Fondo di pensione negoziale | Artigiani edili

Prevedi: superato il mezzo milione di iscritti

Diego Ballarin e Lanfranco Vari, direttore e presidente del fondo, spiegano che «il fondo degli edili è il primo in Italia per numero di associati». A maggio Previdi aveva ottenuto la «tripla A» per il miglior rendimento nell’ambito degli «Insurance e Previdenza Awards 2015» di Milano Finanza.

Oltre mezzo milione di iscritti: traguardo storico per Prevedi >>, il fondo pensione complementare per i lavoratori delle imprese industriali ed artigiane edili ed affini. Nei giorni scorsi il numero di iscritti al fondo ha superato quota 506mila, permettendo a Prevedi di diventare il primo fondo di pensione negoziale in Italia.

Diego Ballarin | Direttore Prevedi
Diego Ballarin | Direttore Prevedi

«Si tratta di un risultato che ci onora e responsabilizza – dichiara il direttore del fondo, Diego Ballarinfrutto della grande innovazione contenuta nel contratto dell’edilizia, sottoscritto nel 2014, che prevede l’iscrizione contrattuale dei lavoratori attraverso il pagamento, da parte dell’azienda, di 8 euro mensili. Ad oggi le iscrizioni piene rappresentano ancora una percentuale non alta del totale degli iscritti, ma l’obiettivo è convincere i lavoratori a non accontentarsi della contribuzione contrattuale e a passare ad un’adesione piena, anche perchĂ© in questo modo otterrebbero un ulteriore 1% da parte dell’azienda. Per fare questo Prevedi ha deciso di attivare una serie di iniziative di comunicazione rivolte ai propri associati e ai potenziali iscritti, come l’attivazione di un numero verde e l’invio di mail informative. Inoltre sono in programma numerose azioni di comunicazione rivolte all’esterno».

Lanfranco Vari | Presidente Prevedi
Lanfranco Vari | Presidente Prevedi

«Tra i 506mila iscritti – continua Lanfranco Vari, presidente del fondo – ci sono numerosi apprendisti e oltre 26mila donne, impiegate di aziende edili. Sappiamo che il bacino di potenziali iscritti pieni è quindi vasto e intendiamo proseguire con l’opera di proselitismo, convinti che la previdenza complementare rappresenti un pezzo importante di welfare a favore dei lavoratori, che in questo modo si assicurano vantaggi superiori al Tfr lasciato in azienda».

Nello scorso mese di maggio il fondo Prevedi ha ottenuto la prestigiosa «tripla A» per il miglior rendimento nell’ambito degli «Insurance e Previdenza Awards 2015» di Milano Finanza.

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