Spagna | Complessi polifunzionali

«Pelle» in pannelli di alluminio traforato con motivi decorativi ispirati alla natura

La maggior parte dei 1600 elementi che compongono questo involucro esterno sono differenti per dimensioni, taglio, perforazione, oltre che per l’effetto estetico perseguito. Nelle ore serali e notturne, le foglie disegnate in facciata attraverso questa lavorazione dei pannelli di rivestimento sono retroilluminate per mezzo di led.

Il CaixaForum è un nuovo centro culturale e polifunzionale che sorge a Saragozza ed è gestito da La Caixa attraverso una propria fondazione. Realizzato dallo studio di architettura Carme Pinos, che nel 2009 si era aggiudicato l’incarico tramite la vittoria nel concorso, il complesso comprende un auditorium per 252 persone, una sala espositiva di 435 mq, una biblioteca, una caffetteria, un centro educativo e un tetto panoramico.

(foto Estudio Carme Pinos)
(foto Estudio Carme Pinos)

Gli obiettivi principali erano due: concepire un manufatto edilizio dal funzionamento simile a quello di una città in miniatura, sia per la sua unicità che per gli spazi pubblici da esso generati; conciliare l’esigenza di prospettive ampie per il visitatore che cammina attorno al complesso con quella di una maggiore intimità e introspezione all’interno degli spazi espositivi.

La soluzione adottata è stata quella di elevare il livello delle due sale museali, permettendo così di liberare la superficie al piano terra, dove sono collocati gli spazi più trasparenti e aperti: la reception e il negozio. Lo scopo era quello di creare una naturale estensione del parco al di sotto dell’edificio, senza soluzioni di continuità, e al contempo creare un involucro in grado di celare la struttura, cambiando configurazione dalle ore diurne a quelle serali.

(foto Estudio Carme Pinos)
(foto Estudio Carme Pinos)

La superficie totale è di 7062 mq e si sviluppa su sei livelli. L’edificio ha una struttura in cemento armato e una «pelle» costituita dal rivestimento in pannelli di alluminio traforato secondo motivi decorativi ispirati al mondo naturale. La maggior parte dei 1600 elementi che compongono questo involucro esterno sono differenti per dimensioni, taglio, perforazione, oltre che per l’effetto estetico perseguito. Nelle ore serali e notturne, le foglie disegnate in facciata attraverso questa lavorazione dei pannelli di rivestimento sono retroilluminate per mezzo di led.
Al di sotto delle sale espositive è situato un giardino parzialmente interrato, che svolge la funzione di uscita per l’auditorium – sotterraneo e accessibile dalla reception – e che può anche essere sfruttato come area per l’allestimento del catering.

Le due sale sospese si affacciano l’una verso l’altra a livelli differenti, in modo tale che il visitatore in uscita da una delle due possa godere della vista sulla città al di sotto dell’altra. Il criterio seguito è quello di dotare il complesso delle necessarie aree di decompressione e relax fra gli ambienti espositivi, che sono collegati tramite scale mobili, in grado di offrire sempre una visione ampia, contrariamente a quanto avviene con la decontestualizzazione prodotta dall’impiego di ascensori.
Nella parte superiore dell’edificio sono situati il ristorante e la caffetteria, dotati di viste panoramiche sulla città. Nella parte antistante a essi si trova una terrazza-bar affacciata sull’area dell’Expo.

IL CANTIERE
Oggetto: CaixaForum
Collocazione geografica: Saragozza, Spagna
Committente: Fundación «La Caixa»
Progettazione architettonica: Carme Pinós Desplat
Capo progetto: Samuel Arriola
Collaboratori: Elsa Martí, Alberto Feijoo, Teresa Lluna, Daniel Cano
Progettazione strutturale: Boma (Robert Brufau e Clara Bretón)
Progettazione impiantistica e tecnica: Indus Ingeniería y Arquitectura Sa
Impianti: David Pedrerol
Direzione lavori: Joan Mas
Energia e sostenibilità: Belén García
Acustica: Higini Arau
Impresa di costruzioni: Dragados
Project manager: Idom Ingeniería y Consultoría
Costruzione: 2011-2014
Superficie edificata: 7.062 mq
Parco e sistemazione urbanistica: 9.390 mq
Importo complessivo dei lavori: 13.637.000€

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