Edilizia scolastica | Pon 2014-2020

Per la riqualificazione delle scuole del Sud Italia stanziati 350 milioni

Il bando del ministero dell'Istruzione intende sostenere la qualificazione professionale e la qualificazione permanente aumentando l'attrattività degli istituti scolastici anche attraverso lavori di riqualificazione delle infrastrutture, di adeguamento sismico, di messa in sicurezza degli edifici e la ridefinizione degli spazi architettonici interni ed esterni. Le domande entro il 30 novembre.

Gli scopi del bando lanciato dal ministero dell’Istruzione per favorire gli investimenti nel settore dell’edilizia scolastica riguardano la messa in sicurezza degli edifici scolastici e l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico, l’accessibilità alle strutture e gli investimenti sulle aree di servizio scolastiche.

Lo stanziamento (350 milioni di euro) è garantito dal programma nazionale «Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento» per il periodo di programmazione 2014-2020.

Ammessi a partecipare al bando sono gli enti locali proprietari degli edifici pubblici adibiti a uso scolastico statale delle regioni Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata.

Possono candidarsi al finanziamento anche gli enti locali che abbiano in uso immobili scolastici pubblici la cui proprietà sia di un altro ente: in questo caso la presentazione della candidatura deve essere supportata da apposito atto di autorizzazione rilasciato dall’ente proprietario.

Gli enti locali possono presentare una o più candidature e in ogni caso, ciascuna domanda di finanziamento deve fare riferimento a un’unica istituzione scolastica anche se può riguardare più plessi della medesima istituzione.

Il bando è finalizzato a far fronte alle esigenze di messa in sicurezza e riqualificazione degli immobili pubblici adibiti a uso scolastico. Sono finanziabili:

  • investimenti di adeguamento e miglioramento sismicoù
  • adeguamento impiantistico
  • interventi di messa in sicurezza tesi all’ottenimento della agibilità degli edifici
  • interventi di bonifica dall’amianto e da altri agenti nocivi
  • interventi di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche
  • progetti di efficientmento energetico
  • miglioramento dell’ecosostenibilità degli edifici
  • investimenti per l’attrattività delle scuole intesa come ammodernamento degli spazi per la didattica
  • realizzazione di spazi funzionali per lo svolgimento di servizi accessori agli studenti (quali spazi comuni, infrastrutture per lo sport, spazi per laboratori, mensa, aree verdi).

Questi interventi devono essere finalizzati alla riqualificazione e al miglioramento della fruibilità degli spazi interni ed esterni. 

Per partecipare al bando è necessario il requisito di una progettazione definitiva. Gli enti locali possono presentare domande di finanziamento riguardanti uno o più interventi relativi alla messa in sicurezza il cui importo complessivo (lavori e somme a disposizione) non risulti superiore a 2,5 milioni di euro. In caso di uno o più interventi relativi ad accessibilità, efficientamento e attrattività l’importo complessivo non deve risultare superiore a 700mila euro. In caso di interventi combinati l’importo massimo è di 3,2 milioni di euro. Il contributo concedibile copre al 100% le spese ammissibili ma la presenza di un co-finanziamento del proponente permette di avere un maggior punteggio di accesso alla graduatoria.

L’area del sistema informativo predisposto per l’accreditamento degli enti locali sarà operativo a partire dal prossimo 20 settembre. Per la presentazione delle proposte progettuali il portale telematico sarà aperto dalle ore 10 del 18 ottobre alla ore 15 del 30 novembre.

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