Per l’anno in corso la Banca europea per gli investimenti (Bei) destina all’Italia 9 miliardi di euro per salire tra i 26 e i 28 miliardi per il triennio 2013-2015. Questi fondi finanzieranno, grazie all’effetto moltiplicatore, 90 miliardi d’investimenti. L’aumento dei finanziamenti all’Italia (come agli altri Paesi Ue) è stato possibile grazie all’aumento di capitale di 10 miliardi deciso dal Consiglio europeo del 2012.
Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei, ha asserito che lo scorso anno la Bei «ha stabilito con l’Italia finanziamenti per 6,8 miliardi che hanno fornito sostegno finanziario a progetti per 20 miliardi. Nel periodo 2008-2012 il totale dei finanziamenti all’Italia è stato di 41,8 miliardi che hanno attivato investimenti superiori a 120 miliardi».