Ance - Regione Lombardia | Uni Iso 26000

Uni: nuova prassi di riferimento per la responsabilità sociale nel settore delle costruzioni

Pubblicata la Prassi di Riferimento Uni per l’applicazione della norma Iso 26000: Responsabilita’ sociale nel settore delle Costruzioni.  Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia  intendono incoraggiare le associazioni di categoria a sviluppare una o più prassi di riferimento per il recepimento delle linee guida Uni Iso 26000 valorizzando le buone pratiche di attuazione della noma internazionale messe in atto sul territorio lombardo, nell’ottica di una loro più ampia diffusione su tutto il territorio nazionale.

Nasce dall’iniziativa congiunta di Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia la nuova Prassi di riferimento che Uni (Ente Italiano di Normazione) ha pubblicato in collaborazione con Ance Lombardia e che riguarda il tema della responsabilità sociale applicata al settore delle costruzioni.

Tutte le prassi di riferimento sono  scaricabili gratuitamente

Luca Guffanti | Presidente Ance Lombardia

Luca Guffanti | Presidente Ance Lombardia.

«L’importanza dei temi della responsabilità sociale è stata riconosciuta dall’associazione fin dal 2012, è da allora, infatti, che grazie anche al supporto di Regione Lombardia, promuoviamo i principi della Uni Iso 26000 presso le imprese associate. Il progetto che abbiamo sviluppato, denominato Responsible Building, e che è stato utilizzato come base per lo sviluppo di queste importanti prassi di riferimento, ha costituito un prezioso momento di confronto rispetto alla posizione delle nostre aziende all’interno dei temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il lavoro che abbiamo svolto con Uni, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia ha lo scopo di fornire uno strumento di lettura della Uni Iso 26000 che, al fianco della Uni/Pdr 18:2016, possa mostrare al settore delle costruzioni un percorso di avvicinamento alla responsabilità sociale, evidenziandone le ricadute in termini operativi e, soprattutto, competitivi».

Uni/Pdr 49:2018

La nuova prassi di riferimento Uni/Pdr 49:2018 «Responsabilità sociale nel settore delle costruzioni – Linee guida all’applicazione del modello di responsabilità sociale Uni Iso 26000» fornisce elementi operativi che si focalizzano sulla mappatura, individuazione e analisi degli stakeholder, sull’integrazione della responsabilità sociale nella gestione dell’impresa rispetto ai processi tipici di quest’ultima, al fine di ottenere un approccio sistematico alla responsabilità sociale in relazione ai processi aziendali.

La nuova prassi spazia dalla pianificazione aziendale, alla gestione delle risorse umane, ai diritti e alla formazione delle persone, all’acquisizione delle risorse economiche e finanziarie, alla gestione dei dati, ai rapporti con i clienti, alla progettazione e ai processi produttivi, ai requisiti e i rapporti con i fornitori, all’impatto con l’ambiente, alla sicurezza del lavoro e del prodotto, ai rapporti con la comunità.

Valorizzare le buone pratiche

Con quest’iniziativa Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia intendono incoraggiare le associazioni di categoria – e altre associazioni regionali – a sviluppare una o più prassi di riferimento per la trasposizione e il recepimento delle linee guida Uni Iso 26000 per la responsabilità sociale delle organizzazioni nei comparti/settori di loro competenza, valorizzando le buone pratiche di attuazione della noma internazionale messe in atto sul territorio lombardo, nell’ottica di una loro più ampia diffusione su tutto il territorio nazionale.

Piero Torretta | Presidente Uni

Piero Torretta | Presidente Uni.

«La Pdr 49 riveste un ruolo particolare nel novero complessivo dell’attività normativa. Dopo la Uni Iso 26000 e la Uni/Pdr 18:2016 sulla responsabilità sociale delle organizzazioni, la Pdr 49 è il primo documento normativo che delinea il concetto di Responsabilità Sociale applicato a uno specifico settore produttivo. Un settore spesso visto come problematico per il suo impatto critico sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, quale è quello delle costruzioni. Per questo va dato atto ad Ance Lombardia della sensibilità e dell’attenzione con cui ha fermamente voluto e sostenuto la Pdr 49 curandone, sulla base dell’esperienza delle proprie aziende associate, i temi e gli aspetti più delicati e sensibili per il loro impatto sulla Società e il benessere delle persone».

Cosa sono le prassi di riferimento

Le prassi di riferimento sono documenti che definiscono prescrizioni tecniche o modelli applicativi di norme tecniche, elaborati con un rapido processo di condivisione ristretta, e costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva a una società in cambiamento.

Progetto «Responsible Bulding»

I lavori per lo sviluppo della nuova prassi di riferimento Uni/Pdr 49:2018 «Responsabilità sociale nel settore delle costruzioni», si sono basati sulle attività svolte da Ance Lombardia nell’ambito del progetto denominato «Responsible Bulding – Network regionale per la promozione dell’edilizia sostenibile in Lombardia» supportato da Regione Lombardia nell’ambito del bando «Incentivi alla competitività del settore delle costruzioni: aggregazione fra le imprese della filiera», che ha portato alla elaborazione di due documenti:

  • le Linee guida per la responsabilità sociale nell’impresa edile
  • il Protocollo di responsabilità sociale per l’impresa edile.

Partendo da questi lavori, la nuova Pdr, si prefigge di fornire delle linee guida per l’applicazione pratica nell’ambito del settore delle costruzioni del modello di responsabilità sociale promosso dalla Uni Iso 26000, in linea con gli indirizzi metodologici proposti dalla Uni/Pdr 18 «Responsabilità sociale delle organizzazioni – Indirizzi applicativi alla Uni Iso 26000». Il documento consentirà inoltre d’individuare dei Kpi (Key Performance Indicator) specifici per il settore delle costruzioni, così come suggerito nella Uni/Pdr 18.

Ornella Cilona | Presidente Commissione Uni Responsabilità sociale delle organizzazioni e rappresentante Cgil Nazionale.

Ornella Cilona | Presidente Commissione Uni Responsabilità Sociale delle Organizzazioni e Rappresentante Cgil Nazionale

«Abbiamo bisogno di un’edilizia maggiormente sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale e la prassi di riferimento Uni appena pubblicata risponde a questa esigenza. E’ un documento che tratta tutti i temi fondamentali della norma Uni Iso 26000 sulla responsabilità sociale (diritti umani, rapporti e condizioni di lavoro, ambiente, corrette prassi gestionali, aspetti specifici relativi ai consumatori, coinvolgimento e sviluppo della comunità) declinandoli nel contesto specifico del settore».

Gian Domenico Auricchio | Presidente Unioncamere Lombardia.

Gian Domenico Auricchio | Presidente Unioncamere Lombardia

«Con questa innovativa prassi di riferimento prosegue la collaborazione con le associazioni di categoria e con Regione Lombardia per mettere a disposizione e diffondere in modo capillare le migliori esperienze di Responsabilità Sociale delle Organizzazioni). Il nostro obiettivo è arrivare a rendere disponibili documenti analoghi per i tutti i settori emblematici dell’attività economica, grazie alla concretezza e alla vitalità del sistema economico lombardo».

Alessandro Mattinzoli | Assessore Sviluppo Economico Regione Lombardia

Alessandro Mattinzoli | Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia.

«Regione Lombardia sostiene lo sviluppo delle prassi di riferimento nell’ambito delle azioni di promozione della responsabilità sociale di impresa per favorire la competitività del tessuto produttivo lombardo. Concretamente le nuove prassi di riferimento sviluppano nelle Imprese che vi aderiscono un  comportamento socialmente responsabile che contribuisce non solo a creare reputazione e a sostenerne l’immagine, ma anche a migliorare i rapporti con i vari interlocutori sociali ed economici dell’impresa, gli stakeholder d’azienda (il personale, i clienti, i partner e i fornitori, la comunità locale e le istituzioni, gli investitori) oltre a creare le condizioni per migliorare la propria sostenibilità nel breve e lungo periodo e per ridurre il rischio di espulsione dal mercato».

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