Distribuzione | Mevi

Ottimizzare l’uso delle macchine in cantiere in modalità Bim

Negli ultimi tempi si sta parlando molto di Bim e di come l’innovazione dei processi produttivi che questa metodologia porta con sé costituisca non solo una rivoluzione nell’approccio imprenditoriale per le aziende del settore, ma anche una notevole opportunità di rinnovamento in termini di servizi che le stesse possono offrire sul mercato. Operare in Bim significa ottimizzare i processi, fin dalle prime fasi di cantiere: con «Big Project» Mevi ci evidenzia come il risparmio di tempo e denaro sia concreto sin dalle fasi logistiche e organizzative.

La maggiore potenzialità di un sistema Building information modeling (Bim) risiede nella sua applicabilità a 360° su tutte le fasi di un processo industriale di costruzione: non a caso utilizziamo il termine industriale, così raramente accostato all’edilizia, in quanto è tramite la trasformazione di un cantiere tradizionale in un sistema produttivo organizzato e pianificato che si conseguono i risultati più significativi.

Industrializzare il cantiere nelle sue prime fasi di vita è anche l’obiettivo che si pone Mevi con il servizio denominato Big Project: un supporto globale in termini di ottimizzazione di uomini, mezzi e attrezzature che ha la finalità ultima di consegnare alla committenza le modalità necessarie per ridurre i tempi di realizzazione del proprio progetto almeno del 15-20%.

Vincenzo Giannopolo | Industrializzazione del cantiere «Just in Time»
«Con Big Project Mevi offre un ottimo esempio di come si possa declinare l’evoluzione tecnologica (in questo caso la progettazione Bim) in ogni singola fase di un processo produttivo, anche e soprattutto in quelle preliminari, che permettono di stabilire sin da subito il modus operandi che caratterizzerà il processo stesso nel suo sviluppo successivo».

Vincenzo Giannopolo | Presidente del Cda Mevi

«Big Project è una sfida che abbiamo deciso d’intraprendere per fornire ai nostri clienti una consulenza ancor più completa, che vada oltre la semplice fornitura di macchinari e attrezzature. La nostra società opera da oltre 40 anni nel campo della vendita e noleggio di macchinari per edilizia, in particolar modo di gru. Ora abbiamo deciso di fare un passo oltre: per progetti di grandi dimensioni offriamo alla nostra committenza la possibilità di ottimizzare le fasi di preparazione e installazione di un cantiere, nonché d’inserire l’operatività delle principali attrezzature presenti in esso all’interno di uno schema organizzato e pianificato fin dall’origine».

In cosa si traduce concretamente tutto questo? Nello sfruttamento delle potenzialità della metodologia Bim applicate all’ambito della logistica, gestione e sicurezza del cantiere.

Mediante un pool di tecnici specializzati che essa stessa coordina sotto forma d’interlocutore unico, Mevi fornisce un servizio di armonizzazione del progetto architettonico, strutturale e impiantistico traducendolo in un modello Bim di partenza, eliminando così le eventuali macrointerferenze ed evidenziandone gli eventuali punti deboli da un punto di vista esecutivo, senza andare a modificare nulla delle scelte fondamentali di progetto.

Tutti questi dati, poi, vengono utilizzati per ottimizzare tutte quelle fasi che riguardano l’impianto del cantiere: individuazione dei macchinari più performanti in relazione alle tipologie di lavorazione e installazione degli stessi, logistica di cantiere, gestione delle interferenze tra attrezzature diverse e così via, il tutto finalizzato alla riduzione di tempi e costi.

Big Project ottimizza non solo la produttività e l’efficienza della manodopera presente in cantiere ma anche delle macchine acquistate o noleggiate impiegate massimizzandone le caratteristiche prestazionali.

La collaborazione tra committente e fornitore

La buona riuscita di un sistema come questo risiede nella fitta collaborazione tra committente e fornitore (in questo caso Mevi), con il primo che trasferisce in maniera continuativa e dettagliata tutte le informazione necessarie al secondo, insieme al quale plasma il suo modello Bim fatto di organizzazione e pianificazione.

Una volta completata questa fase, entra quindi in gioco la pluridecennale esperienza di un soggetto come Mevi, che analizza le informazioni raccolte e individua, insieme al cliente, le migliori soluzioni in termini di attrezzature e macchinari da applicare al cantiere, sia nel numero, sia nella tipologia, sia nella collocazione all’interno delle aree di cantiere.

Aspetto da non trascurare, Mevi unisce a queste attività anche una fase di formazione del personale di cantiere del cliente per addestrarlo alla corretta lettura delle informazioni che il modello Bim creato ha fatto emergere e alla migliore gestione possibile dello stesso nel tempo, cioè per tutta la durata del cantiere.

Va da sé che questo sistema virtuoso ha come finalità ultima un miglioramento globale del processo costruttivo, che diventa una vera e propria catena industriale, in cui ogni operatore ha un preciso campo d’azione in cui muoversi, ben delineato dalla fitta griglia d’informazioni e dalla pianificazione che il modello Bim fornisce di volta in volta.

Una volta completata questa serie di attività, il cliente avrà tra le mani uno strumento dalle grandi potenzialità: che potrà utilizzare per tutte le fasi lavorative appoggiandosi al team di consulenti che per Mevi lo hanno sviluppato. Un notevole valore aggiunto quindi, che dimostra come tutte le fasi di un cantiere possano inserirsi e trarre giovamento dalla progettazione Bim.

È dimostrato già in ambito industriale come la sicurezza sul lavoro benefici in maniera innegabile di una migliore organizzazione dei processi produttivi.

Maggiore produttività per tutti

Ci preme infine sottolineare due spunti di riflessione emersi dalla piacevole chiacchierata con lo staff di Mevi: la maggiore organizzazione aumenta la produttività e l’efficienza non solo della manodopera presente in cantiere ma, in questo caso, delle macchine acquistate o noleggiate al suo interno.

Non è un aspetto banale, in quanto troppo spesso in edilizia si finisce per sottoutilizzare le capacità tecnologiche di un mezzo unicamente per carenze a livello organizzativo: la non attenta scelta del mezzo più adatto, la sua errata collocazione all’interno dell’area di cantiere sono solo alcune delle situazioni più comuni per macchinari innovativi che vengono sfruttati con una percentuale di rendimento molto bassa.

È dimostrato già in ambito industriale come la sicurezza sul lavoro benefici in maniera innegabile di una miglior organizzazione dei processi produttivi: in un ambiente ben organizzato l’operaio si sente più sicuro e quindi mentalmente più predisposto a fornire una prestazione qualitativamente elevata, nonché maggiormente produttiva.

40 Anni al servizio della logistica di cantiere

Mevi srl, con sede ad Agrate Brianza (Mb) distribuisce e noleggia gru edili a torre e automontanti dal 1974, operando nel settore gru con una proposta globale sia di Noleggio che di Vendita di nuovo e usato.

Con la propria struttura commerciale è in grado di coprire tutto il territorio nazionale con oltre 200 gru nel parco nolo e più di 30 officine autorizzate. I punti Mevi, formati da Officine amiche e Kollaboratori, sono presenti in tutte le regioni per poter dare un servizio tempestivo ed efficace.

Da oltre 40 anni fornisce servizi e tecnologie per il settore dell’edilizia: ha venduto oltre 16.500 macchinari soddisfacendo le esigenze di più di 6000 clienti; numeri che l’hanno portata a diventare il primo noleggiatore specializzato nel settore delle gru edili in grado di garantire il ciclo completo di vita del prodotto: dalla progettazione alla produzione, dal noleggio ai servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

L’offerta si è estesa negli ultimi anni anche oltre i confini nazionali: Mevi infatti distribuisce gru in tutto il mondo, servendo cantieri importanti con diversi macchinari e nuove tecnologie, come quella dei Roof Trolley. A livello mondiale l’obiettivo è di servire grandi cantieri attraverso il servizio «Big Project – Industrializzazione del cantiere Just in Time» non solo con le gru, ma anche autobetoniere, sollevatori telescopici, roof trolley, autogru, macchine movimento terra, gruppi elettrogeni e impianti di betonaggio.

Matteo Cazzaniga

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here