Il ministero dello Sviluppo economico ha confermato l’attivazione di un nuovo organismo finalizzato a snellire lo svolgimento di procedimenti burocratici per le pmi: si tratta dell’agenzia per le imprese. Le prime regioni ad attivare questi enti territoriali sono le Marche e il Veneto. L’apertura di queste sedi era prevista già dalla legge n. 133 del 2008 e poi regolamentata dalla legge n. 159/2010 ma non era ancora stata attuata. Le aperture di queste due prime agenzie è promossa dalla Confcommercio marchigiana e veneta poiché la normativa ha deciso che a promuovere e sostenere le Agenzie debba essere un soggetto privato.
Il ministero dello Sviluppo economico ha sottolineato che queste Agenzie possono svolgere le attività previste dalla legge solo dopo aver ottenuto un’autorizzazione rilasciata dal ministero stesso dietro proposte delle Regioni territorialmente competenti.
Il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, ritiene che l’inaugurazione di queste nuove sedi possano ridurre notevolmente le spese per le piccole medie imprese destinate alle pratiche amministrative «potendo così recuperare una parte non indifferente del gap di competitività che ci separa dagli altri paesi europei». D’altra parte, sostiene sempre il presidente di Confcommercio «attraverso queste Agenzie si sostiene lo sviluppo e l’efficientamento dell’attività amministrativa e si possono offrire servizi ulteriori alle imprese del terziario».
Operatività. Le Agenzie potranno svolgere funzioni amministrative a vece della pa (Vigili del fuoco, Comuni, Asl) e gli imprenditori potranno rivolgersi alle Agenzie per le imprese per depositare i documenti necessari per avviare, trasferire , chiudere un’attività. L’agenzia si preoccuperà di verificare l’affidabilità dei documenti e rilascerà un attestato che consenta alle imprese di svolgere queste pratiche più velocemente con la riduzione di tempi e costi.
Gaia Piffer