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One Team User meeting: in scena la 14° edizione in modalità virtuale

Dal 13 al 17 ottobre si è tenuta la 14° edizione del One Team User meeting su piattaforma online, con un boom di oltre 800 iscrizioni. Il consueto appuntamento ha rappresentato l’occasione per la presentazione delle novità a livello di soluzioni software, in ambito Bim e Manufacturing, e per confrontarsi su soluzioni e scenari di Bim e industria 4.0.

Con oltre 800 iscrizioni e più di 1.500 interazioni, si conferma il successo del One Team User Meeting, giunto quest’anno alla sua 14° edizione. Un appuntamento dedicato al mondo della progettazione e dell’industria 4.0, svoltosi in modalità virtuale da Dubai, dal 13 al 17 ottobre, che è stato aperto con un live di inaugurazione e con la premiazione dei Best performers 2020 Bim4mfg awards.

Oltre alle tantissime novità presentate in ambito Bim e Manufacturing a livello di soluzioni software, la conferenza inaugurale è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione che stanno vivendo il settore delle costruzioni e quello industriale per quanto riguarda il tema della digitalizzazione.

Tali settori sono attualmente testimoni dell’impennata del tasso di innovazione tecnologica. L’attuale rivoluzione industriale prevede, infatti, un elevato uso dei dati e del digitale (Iot, Ai, ecc). Con la Digital Age (primi 2000) e il passaggio dall’analogico al digitale, la possibilità di storage di dati a livello di dati è cresciuta a livelli esponenziali. Secondo i risultati forniti da Ibm, il 90% dei dati presenti oggi nel mondo sono stati raccolti negli ultimi 2 anni (il concetto di Big Data).

Pur tenendo presente questo scenario, la velocità con cui evolve la tecnologia non può essere l’unico driver verso l’innovazione, anche perché la tecnologia ha costi elevati, sia a livello di strumenti (hardware e software) che a livello di formazione e di aggiornamento continuo delle risorse.

Il futuro del Bim

Secondo l’Osservatorio dell’Oice, riguardo il Bim, la stragrande maggioranza di chi lo utilizza è soddisfatto del ritorno economico e non tornerebbe indietro. Il nostro Paese è ancora in ritardo rispetto agli altri, ma è comunque in ripresa.

I dati Oice, relativi al 2019, evidenziano come in un anno le richieste di figure professionali legate al mondo Bim sono aumentate del 42%, inoltre, sono tantissimi i progetti messi a punto da One Team che riguardano l’implementazione Bim: oltre 350.

Questo dimostra sempre maggiore attenzione da parte degli studi di progettazione e delle imprese di costruzione nei confronti dei modelli digitali e dell’introduzione delle nuove tecnologie nel settore construction.

Opportunità per le imprese innovative

Fortunatamente esistono dei piani, sia nazionali che internazionali, che permettono di incentivare l’uso delle nuove tecnologie. Secondo Riccardo Perego, Ad di One Team, una enorme opportunità arriva dal Recovery Fund Ue, che permetterebbe di spendere 209 miliardi di euro nel rispetto, però, degli obiettivi indicati dall’Unione: sostenibilità e digitalizzazione.

Una seconda e importante occasione, secondo Andrea Perego di One Team, sarà quella del Piano Transizione 4.0, prosecuzione del piano Calenda Industria 4.0: 7 miliardi alle imprese che decidono di innovare investendo in software e hardware, nella ricerca e nella formazione.

Approfondimenti tecnici su Bim e Manufacturing

Molti gli approfondimenti tecnici: dalla presentazione di tutti gli strumenti offerti per la progettazione architettonica e infrastrutturale in Bim e per la gestione dell’Acdat, a una panoramica delle principali novità software per il settore Manufacturing e l’Integrazione tra sistemi Pdm e Erp.

Inoltre, per tutta la durata della fiera digitale sono rimasti a disposizione degli utenti anche i contributi video sull’analisi degli strumenti Autodesk per la progettazione e l’ingegnerizzazione di prodotti industriali (Inventor, Nastran In-Cad, Cfd, MoldFlow, Inventor Hsm, Fusion e Vault), delle soluzioni per la progettazione 3d del Factory Layout e degli aspetti organizzativi per il miglioramento dei processi.

Per la parte di edilizia e progettazione i contributi hanno riguardato gli strumenti Bim di Autodesk per la progettazione architettonica, le infrastrutture civili e le costruzioni (Revit, Civil 3d, InfraWorks, Bim 360), sull’interazione Bim-Gis e sullo sviluppo dei cataloghi Bim. (vb)

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