Centri storici | Riqualificazione

Premio Gubbio 2018: interventi sulle città

Il Premio Gubbio è giunto alla decima edizione. Organizzato da Ancsa e Comune di Gubbio, premia gli esempi virtuosi di riqualificazione fisico, economico e sociale dei centri storici e piccoli contesti urbani. Il premio è suddiviso in tre sezioni: Italia, Europa e Università. La premiazione sarà il giorno 30 novembre al Palazzo Comunale di Gubbio.

Il Premio Gubbio promosso dall’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici (Ancsa) e dal Comune di Gubbio, viene assegnato ogni tre anni per premiare gli esempi positivi di riqualificazione, rigenerazione, riuso fisico, economico e sociale dei centri storici e dei contesti urbani e paesistici.

Il Premio Gubbio

Istituito a livello nazionale nel 1990 e a livello europeo nel 1993 ha sempre segnalato esperienze di grande significato urbanistico, architettonico e culturale.

Si rivolge a progettisti, enti pubblici promotori ed operatori privati per suscitare un concreto avanzamento nelle modalità di intervento sulla città e il territorio storico. Recentemente è stata aggiunta la «Sezione Universitaria» per promuovere studi, ricerche, progetti, tesi di laurea per salvaguardia, recupero e valorizzazione delle città e dei territori di interesse storico, attraverso strategie di riuso e riqualificazione dei manufatti e dell’ambiente.

Dal 2009 è stata creata la nuova sezione America Latina, in virtù di specifici accordi con il Cicop (Centro Internazionale per la Conservazione del Patrimonio Architettonico Argentina e con le municipalità de L’Avana e Buenos Aires).

Premio Gubbio edizione 2018

Il premio è suddiviso in tre sezioni: Italia, Europa e Universitaria. In concorso per l’edizione 2018:

venti esperienze per la sezione Italia: da Trieste a Viterbo, da Milano a Roma, da Torino ad Acerra tutte declinano con modalità e sensibilità diverse il tema della rigenerazione urbana;

trenta gli interventi in gara per la sezione Europa a coprire per intero il panorama geografico, con l’affacciarsi per la prima volta di Paesi quali l’Islanda e la Turchia;

quaranta i lavori universitari proposti da diversi atenei: da Firenze a Palermo, da Venezia a Sassari, da Roma a Torino, in un ventaglio esteso di esperienze e di sedi didattiche.

Giuria e premiazione

La giuria, composta da esperti Ancsa, è integrata per ciascuna sezione da architetti e urbanisti: Marco Navarra e Leopoldo Freyrie per quella nazionale; Sara Dobrecic, Jukka Jokiletho e José Seguí per quella europea.

La cerimonia di consegna del Premio Gubbio 2018, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, sarà il 30 novembre a Gubbio, Palazzo Comunale alle 14,30.

Parteciperanno i membri del consiglio direttivo Ancsa e alcuni esperti che hanno avuto funzione attiva nella segnalazione degli interventi partecipanti al concorso, fra essi: Marco Brizzi, critico dell’architettura e docente universitario; Antonio De Rossi, ordinario di progettazione architettonica e urbana al Politecnico di Torino.

Città e territorio: il patrimonio in progetto

Nella stessa giornata alle ore 18 si terrà il convegno sul tema «Città e territorio: il patrimonio in progetto» che vede tra la relazione introduttiva del prof. Franco Mancuso e le riflessioni dei rappresentanti delle amministrazioni locali componenti il direttivo Ancsa. Al termine verrà inaugurata la mostra dei progetti vincitori, menzionati e segnalati nelle diverse sezioni in cui il Premio Gubbio si articola.

Filippo Mario Stirati | Presidente Sindaco di Gubbio

Filippo Mario Stirati | Presidente Ancsa e Sindaco di Gubbio.

«Gubbio e Ancsa sono due realtà unite a filo doppio poiché storicamente unite dalla nascita e perché la città ha scritto un pezzo di storia importante nella conservazione e valorizzazione del Centro Storico, con la Carta di Gubbio del 1960 e quella di trenta anni dopo. Ancora oggi esse sono riferimento culturale imprescindibile per affrontare un’appropriata riflessione sulla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio urbano e territoriale, nel quale vengano ricompresi centro storico, città, paesaggio, tra luoghi antichi e contemporanei, alla luce delle complesse trasformazioni socio-economiche. Il Premio Gubbio rappresenta tale connubio, e mi onoro di ospitarlo nella duplice veste di sindaco e di presidente Ancsa, come uno dei più prestigiosi e significativi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, legato ai temi della riqualificazione e della rigenerazione ambientale, nonché del recupero del patrimonio edilizio storico».

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