Scuole | Bioarchitettura

Peculiarità tipologiche della tradizione costruttiva lombarda

La tipologia a corte riflette un tema ricorrente nella tradizione costruttiva lombarda, insieme all’uso del legno richiama alcuni costruzioni rurali locali tipiche. Il progetto si è ritenuto di sicuro inserimento paesaggistico presentando altezze non considerevoli e prevedendo diversi elementi di mitigazione ambientale.
Arch. Alfonso Di Masi | Progettista
Arch. Alfonso Di Masi | Progettista.

«Viene da chiedersi: il Lombardo-Veneto è di nuovo sotto la dominazione spagnola, come al tempo di don Abbondio, Renzo e Lucia?  Almeno nel campo dei concorsi di architettura sembrerebbe di sì!
Due concorsi a cui ho partecipato quest’anno in Lombardia: il concorso internazionale – ambito 2 – di progettazione per il nuovo teatro e complesso di via Ravasi a Varese; 
e il concorso Ue per la nuova scuola secondaria di primo grado del comune di Casatenovo, in provincia di Lecco, hanno visto entrambi la vincita di due gruppi spagnoli.

Di certo l’architettura contemporanea spagnola ha denotato l’affermazione di molti bravi progettisti, ma che «l’esterofilismo italico» di certe classi dirigenti, sembra aver dimenticato che anche in Italia esiste una «scuola di architettura e di progettisti» ben rappresentata, denota un imperdonabile momento di amnesia, rispetto alle potenzialità del belpaese, specialmente quando, a mio modestissimo avviso, queste proposte vincitrici non sembrino essere le migliori».

Così l’arch. Di Masi introducendo il progetto da lui redatto per il concorso per la nuova scuola per il comune di Casatenovo.
Dice Di Masi che «il progetto della scuola, dato il suo indubbio peso specifico rispetto al contesto della città, reitera il tema della riqualificazione urbana. La presente proposta progettuale si pone in continuità dei canoni dell’architettura contemporanea, non certo minimalista ma essenziale quanto contaminata sul piano del linguaggio, scevra da condizionamenti falsamente storicistici e/o modaioli.
Considerate le notevoli implicazioni formali e di carattere paesaggistico presenti nel luogo d’intervento, si è sperimentata una idea di architettura con un impianto planimetrico essenziale, con l’obbiettivo di una facile fruizione interna, nonché di economicità realizzativa, ricorrendo, talvolta, all’uso di materiali poveri».

masi_casatenovo_12Premesse progettuali

Ipotizzare una proposta alternativa con l’intento di promuovere una diversa strutturazione dei valori ambientali, in grado di perseguire un nuovo equilibrio (architettura-ambiente) e nuove funzioni;
enucleare in «work in progress» per una progettazione integrata nella quale si vadano progressivamente definendo gli obiettivi (intervento antropico) ove emerga l’esigenza di una diversa nozione di «luogo», tale da permettere una consapevolezza dei valori ambientali e storici ivi presenti.
In questo senso l’architettura si fa protagonista dei valori geografici e della memoria nonché di una presa di coscienza dei limiti da essi derivanti. In tale ottica tale disciplina viene assunta come strumento di esperienza conoscitiva e psicologica (trattandosi di una struttura formativa);
realizzazione di un complesso autosufficiente dal punto di vista energetico e basato sui principi della bio-architettura.

masi_casatenovo_1Inserimento paesaggistico riconoscibilità delle  caratteristiche storiche del luogo

La scelta progettuale, risente delle peculiarità storico-tipologiche del contesto specifico, cogliendone i parametri e i riferimenti storico-linguistici distintivi (Genius loci) e ponendoli alla base della progettazione.
La tipologia a corte, che riflette un tema ricorrente nella tradizione costruttiva lombarda, nonché l’uso del legno, tanto in facciata che in altre parti dell’edificio, richiama alcune costruzioni rurali locali tipiche (cascine), mirando al recupero di forme e simboli codificati nella memoria storica.
Il progetto si ritiene di sicuro inserimento paesaggistico, presentando altezze non considerevoli e prevedendo, nella sistemazione delle aree verdi circostanti,  diversi elementi di mitigazione ambientale con la piantumazione di alberature autoctone, favorendo così l’uso degli spazi aperti e la passeggiata con l’introduzione di nuovi percorsi pedonali. In tal modo la struttura in progetto, non si pone come elemento a sé stante ma funga da catalizzatore tra il costruito e il contesto paesaggistico, aperta alla città.

masi_casatenovo_14Caratteristiche funzionali e costruttive e qualità architettonica

La struttura di progetto, dal punto di vista morfologico, presenta un impianto a forma vagamente rettangolare a corti interne, di cui una aperta verso l’ingresso principale da via Crotta. La struttura proposta presenta due livelli fuori terra, con la sola previsione del volume della biblioteca al secondo livello, da considerarsi quale elemento di riferimento visivo, ma anche di migliore risposta alla funzione svolte.

masi_casatenovo_8Organizzazione funzionale

L’organizzazione e la distribuzione interna dei due livelli della scuola è stata effettuata secondo due criteri fondamentali: dimensionamento degli spazi e delle  funzioni, nel rispetto della normativa vigente; ottimizzazione dei collegamenti (orizzontali e verticali)  e l’esposizione solare.
Le 6 sezioni scolastiche, per un totale di 18 aule, sono state organizzate in nel blocco lineare, di due livelli, che si affaccia a mezzogiorno per garantire il migliore soleggiamento. L’ingresso principale e l’atrio interno, si affacciano sulla corte alberata con accesso dai parcheggi disposto su via Crotta,  con la presenza di un ampio spazio porticato sottostante il blocco dell’auditorium.

Dall’atrio d’ingresso si smistano i collegamenti orizzontali e verticali per le diverse funzioni didattiche: per gli uffici, per gli ambienti per i professori e per la mensa. A ridosso della seconda corte interna, dimensionata tenendo conto dei livelli di soleggiamento degli ambienti, sono posti 6 laboratori, su due livelli, la palestra con la sala medica e altre funzioni annesse; aule speciali; sala relax e nel volume tondeggiante, l’unico, al secondo livello la biblioteca.

masi_casatenovo_6La corte interna, delimitata da un collegamento vetrata su due livelli sul lato sud, contiene varie zone verdi, essenze arboree e floreali, nonché una gradinata in legno sovrastata da una copertura vetrata, nella quale si possono organizzare manifestazioni o spettacoli all’aperto. Nel progetto sono presenti alcune rampe lievemente inclinate, atte a favorire la passeggiata, utilizzabili anche come uscite di sicurezza. Gli interni del plesso scolastico sono trattati con diversi colori, rivestimenti in legno e laminati lucidi, con la installazione di panelli raffiguranti opere d’arte, al fine di stimolare la curiosità e l’interesse dei ragazzi verso nuove prospettive e verso la conoscenza, che si ritiene siano obiettivi fondanti di un edificio scolastico.

Il dimensionamento di tutti gli spazi della scuola, in riferimento ai parametri metrici dei singoli ambienti e delle relative funzioni, è stato effettuato nel rispetto dei parametri e degli standard previsti dalla normativa vigente in materia, nello specifico si veda il D.M. 18/12/75 e succ. modifiche e integrazioni.
La struttura in progetto presenta le seguenti superfici lorde interne: piano terra di mq. 2.475; primo piano di mq. 2.037; biblioteca mq. 156, per un volume complessivo di mc. 15.156

masi_casatenovo_2Soluzioni tecnologiche e impiantistiche per l’efficienza, il contenimento e la sostenibilità energetica e ambientale

L’impostazione del progetto ha perseguito dei principi scientifici basati su un insieme strategico di obiettivi per attuare una progettazione ecosostenibile. I riferimenti principali sono:
– l’interazione positiva della struttura con le caratteristiche climatiche e ambientali della zona, che attraverso lo studio del soleggiamento e dell’areazione naturale consente il minimo impiego dell’illuminazione artificiale;
– creare condizioni di massimo comfort ambientale interno, attraverso l’uso passivo dei fenomeni naturali che a seconda delle stagioni utilizza la circolazione naturale dell’aria. La presenza delle corti interne della struttura garantiscono un ottimale soleggiamento, in particolare nel periodo estivo, unitamente alla presenza di alberature caduche sul lato sud, che consentono una elevata mitigazione climatica in tale periodo. È garantito anche un ottimale ricambio dell’aria interna attraverso le aperture esterne e vari lucernari, in particolare nel volume centrale vetrato dell’atrio d’ingresso a doppia altezza;
– risparmio dell’energia attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili con l’impiego di impianto di pannelli fotovoltaici posto sulla copertura, proporzionati al fabbisogno;
– la climatizzazione interna  dell’intero plesso (caldo e raffrescamento), è assicurata da un sistema a pompa di calore geotermica, collegata a un sistema di tubazioni scambiatori di calore collocati nel sottosuolo, che alimentano gli impianti interni a pavimento, realizzato in parquet;
– le acque piovane che scarica sulle coperture piane dell’edificio, vengono convogliate in serbatoi di raccolta interrati e viene usata per usi non potabili per l’edificio e per l’irrigazione delle aree verdi;
– si prevede l’utilizzo di materiali e soluzioni costruttive a elevate prestazioni e caratteristiche ecologiche.
Un altro obiettivo per la costruzione del complesso è quello di realizzare un edificio con l’impiego di materiali ecocompatibili, con il minimo impatto ambientale, tanto nelle strutture quanto per le componenti edilizie in genere e per le finiture, usando quelle applicazioni e metodologie che consentono di ridurre al minimo i fattori inquinanti. Saranno utilizzati intonaci e finiture murali a base di calce, senza l’utilizzo di materiali inquinanti per tutte le componenti edilizie.

Le linee degli impianti elettrici saranno isolate in modo da evitare dispersioni di radiazione e inquinamento elettromagnetici;
– utilizzo di materiali e soluzioni costruttive, in particolare per gli interni, con adeguate prestazioni e caratteristiche indoor.

masi_casatenovo_9In tal senso l’ipotesi è quello di realizzare un edificio «passivo», impiegando materiali ecocompatibili, sia nelle strutture quanto per le componenti edilizie in genere e per le finiture, usando quelle applicazioni e metodologie che consentono di ridurre al minimo i fattori inquinanti. Saranno utilizzati intonaci e finiture murali a base di calce, senza l’utilizzo di materiale inquinanti per massetti, superfici e parti d’opera. Le linee degli impianti elettrici saranno realizzati in modo tale da evitare dispersioni di radiazione e inquinamento elettromagnetico.

Gli interventi gestionali e manutentivi, tanto delle strutture che impiantistici, fermo restante la formulazione di adeguato piano di manutenzione, a fronte di una corretta realizzazione delle opere previste, possono risultare notevolmente remunerativi.

masi_casatenovo_4Sistemazione delle aree esterne

Nell’area circostante il plesso, si prevede una sistemazione del verde in particolare la parte sud del lotto, con la piantumazione di vari tipi di alberi e un parco attrezzato per attività ludiche e ricreative attraversate da percorsi pedonali alberati che collegano le aree gioco dislocate in vari punti. Ivi sono previsti una pista da corsa, una pista per salto in alto e una per salto in lungo, una postazione per il lancio del disco e nella parte est del lotto, un campo polivalente. Nell’area sistemata a parco è previsto anche un piccolo campo per orti didattici e uno spazio adibito a pergolato. Si prevedono in più punti del progetto installazioni artistiche di sculture e specchi d’acqua.

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