XXIII Salone Edilizia del Mediterraneo | Produzione innovativa

Premio nazionale edilizia biocompatibile: lo vince il rasante fotocatalico i.active Coat di Italcementi

Le motivazioni del riconoscimento: «prodotto innovativo dell’industria edilizia che coniuga le azioni di abbattimento dei gas clima-alteranti a quelle di traspirabilità e salubrità indoor».

Il rasante fotocatalitico i.active Coat messo a punto in i.lab, il centro ricerca e innovazione di Italcementi >>, ha vinto il Premio nazionale edilizia biocompatibile assegnato in occasione del XXIII° Salone per l’edilizia del Mediterraneo con questa motivazione: «prodotto innovativo dell’industria edilizia che coniuga le azioni di abbattimento dei gas clima-alteranti a quelle di traspirabilità e salubrità indoor».

Italcementi ha ottenuto il riconoscimento che premia le attività di ricerca e innovazione nel campo dei materiali sostenibili e innovativi per l'edilizia.
Italcementi ha ottenuto il riconoscimento che premia le attività di ricerca e innovazione nel campo dei materiali sostenibili e innovativi per l’edilizia.

Autopulizia e antinquinamento. Il rasante cementizio i.active Coat >> si applica sulle pareti sia all’interno che all’esterno degli edifici. E’ raccomandato in particolare nel caso siano richieste proprietà quali abbattimento di sostanze inquinanti e un mantenimento della superficie più pulita nel tempo. Attivato dalla fotocatalisi, che avviene in presenza di luce solare o luce artificiale con uguale lunghezza d’onda, possiede proprietà anti-inquinamento e di auto-pulizia. Le performance che si possono ottenere mediante l’applicazione di prodotti i.active Coat sono ottime per quanto riguarda l’abbattimento dei gas inquinanti, contribuendo così a un miglior comfort abitativo e urbano.
Come 80 alberi sempre verdi. La capacità del prodotto di abbattere gli agenti inquinanti è tale che 1000 mq di superficie trattati con i.active Coat equivalgono a piantare 80 alberi sempre verdi oppure a eliminare l’inquinamento provocato da 30 veicoli a benzina.
Riconoscimento tenutosi a Catania. Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte Antonino Saggio dell’università La Sapienza di Roma, membro della commissione, Francesco Ferrara, direttore dell’Osservatorio della Fondazione italiana bioarchitettura, Graziana Di Bernardo vice presidente della Fondazione Habitat umano che ha istituito il premio, insieme alle autorità locali e a numerosi esperti e rappresentanti del mondo della bioarchitettura.
Il Premio giunto alla sua VI° edizione si è soffermato sui prodotti innovativi e sulle soluzioni e i prodotti dell’edilizia che rispettano la tutela della salute umana, oltre ad un elevato grado di eco-sostenibilità in architettura ed edilizia. Tra gli enti che hanno sostenuto l’iniziativa: la Regione Sicilia, il comune di Catania, l’Istituto di ricerca medica e ambientale e l’Associazione nazionale ingegneria della sicurezza.

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