One Team |  User Meeting 2021

Architecture, engineering & construction: dalle novità in casa Autodesk ai fondi Pnrr

L'innovazione One Team, Platinum Partner Autodesk, nell’evento in due giornate, la prima dedicata ad architettura, ingegneria e costruzioni, la seconda con focus sulla manifattura. Tra i tanti i temi sviluppati quello della gestione dei dati Bim con l'obiettivo di capire come gestirli e utilizzarli al meglio, passando dalla sola gestione del building a quella di tutta la mobilità urbana. 

L’incontro sull’innovazione digitale organizzato a fine ottobre da One Team, Platinum Partner Autodesk, è stato proficuo sotto ogni punto di vista. Molto interessante la novità della suddivisione dell’evento in due giornate, la prima dedicata ad architettura, ingegneria e costruzioni, la seconda con focus sulla manifattura.

Moltissimi gli ospiti che hanno contribuito raccontando la loro esperienza, moderati dai padroni di casa Riccardo e Andrea Perego rispettivamente Ceo e responsabile Innovation Consulting Services e Marco Luzzini, Strategic Partner Alliance & Manufacturing Business Development Manager One Team.

One Team User meeting 2021.

Tanti i temi sviluppati durante la prima giornata. Ilaria Lagazio, Senior Technical Sales Specialist di Autodesk ha parlato di gestione dei dati Bim: «A volte sono diventati addirittura troppi: il nuovo obiettivo è capire come gestirli e utilizzarli al meglio. Il Bim non effettua più soltanto un semplice stoccaggio di dati, ma dà la possibilità di simulare e prendere decisioni coerenti con il progetto. Presto riusciremo ad avere il controllo di tutti i dati, passando dalla sola gestione del building a quella di tutta la mobilità urbana. È rivoluzionario: raccogliere informazioni con l’Internet of Things condividerle grazie al Connective Bim, e utilizzarle al meglio attraverso il Generative Design, naturalmente con un’attenzione particolare alla sostenibilità del progetto».

La nuova disciplina del landscape design che trasforma le categorie Bim in elementi del paesaggio è al centro dell’intervento di Georgia Karsioti, Bim Manager presso AG&P: «siamo certi che il bim avrà enormi implementazioni nel futuro. attualmente stiamo realizzando il progetto city wave in city life a milano. anche grazie alla collaborazione con one team, siamo in continua evoluzione».

Soddisfatto Paolo Citelli, Bim Manager presso Lombardini22: «Con Dynamo riusciamo a gestire gli innumerevoli tipi di edifici di cui ci occupiamo. Anche la georeferenziazione dei dati è importante, è infatti fondamentale l’integrazione con il Gis. La sostenibilità è alla base di tutto il nostro lavoro».

Il focus si è poi spostato sullo Scan2BIM2VR con gli interventi dei partner One Team Dave Rhodes, Senior VP & GM Digital Twins di Unity Corporation Limited, Nadia Guardini – Manager Business Development, Leica Geosystems e Raffaella Manfrè di Risanamento Spa – Direzione Tecnica presso Milano Santa Giulia.

Rhodes afferma: «La piattaforma Unity ha molte potenzialità: si possono costruire applicazioni di realtà aumentata e fare clash detection in cantiere sovrapponendo il Bim allo stato di avanzamento dei lavori reali. Portare questa tecnologia nell’ambito delle costruzioni limiterebbe decisamente gli sprechi. Quello con One Team è l’inizio di una collaborazione che ci porterà sicuramente lontano».

Per Nadia Guardini: «È importante avere la consapevolezza di come si opera sugli edifici esistenti. Fortunatamente stiamo andando verso una maggiore rigidità e un maggiore controllo. Noi di Leica Geosystems interveniamo per semplificare processi e flussi di lavoro in modo tale che i professionisti riescano a padroneggiarli e ridurre i tempi richiesti».

Entusiasta Raffaella Manfrè: «La nuvola di punti copre qualsiasi progetto di riqualificazione o inserimento di nuovi edifici o, per esempio nella bonifica in atto a Milano Santa Giulia, nel monitoraggio: grazie a questo strumento, possiamo monitorare tutti volumi mensilmente e in maniera molto veloce».

C’è ottimismo sui fondi Pnrr e sull’applicazione pratica del decreto semplificazioni del maggio 2021. Alberto Pavan, architetto e docente presso il Politecnico di Milano non ha dubbi: «La novità fondamentale è stata l’indicazione di due punti fissi: il richiamo alle norme e l’introduzione del Bim come strumento di aiuto alle scelte e di dialogo tra gli operatori. Sarà anche un’occasione di aggiornamento, visto che con il Pnrr arriveranno soldi per le università e per la Pubblica Amministrazione permettendo di rinnovare lo staff dei dipendenti e i computer».

Pensano in positivo anche Aldo Bottini, Ceo di Bms Progetti e Salvatore Galante, Bim manager di Steam: applicazione delle blockchain e fiducia nel Bim per migliorare i progetti sono i concetti fondamentali dei loro interventi in tema Pnrr.

QUI è possibile rivedere gli interventi della prima giornata.

Manufacturing: il futuro è adesso

Nella seconda giornata, dedicata al Manufacturing, Francesco Besacchi – direttore Sistemi Informativi di Feralpi Holding e Lucio Ferrero – sales manager di Elbo Controlli Nikken hanno spiegato come due aziende tradizionali, una siderurgica e l’altra di pre-settaggio utensili, siano ormai proiettate verso il futuro grazie ai prodotti Autodesk e alla gestione e condivisione dei dati.

Così Besacchi: «I pilastri su cui lavoriamo sono il cloud, l’internet delle cose, i big data, la cybersecurity e le simulazioni: tutti i nostri dipendenti, anche quelli delle aziende dislocate in Italia e in Europa che fanno capo a Feralpi, utilizzano Google Space direttamente sullo smartphone.  Adesso puntiamo a difendere l’autenticità grazie alle blockchain».

Gli fa eco Ferrero, parlando del suo settore: «Oggi la digitalizzazione del tooling è una realtà». Sulla stessa linea di pensiero anche Aldo Guardini, Roverplastik spa: «alcuni dei nostri artigiani hanno difficoltà con la digitalizzazione. appoggiandoci a one team abbiamo sviluppato le competenze interne per gestire i progetti e creato un configuratore che permette all’utente, semplicemente scegliendo un articolo e compilando la distinta, di ottenere tutti i dati relativi alla commessa».

Per Fabrizio Rolfi, ceo di Punto Persiane «digitalizzazione vuol dire dialogo intelligente tra i software in azienda».  Stefano Bosotti di Smeup, la cui sede di Erbusco ha ospitato l’evento, è fiducioso: «Insieme a One Team, ci poniamo l’obiettivo di migliorare costantemente l’integrazione tra i vari software nel manifatturiero».

Tutti d’accordo sul futuro roseo del Manufacturing nei prossimi anni: il mercato è cresciuto grazie ai super bonus edilizi e va sempre più verso una digitalizzazione che garantisce maggiore qualità ed efficienza.

Hanno chiuso la giornata di lavori Christian Esposito, senior technical sales specialist Autodesk e Nino Mazza, Senior Sales Tech di One Team: «Fusion è il nostro fiore all’occhiello per il settore Manufacturing: fa confluire tutte le discipline Cam, Cad, progettazione con l’AI per il generative design. Continueremo a implementare il prodotto per migliorare sempre di più la comunicazione tra tutti i dati. Abbiamo di fatto democratizzato il mercato con Autocad e vogliamo ripercorrere la stessa metodologia con le nuove tecnologie per renderle a portata di tutti».

QUI tutti gli interventi della giornata dedicata al manufacturing.

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