolone, sono intervenuti la Vicepresidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello e il Presidente dell’Agenzia Ice Carlo Ferro. Beltrame, tra le altre cose, ha commentato con grande interesse e prospettive il dato sulla presenza delle società di ingegneria in Asia dove la presenza complessiva dell’industria italiana non è così forte.

È seguito un video messaggio del Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, il quale si è focalizzato sulle opportunità Ue, con particolare riferimento al dialogo in corso sull’Eu Next Generation, il Recovery Fund e la transizione energetica. Temi sui quali le società di ingegneria e consulenza possono dare un importante contributo.

Il Vicepresidente Oice con delega all’internazionalizzazione Roberto Carpaneto ha invece illustrato, insieme al Direttore del Cer (Centro Europa Ricerche) Stefano Fantacone, i risultati del Rapporto. Fantacone ha illustrato nel dettaglio i dati di produzione 2019 con specifiche su geografie, settori e clienti.

Di grande interesse, anche lo sguardo sulla semestrale 2020 con le analisi sull’impatto del Covid-19 sia sulla produzione sia sui nuovi trend. Le priorità geografiche per i prossimi tre anni rivedono in testa Ue e Paesi europei non Ue seguiti da un revival del continente africano. Poi Asia centrale, Medio Oriente e Asean.

Un videoracconto ha mostrato le attività di internazionalizzazione realizzate nel 2020. A seguire si è svolto un interessante roundtable con interviste a sei società Oice (3Ti Progetti, Artelia, Ati Project, Italferr, Politecnica, Rina Consulting) che hanno raccontato le loro attività in diverse geografie.

L’evento, moderato dal Responsabile Internazionalizzazione Oice Marco Ragusa, si è chiuso con l’intervento del Sottosegretario agli Affari Esteri e Cooperazione internazionale, l’On. le Manlio Di Stefano.

Quest’ultimo ha posto l’accento sulla dinamicità e strategicità del settore sia per la filiera delle costruzioni sia per altri comparti industriali. Molto positivi i dati di crescita del settore sul mercato estero e la proattività dell’Associazione come cerniera tra privato e pubblico.

Molto apprezzato il feedback positivo espresso dalle società di ingegneria sull’operato del Governo sul fronte estero sia prima, sia durante la pandemia con il Patto per l’export e tutte le misure del Maeci messe in campo per il sostegno all’internazionalizzazione.

Gabriele Scicolone | Presidente Oice.

Gabriele Scicolone | Presidente Oice

«I successi ottenuti dalle nostre società all’estero sono motivo di orgoglio per l’Italia. L’indispensabile collaborazione con il Ministero degli Esteri e l’Agenzia Ice e l’efficace azione di filiera per mettere a sistema il lavoro delle società di ingegneria e consulenza come primo anello di una importante catena del valore che permette di veicolare la grande manifattura del made-in-Italy».

Roberto Carpaneto | Vicepresidente Oice.

Roberto Carpaneto | Vicepresidente Oice

«Le società di ingegneria, architettura e consulenza stiano migliorando le loro prestazioni complessive rispetto alla performance passate e come questa tendenza stia continuando anche oggi, in un momento molto difficile, in uno scenario macroeconomico incerto e in un contesto settoriale in cui è sempre più dirompente l’importanza della trasformazione tecnologica e dell’innovazione». (vb)

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