Agenzia del Demanio | Consultazione pubblica

Piacenza: si vogliono valorizzare porte, bastioni ed ex-chiese

L’Agenzia del Demanio ha promosso una consultazione pubblica tesa a interventi di recupero e valorizzazione di alcuni immobili ubicati a Piacenza. I progetti dovranno rappresentare ogni utile elemento capace di dimostrare la sostenibilità tecnica-economica-gestionale della riqualificazione.

L’Agenzia del Demanio ha avviato una consultazione pubblica tesa a valorizzare alcuni beni della città di Piacenza, in particolare l’obiettivo è avviare un confronto qualificato con tutti i soggetti interessati ad intervenire, direttamente o indirettamente, allo sviluppo dei compendi, acquisendo proposte e idee che possano indirizzarne la valorizzazione.

Il Torrione Fodesta a Piacenza.
Il Torrione Fodesta a Piacenza.

Parti storiche. Nello specifico si tratta di sviluppare proposte di valorizzazione per i beni della cinta muraria (Bastione San Sisto, Torrione Fodesta, Bastione di Porta Borghetto, Porta del Soccorso, ex-rimessa Locomotori), per una parte dell’ex-caserma Zanardi e per le ex-chiese delle Benedettine, di San Lorenzo e di Sant’Agostino.
I soggetti proponenti, previo un inquadramento generale della loro proposta, potranno formulare ipotesi riguardanti sia i singoli beni sia una pluralità di immobili oggetto della consultazione, nonché porzioni dei compendi (singoli lotti, unità d’intervento…).
I progetti dovranno essere il più possibile circostanziati e rappresentare ogni utile elemento volto a dimostrare la sostenibilità tecnica-economica-gestionale di massima della riqualificazione ipotizzata, i cui oneri saranno a carico dell’eventuale soggetto attuatore, anche attraverso un partenariato pubblico-privato.

In linea coi vincoli urbanistici. Inoltre, le proposte potranno evidenziare le caratteristiche essenziali della rifunzionalizzazione, in coerenza con le prescrizioni urbanistiche vigenti. L’intervento di riqualificazione potrà infine suggerire le funzioni principali che si propone di insediare, l’eventuale nuova distribuzione dei volumi e quant’altro si ritenga utile ai fini della manifestazione d’interesse.
A ottobre si è tenuto un open day, durante il quale è stato possibile visitare gli immobili coinvolti nella consultazione pubblica per la valorizzazione e il riuso di una selezione di immobili dello Stato nella città.

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