Regione Toscana | Infrastrutture e mobilità

Priim Toscana: interventi per 23,5 miliardi di euro

Tra gli obiettivi del piano integrato infrastrutture – mobilità la rete dei porti regionali, quella stradale, il sistema aeroportuale e la mobilità ciclabile.

Un piano per razionalizzare e integrare le politiche regionali, che definisca obiettivi e finalità in materia di trasporti e mobilità e nelle singole materie come ferrovie, autostrade, porti, aeroporti, interporti, trasporto pubblico locale, viabilità regionale e mobilità ciclabile.Il piano integrato della mobilità e delle infrastrutture (Priim) è stato illustrato dall’assessore delle Regione Toscana, con delega alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli nella commissione Trasporti dell’assemblea regionale toscana.
In particolare il confronto è stato basato sull’iter del piano della mobilità, le prospettive per le grandi opere e sugli aspetti riguardanti la logistica. L’assessore ha evidenziato gli aspetti riguardanti l’iter del piano, ovvero la legge regionale 55 del 2011.
Ricordiamo che da circa 10 mesi sono state avviate le consultazioni secondo quanto proposto da Priim e da 28 soggetti sono pervenute delle osservazioni, la maggior parte delle quali sono state inserite nel piano.
Tra gli obiettivi del piano sono emersi la realizzazione delle grandi opere d’interesse nazionale e regionale, la qualificazione dei servizi per il trasporto pubblico, il miglioramento della sicurezza stradale e ferroviaria, lo sviluppo della piattaforma logistica del territorio della Toscana.Il piano individua e classifica la rete stradale d’interesse regionale, la rete dei porti regionali, il sistema aeroportuale, le vie navigabili e la rete regionale della mobilità ciclabile.
Entrando nel merito del quadro finanziario della programmazione c’è da rilevare che il Priim prevede interventi per 23,5 miliardi di euro, di cui 5,8 miliardi già effettuati, 7 finanziati e 11 programmati.
È stato confermata la richiesta d’inserire un emendamento al Priim che preveda lo studio di fattibilità su Media Etruria, la stazione di mezzo sui binari dell’alta velocità Firenze – Roma tra Arezzo e Chiusi.

Le opere del Priim

  • l’ultimazione della gara per dare alla Toscana un gestore unico del servizio di trasporto pubblico su gomma;
  • la realizzazione del nodo per l’Alta velocità ferroviaria di Firenze, quella dei raccordi ferroviari del Porto di Livorno e la ferrovia Pistoia – Montecatini;
  • il completamento del Corridoio tirrenico, della E78 Grosseto – Fano, l’adeguamento e messa in sicurezza della Sgc Fi-Pi-Li e della Firenze – Siena, gli assi viari di Lucca;
  • l’integrazione gestionale tra gli aeroporti di Pisa e di Firenze oltre al miglioramento dell’offerta infrastrutturale dell’aeroporto di Firenze;
  • il completamento delle linee 2 e 3 della tranvia di Firenze e la sua integrazione verso Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio;
  • la realizzazione del People mover a Pisa;
  • l’avvio di nuovi piani regolatori portuali per Livorno, Piombino e Marina di Carrara;
  • la realizzazione della ciclopista dell’Arno e nuovi interventi per la mobilità ciclabile in ambito urbano;
  • nuovi bandi per sicurezza stradale per gli enti locali;
  • sviluppo dell’informazione in tempo reale nei servizi di trasporto pubblico e di mobilità (infomobilità).

Infrastrutture e trasporti

  • Ferrovie, strade e autostrade. In Toscana la rete ferroviaria è di 1458 km, su 16.723 km di rete nazionale. La rete autostradale è di 424 km, 6.300 di rete nazionale, e la rete delle strade statali è di 980 km su quasi 21.000 nazionali. A questi si aggiungono circa 1450 km di strade regionali.
  • Porti. In Toscana si trovano Autorità portuali nazionali che presidiano porti classificati come d’interesse nazionale: Livorno e Capraia, Carrara, Piombino, Portoferraio e Rio Marina. È stata di recente istituita con legge regionale la nuova Autorità portuale regionale cui fanno capo i quattro porti classificati come d’interesse regionale: Viareggio, Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio).
  • Aeroporti. Il nuovo Priim individua il sistema aeroportuale toscano con Pisa e Firenze, indicando la rilevanza dell’aeroporto dell’Elba per la continuità territoriale.
  • Mobilità ciclabile. Il Priim prevede il progetto di rete regionale della mobilità ciclabile, composta da ciclopista dell’Arno, ciclopista Tirrenica (lungo la costa), ciclopista Francigena (lungo la via dei pellegrini), itinerario dei ‘Due Mari’ (Grosseto – Siena – Arezzo, con ipotesi di prolungamento fino all’Adriatico) e Sentiero della bonifica nell’aretino. A questi itinerari si somma la rete delle ciclostazioni.
  • Investimenti. Nel triennio 2013-2015 dal bilancio regionale sono stanziati 1,724 miliardi di euro destinati a potenziare e migliorare la rete delle infrastrutture e dei trasporti. Di queste risorse, 448 milioni sono andati alle infrastrutture e 1276 milioni ai trasporti. Il Patto di stabilità frena, però, la spesa sia della Regione sia degli enti locali, indipendentemente dalle loro disponibilità di bilancio. Nel breve periodo (2013-2017) il tasso di crescita medio previsto per il Pil regionale ha un incremento dello 0,8%.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here