Progettazione | Tutela ambientale

Premio Fassa Bortolo «Architettura sostenibile»

 Il premio, ideato e promosso dal dipartimento di Architettura dall’Università degli Studi di Ferrara e da Fassa Bortolo, vuole riportare l’attenzione sulla necessità di riesaminare il rapporto tra processo edilizio e qualità dell’habitat attraverso il perseguimento della compatibilità tra produttività economica, tutela delle risorse e qualità dell’ambiente.

Nella cornice di Palazzo Tassoni, sede del dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, si è svolta la cerimonia di assegnazione dell’undicesima edizione del Premio Italiano «Architettura Sostenibile», evento realizzato con il patrocinio del Comune di Ferrara, dell’ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Ferrara e della Federazione degli ordini degli architetti, Pp e c dell’Emilia Romagna.

Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’oro. Luigi Castelli Gattinara, Università degli Studi di Roma Tre, Facoltà di architettura, «Centro d’accoglienza, lavoro e promozione sociale a Lukobe, Tanzania».
Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’oro. Luigi Castelli Gattinara, Università degli Studi di Roma Tre, Facoltà di architettura, «Centro d’accoglienza, lavoro e promozione sociale a Lukobe, Tanzania».

Il premio Architettura sostenibile, ideato e promosso dal dipartimento di Architettura dall’Università degli Studi di Ferrara e da Fassa Bortolo >>, vuole riportare l’attenzione sulla necessità di riesaminare il rapporto tra processo edilizio e qualità dell’habitat attraverso il perseguimento della compatibilità tra produttività economica, tutela delle risorse e qualità dell’ambiente riconoscendo alle opere di architettura il ruolo fondamentale di qualificazione ambientale, educazione e promozione sociale, nonché il compito di rappresentare l’espressione concreta dello sviluppo culturale e degli interessi collettivi di una società.

Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’oro. Luigi Castelli Gattinara, Università degli Studi di Roma Tre, Facoltà di architettura, «Centro d’accoglienza, lavoro e promozione sociale a Lukobe, Tanzania». Spaccato.
Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’oro. Luigi Castelli Gattinara, Università degli Studi di Roma Tre, Facoltà di architettura, «Centro d’accoglienza, lavoro e promozione sociale a Lukobe, Tanzania». Spaccato.

L’iniziativa, a partire da questa edizione, è stata divisa in Premio Italiano «Architettura Sostenibile» (Sezione riservata a tesi di laurea, dottorato, master post laurea e specializzazione svolte presso Università italiane) e Premio Internazionale «Architettura Sostenibile» (Sezione dedicata alle opere realizzate da professionisti), che si alterneranno con cadenza biennale.

Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’argento. Cristina Labianca, Alberto Menozzi, Ied, Istituto europeo di design, Torino, «Terra sottratta – Una scuola 0 CO2 per Gaza, Israele».
Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’argento. Cristina Labianca, Alberto Menozzi, Ied, Istituto europeo di design, Torino, «Terra sottratta – Una scuola 0 CO2 per Gaza, Israele».

La giuria di questa undicesima edizione del Premio, definita sulla base delle indicazioni fornite dal Comitato scientifico del premio presieduto dal prof. Thomas Herzog, era composta dal presidente Victor López Cotelo, prof. di Progettazione e conservazione degli edifici storici presso la Technische Universität München di Monaco, dal prof. Erik Bystrup, fondatore dello studio Bystrup Architecture, Design, Engineering di Copenhagen e al prof. Werner Lang, docente e direttore del Centro per l’Efficienza energetica e la progettazione sostenibile presso la Technische Universität München di Monaco.

Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’argento. Cristina Labianca, Alberto Menozzi, Ied, Istituto europeo di design, Torino, «Terra sottratta – Una scuola 0 CO2 per Gaza, Israele».
Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’argento. Cristina Labianca, Alberto Menozzi, Ied, Istituto europeo di design, Torino, «Terra sottratta – Una scuola 0 CO2 per Gaza, Israele».

I progetti premiati
Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’oro. Luigi Castelli Gattinara, Università degli Studi di Roma Tre, Facoltà di architettura, «Centro d’accoglienza, lavoro e promozione sociale a Lukobe, Tanzania». Premiato come esempio efficace di come il concetto di sostenibilità possa essere in grado di permeare la realizzazione di un’architettura in maniera integrale e olistica, coinvolgendo una molteplicità di aspetti; il progetto, infatti, affronta i temi della sostenibilità sociale, ambientale ed economica, fornendo per ciascuno di essi una risposta convincente e fattiva.

Architettura e tecnologie sostenibili, menzioni d’onore. Maurizio Barberio, Nicola Boccadoro, Micaela Colella, Giovanni Debernardis, Tamara Mazzelli, Angela Nitti, Politecnico di Bari, Facoltà di Architettura, «Nuova Bari Centrale». Esploso.
Architettura e tecnologie sostenibili, menzioni d’onore. Maurizio Barberio, Nicola Boccadoro, Micaela Colella, Giovanni Debernardis, Tamara Mazzelli, Angela Nitti, Politecnico di Bari, Facoltà di Architettura, «Nuova Bari Centrale». Esploso.

Architettura e tecnologie sostenibili, medaglia d’argento. Cristina Labianca, Alberto Menozzi, Ied, Istituto europeo di design, Torino, «Terra sottratta – Una scuola 0 CO2 per Gaza, Israele». Un intervento che presenta un approccio interessante in un contesto difficile, dal punto di vista sociale e climatico, come quello della Striscia di Gaza; l’idea progettuale individua nell’edilizia scolastica uno strumento di coesione e sviluppo sociale, un’occasione di riscatto per l’intera comunità di Um al Nasser.

Architettura e tecnologie sostenibili, menzioni d’onore. Elia Canclini, Stefano Perossi, Alessandro Regazzoni, Politecnico di Milano, Facoltà di ingegneria edile-architettura, «E2brera: ricerca, progettazione e applicazione di un pannello aerogel; sperimentazione e sviluppo della metodologia Bim in un edificio tecnologicamente innovativo».
Architettura e tecnologie sostenibili, menzioni d’onore. Elia Canclini, Stefano Perossi, Alessandro Regazzoni, Politecnico di Milano, Facoltà di ingegneria edile-architettura, «E2brera: ricerca, progettazione e applicazione di un pannello aerogel; sperimentazione e sviluppo della metodologia Bim in un edificio tecnologicamente innovativo».

Architettura e tecnologie sostenibili, menzioni d’onore.  Maurizio Barberio, Nicola Boccadoro, Micaela Colella, Giovanni Debernardis, Tamara Mazzelli, Angela Nitti, Politecnico di Bari, Facoltà di Architettura, «Nuova Bari Centrale». Il lavoro affronta un progetto complesso, risolvendo in maniera coerente le tipiche necessità di funzionamento di un’infrastruttura ferroviaria; il richiamo alle suggestioni delle grandi stazioni ottocentesche vuole sottolineare l’importanza strategica del progetto per la città di Bari.

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’oro. Giovanni Formentin, Massimo Gatti, Gianluca Stefani, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «EcoTurismo per Machu Picchu: ambiente e società come elementi morfogenetici per un’architettura sostenibile».
Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’oro. Giovanni Formentin, Massimo Gatti, Gianluca Stefani, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «EcoTurismo per Machu Picchu: ambiente e società come elementi morfogenetici per un’architettura sostenibile».

Elia Canclini, Stefano Perossi, Alessandro Regazzoni, Politecnico di Milano, Facoltà di ingegneria edile-architettura, «E2brera: ricerca, progettazione e applicazione di un pannello aerogel; sperimentazione e sviluppo della metodologia Bim in un edificio tecnologicamente innovativo». Il progetto risolve in maniera professionale l’inserimento di un nuovo edificio in un contesto urbano già consolidato e con un’identità ben definita; il sistema di facciata è innovativo per il disegno e l’uso di materiali e tecnologie di ultima generazione capaci di garantire elevati livelli di prestazioni energetiche.

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’oro. Giovanni Formentin, Massimo Gatti, Gianluca Stefani, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «EcoTurismo per Machu Picchu: ambiente e società come elementi morfogenetici per un’architettura sostenibile».
Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’oro. Giovanni Formentin, Massimo Gatti, Gianluca Stefani, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «EcoTurismo per Machu Picchu: ambiente e società come elementi morfogenetici per un’architettura sostenibile».

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’oro. Giovanni Formentin, Massimo Gatti, Gianluca Stefani, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «EcoTurismo per Machu Picchu: ambiente e società come elementi morfogenetici per un’architettura sostenibile». La tesi definisce un percorso progettuale di carattere paesaggistico e architettonico finalizzato a preservare l’area di Matchu Picchu dall’eccessiva pressione turistica registrata negli ultimi anni; il progetto mira a un approccio turistico più responsabile attraverso un pieno coinvolgimento della comunità locale nello sviluppo e nella gestione del turismo, realizzando una rete di centri ecoturistici autosufficienti dal punto di vista alimentare ed energetico.

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’argento. Giorgia Pirrioni e Massimo Plazzer, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «Nuove fonti d’acqua per le genti del lago Ciad».
Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’argento. Giorgia Pirrioni e Massimo Plazzer, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «Nuove fonti d’acqua per le genti del lago Ciad».

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’argento. Giorgia Pirrioni e Massimo Plazzer, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «Nuove fonti d’acqua per le genti del lago Ciad». L’intervento propone una strategia di azioni per contrastare la desertificazione dell’area subsahariana nei pressi del lago Ciad attraverso la realizzazione di nuovi villaggi; ciascun nuovo insediamento viene concepito come struttura in grado di accumulare e conservare l’acqua piovana della stagione delle piogge, ridistribuirla nei periodi di siccità per l’irrigazione dei campi favorendo una maggiore produttività agricola e migliorando di conseguenza la qualità della vita.

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’argento. Giorgia Pirrioni e Massimo Plazzer, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «Nuove fonti d’acqua per le genti del lago Ciad».
Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, medaglia d’argento. Giorgia Pirrioni e Massimo Plazzer, Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, «Nuove fonti d’acqua per le genti del lago Ciad».

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, menzioni d’onore. Sara Dughetti, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di architettura, «Transitions. Proposte d’intervento per la trasformazione sostenibile di un’area ex-industriale a Hong Kong». La ricerca definisce un approccio sostenibile per la gestione e il trattamento delle acque reflue urbane; il tema dell’acqua viene visto come elemento strategico e infrastruttura per guidare la trasformazione e il rilancio urbano di un’area della baia di Kwun Tong oggi in parte degradata a causa dell’abbandono seguito alla delocalizzazione di attività industriali.

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, menzioni d’onore. Sara Dughetti, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di architettura, «Transitions. Proposte d’intervento per la trasformazione sostenibile di un’area ex-industriale a Hong Kong».
Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, menzioni d’onore. Sara Dughetti, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di architettura, «Transitions. Proposte d’intervento per la trasformazione sostenibile di un’area ex-industriale a Hong Kong».

Federico Orsini, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di architettura, «I_cool. Proposta per un modello di valutazione del comfort termico negli spazi urbani aperti». La ricerca parte dalla consapevolezza delle potenzialità dello spazio pubblico come strumento di rigenerazione urbana, ed è pertanto guidata dalla volontà di analizzare l’incidenza delle scelte progettuali nella definizione della qualità e vivibilità degli spazi urbani aperti.

Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, menzioni d’onore. Federico Orsini, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di architettura, «I_cool. Proposta per un modello di valutazione del comfort termico negli spazi urbani aperti».
Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili, menzioni d’onore. Federico Orsini, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di architettura, «I_cool. Proposta per un modello di valutazione del comfort termico negli spazi urbani aperti».

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