Produzione | Panariagroup

A Cersaie 2021 la storia e l’eccellenza di Panariagroup raccontata attraverso “Masterplan”

Panariagroup torna a Cersaie per l’edizione 2021 con una rinnovata visione e con la volontà di raccontare la forza del Gruppo attraverso la qualità e l’eccellenza delle soluzioni e delle collezioni studiate dai suoi brand. La nuova posizione all’interno del polo fieristico, più centrale, è stata scelta per dare più risalto a Masterplan, il progetto firmato dall’architetto Ferruccio Laviani.

In occasione dell’edizione 2021 di Cersaie, Panariagroup e i suoi brand hanno scelto di posizionarsi in una zona più centrale del polo fieristico, per rilanciare la loro presenza con un progetto ambizioso, distintivo, impattante e una firma di grande prestigio. L’obiettivo è raccontare esplicitamente la storia di concretezza del Gruppo attraverso le varie identità che lo compongono: brand che singolarmente hanno sviluppato percorsi propri, ciascuno caratterizzato da alta qualità e personalità distintive.

Il nuovo progetto Panariagroup Masterplan, firmato dal noto architetto Ferruccio Laviani, prende vita nel Padiglione 30, e lo fa in maniera completamente nuova, attraverso un’architettura che permette una lettura efficace dell’identità del Gruppo facendo in modo, allo stesso tempo, che ciascun marchio mantenga i propri caratteri.

Tre gli elementi identificativi di Masterplan si rifanno tutti al tessuto urbano: piazze, intersezioni e un asse centrale che orientano il passaggio dei visitatori e li accolgono in un quartiere che costituisce un unicum all’interno del più ampio padiglione.

Per sottolineare l’identità di Gruppo, l’Architetto Laviani ha adottato l’espediente del colore: un fil rouge color argilla, tipico dell’architettura padana. Le campiture sono inframmezzate da dettagli tecnici che ricordano brise-soleil industriali grigio antracite.

Panariagroup | Lea Ceramiche.

All’interno, i vari brand si affacciano sull’asse principale con grandi partizioni in vetro che, come negozi in un centro storico, offrono dalle vetrine una visione degli spazi interni, dove ogni marchio racconta il suo mondo utilizzando un linguaggio espositivo ogni volta differente.

L’architettura è il tema cardine dello spazio di Cotto d’Este, dove diversi volumi raccontano superfici esclusive e un nuovo posizionamento di marca che esprime in pieno performance e bellezza senza compromessi.

Panariagroup | Lo stand Maxa.

All’interno dello spazio del brand Panaria Ceramica, si riconoscono invece vari ambienti residenziali, ricostruiti attraverso piccoli set up che portano il materiale ceramico in una dimensione accogliente e intima come quella familiare.

Per Lea Ceramiche, si afferma il tema del colore, suggerendo anche possibili abbinamenti del materiale ceramico con altre finiture architettoniche, come verniciature e palette cromatiche tipiche degli interior contemporanei.

Nello stand dedicato a Maxa, il brand di lastre ceramiche di grandi dimensioni a spessore 12mm, le superfici ispirano complementi d’arredo e product design, dalle cucine ai tavoli e alle sedute, per sperimentare così nuove applicazioni.

Per i brand portoghesi del Gruppo, Love Tiles e Margres, è stato scelto un linguaggio pragmatico e didascalico per raccontare collezioni ideali soprattutto in ambiente residenziale, nel caso di Love Tiles, o più tecnico, nel caso di Margres.

Emilio Mussini | Presidente Panariagroup.

Emilio Mussini | Presidente Panariagroup

«Dopo l’uscita dalla Borsa, Masterplan segna l’inizio di un nuovo percorso. È un progetto di Gruppo, un segno tangibile della grande maturità e solidità raggiunte e che ci ha spinto a raccontare l’azienda attraverso un linguaggio unico e al tempo stesso rispettoso delle specificità di ogni brand. Tornare a Cersaie con questo nuovo assetto, dopo un anno di sospensione della manifestazione fieristica, assume ancora più rilevanza: significa credere fortemente in questo evento di riferimento per il settore, significa volerci essere con grande impegno e convinzione e significa credere con grande positività nel futuro».

Ferruccio Laviani | Architetto.

Ferruccio Laviani | Architetto

«Questo progetto per Panariagroup rappresenta per me non solo un progetto espositivo ma anche architettonico. In fondo, uno stand è sempre una microarchitettura, effimera se vogliamo, ma pur sempre uno spazio su grande scala che deve interagire con il visitatore. D’altra parte, invece, c’è il fascino che vive l’industrial designer perché occorre ragionare anche su come le persone interagiranno con l’oggetto, in questo caso le diverse collezioni. Nel caso specifico di Panariagroup Masterplan, a questa doppia dimensione si è aggiunta la sfida di rappresentare un Gruppo dando un’identità molto forte alla leadership aziendale e, al contempo, focalizzando l’identità di ciascun brand. Un ulteriore livello di lettura, quindi, che ha richiesto un lungo percorso di approfondimento e conoscenza reciproca affinché ciascun dettaglio venisse valorizzato appieno». (vb)

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