Recupero | Reggio Emilia

Premiato l’intervento per il Capannone 19 di Reggio Emilia

La riqualificazione firmata dall’arch. Andrea Oliva è stata considerata un’opera che ha avuto il merito di «affrontare temi sui quali è importante investire attenzioni». Oggi il Capannone è sede del Tecnopolo di Reggio Emilia.

L’intervento di riqualificazione del Capannone 19 di Reggio Emilia, prima sede delle Officine Reggiane e oggi sede del Tecnopolo, intervento firmato dall’architetto Andrea Oliva, ha ricevuto sia il primo premio nella nona edizione del Premio internazionale innovazione e qualità urbana sia la menzione speciale nell’ambito del premio internazionale «Domus restauro e conservazione» 2013 promosso dall’Università di Ferrara insieme a Fassa Bortolo >>.

Tecnopolo di Reggio Emilia
Tecnopolo di Reggio Emilia

È stata evidenziata l’importanza dell’iniziativa di riqualificazione del Capannone 19 che permette di sviluppare il confronto di strategie d’innovazione progettuale, tecnologica e gestionale tra le città che intendono proporsi per un processo di riqualificazione e sviluppo del patrimonio edilizio e del territorio.

Motivazione della giuria: «fra quelli presentati, si tratta di un intervento che ha avuto il merito di affrontare non temi dai quali ricavare particolare notorietà, ma temi sui quali investire attenzioni. Se per un verso le soluzioni proposte negli interni si configurano come utilizzazione «altra» dalla struttura restaurata (senza con ciò tradire la vocazione iniziale dell’architettura industriale metallica), per altro verso l’immagine d’insieme appare complessivamente conservata in senso pieno, mostrando un’attitudine e una potenzialità che potrà utilmente concorrere a salvare una stagione e uno specifico settore della produzione architettonica dei secoli diciannovesimo e ventesimo. Notevole anche la presentazione grafica».

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