L’Associazione italiana distributori edilizia leggera (Aidel) ha presentato le ultime novità pensate per favorire il business e incentivare la professionalità dell’applicatore e della piccola impresa che trovano così nel proprio distributore di fiducia ulteriori servizi e opportunità di crescita.
Sono stati presentati gli Info point, strutture pensate, realizzate e istallate all’interno del distributore per offrire agli artigiani un punto di incontro. Disponibili in due dimensioni diverse in funzione delle esigenze specifiche dei singoli punti vendita, sono dotati di una postazione informatica alla quale gli artigiani possono accedere alle informazioni sui nuovi cantieri presenti in zona, ai servizi finanziari e assicurativi che gli sono riservati, a informazioni, eventi e novità. All’esterno dell’Info point, uno schermo trasmette Aidel World, il notiziario dell’associazione e il palinsesto appositamente concepito per gli operatori del settore. Inoltre Aidel Servizi ha varato il servizio per incrementare la linea di credito, è stato concluso un accordo grazie alla collaborazione con una delle principali aziende assicuratrici. «È un’iniziativa voluta e cercata da Aidel Servizi a dimostrazione di come l’unione di più esigenze simili può generare opportunità per un nuovo modo di lavorare per tutti» ha dichiarato Mario Gementi. Infine è stata presentata la carta di servizi Aidel con la quale viene proposto agli artigiani, uno strumento nato e pensato per favorire il business e incentivare la professionalità. Con Aidel card gli artigiani possono accedere ad alcuni servizi attivati per loro come la consultazione delle Dia nella loro zona attraverso la postazione informatica allestita negli Info Point oppure le opportunità di finanziamento concepite per favorire la loro operatività. Inoltre ha avuto luogo il forum: «Il mercato italiano in tempo di crisi: situazione e soluzioni» al quale hanno partecipato la dott.ssa Bottaro rappresentante di Aitiva, il dott. Zappelli per Admit, il dott. Poletti di Assovernici, il dott. Martinetti per Avisa, l’ing. Daforno per Lafarge e il dott. Beconcini per Saint Gobain. Dalla tavola rotonda sono scaturiti obiettivi che hanno visto concordi tutti i partecipanti ovvero il bisogno di un maggiore connubio tra aziende e università in relazione al settore della ricerca e sviluppo, perseguire obiettivi di sostenibilità e risparmio energetico, l’importanza della conoscenza tecnica e della sua trasmissione attraverso la formazione e l’importanza del settore della riqualificazione urbana e la ristrutturazione d’interni.
