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Piano Casa: le novità in approvazione

Domani alla Camera dei Deputati otterranno l'approvazione definitiva le norme riguardanti alcuni capitoli del Piano Casa. Le semplificazioni in materia di edilizia, finanziamento del fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, l'alienazione del patrimonio residenziale pubblico e la qualificazione degli esecutori dei lavori pubblici tra i principali provvedimenti.

Le novità introdotte dall’iter parlamentare del dl Piano Casa n. 47/2014 che domani otterrà dalla Camera dei deputati il nulla osta definitivo sono le seguenti:
1. Patrimonio residenziale pubblico – Con il decreto del Mef (e successivi di Mit e Mar) vengono stabilite le procedure di alienazione degli immobili di proprietà dei comuni, degli Iacp e degli enti pubblici territoriali.
Il decreto dovrà prevedere la possibilità di dismettere gli alloggi nei condomini misti nei quali la proprietà pubblica è inferiore al 50%. Gli alloggi concessi in locazione rimangono in godimento del locatario anche quando il locatore stesso sia riformato per malattia e, allo stesso modo, restano al coniuge per tre anni in caso di decesso dell’assegnatario.
2. Semplificazioni – Sono considerati interventi di nuova costruzione l’installazione di manufatti leggeri (anche prefabbricati) e di strutture di qualsiasi genere che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, depositi, magazzini, salvo che non siano diretti a soddisfare esigenze temporanee.
3. Qualificazione degli esecutori di lavori pubblici – Minori vincoli nei raggruppamenti temporanei d’impresa per gli appalti pubblici di lavori e maggiore libertà nella fase esecutiva del contratto. Con la soppressione per i lavori dell’equivalenza fra quote di partecipazione e quote di esecuzione. Per le forniture e i servizi, introdotto l’obbligo di requisiti minimi per i concorrenti raggruppati. I concorrenti riuniti in raggruppamento (sia di natura orizzontale o verticale) devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento stesso.edilizia sociale - Quartiere-Giuncoli-Firenze4. Edilizia residenziale sociale – È ritenuto alloggio sociale l’unità immobiliare adibita ad uso residenziale realizzata o recuperata da soggetti pubblici e privati da concedere in locazione per ridurre il disagio abitativo di nuclei familiari svantaggiati, d’individui, di donne ospiti nei centri antiviolenza e nelle case rifugio.
5. Finanziamento – Destinati 100 milioni di euro per gli anni 2014 e 2015 al Fondo nazionale per il sostegno all’acceso alle abitazioni in locazione. La dotazione del fondo destinato agli inquilini morosi inclpevoli è stata incrementata a 179,8 milioni di euro per gli anni che vanno dal 2014-al 2020.
6. Riscatto a termine dell’alloggio sociale – Le convenzioni che disciplinano le modalità di locazione degli alloggi sociali possono comprendere la clausola di riscatto dell’unità immobiliare: la clausola però non può consentire il riscatto prima di 7 anni dall’inizio della locazione. Il diritto al riscatto può essere esercitato solo dai conduttori privi di altra abitazione adeguata alle esigenze del proprio nucleo familiare. Fino alla data del riscatto il conduttore può imputare parte dei corrispettivi pagati al locatore in conto del prezzo di acquisto futuro dell’alloggio e per altra parte in conto affitto.
7. Definizione amministrativa – I soggetti attuatori di programmi di edilizia residenziale che non intendono concorrere con proprie risorse alla completa realizzazione dell’originario intervento di edilizia sovvenzionata decadono dallo specifico finanziamento.
8. Redditi dell’investitore – Fino al riscatto dell’unità immobiliare da parte del conduttore, e, comunque per uno più di 10 anni dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione, i redditi derivanti dalla locazione degli alloggi sociali non concorrono alla formazione del reddito d’impresa ai fini delle imposte sui redditi e alla formazione del valore della produzione ai fini Irap nella misura del 40%.
9. Sostegno all’accesso – Le risorse del Fondo potranno essere utilizzate per agevolare i comuni che acquisiscono in locazione immobili da privati per contrastare l’emergenza abitativa.
10. Detrazioni fiscali Irpef – Per il triennio 2014- 2016 ai soggetti titolari di contratti di locazione di alloggi sociali spetta una detrazione di 900 euro se il reddito non supera 15.493,71 euro e una detrazione di 450mila euro se il reddito non supera 30.987,41 euro. Fino al 31 dicembre di quest’anno le spese per l’acquisto di grandi elettrodomestici e di mobili previste dal dl n. 63/2013 sono svincolate dall’importo complessivo della ristrutturazione edilizia effettuata.
11. Riduzione della cedolare secca al 10% – Per i quattro anni 2014 – 2017 la cedolare secca è fissata al 10% nei comuni ad altadensità ad alta densità abitativa e nei comuni colpiti da calamità naturali negli ultimi 5 anni.
12. Abusivismo – Nessuna fornitura per chi occupa abusivamente un immobile. Gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli e quindi non possono essere stipulati qualora non riportino i dati identificativi del richiedente e il titolo di proprietà. Nessuna partecipazione alle procedure di assegnazione di alloggi per i 5 anni successivi alla data di accertamento dell’occupazione abusiva. È stata sanata la situazione degli inquilini che avevano autodenunciato l’esistenza di un contratto di affitto irregolare.
13. Imu per residenti all’estero – A partire dal prossimo anno è considerata abitazione principale l’immobile posseduto da cittadini italiani non residenti, già pensionati nei rispettivi paesi a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso. Sull’unità immobiliare Tasi e Tari sono applicate ridotte di due terzi.
14. Deroghe per Expo – Per il comune di Milano è stata derogata fino al 2015 l’applicazione della regola secondo la quale i comuni possono utilizzare al massimo il 50% dei proventi delle concessioni edilizie per le spese correnti. Per l’anno in corso è stato attribuito al comune di Milano un contributo di 25 milioni da utilizzare per la realizzazione dell’Expo 2015.

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