La dotazione di 10 milioni di euro stanziati dal Ministero dello Sviluppo economico è stata assorbita in una sola giornata dalle richieste per i voucher per l’internazionalizzazione delle pmi. Sono state più di 3mila le domande delle piccole imprese per l’accesso al voucher «Temporary export manager», le registrazioni sulla piattaforma online sono state 5.800.
A fronte di questo successo, dal Ministero è giunta la comunicazione di aumento immediato della dotazione finanziaria da 10 a 15 milioni di euro, consentendo a 1.500 aziende di accedere al nuovo strumento finanziario, e il programma verrà ulteriormente potenziato con risorse aggiuntive, a partire dal prossimo gennaio.
Figure specializzate. Come noto, l’intervento del Ministero consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, un sostegno economico a copertura di servizi erogati per almeno sei mesi a tutte le pmi che intendono operare sui mercati oltre confine attraverso una figura specializzata capace di studiare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.
A beneficiarne sono le micro, le medie e le piccole imprese costituite in forma cooperativa, in forma di società di capitali, le reti d’impresa tra pmi che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio. Il vincolo non sussiste però nel caso di start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese. (A.T.)