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Primo confronto istituzionale fra Armando Zambrano e Carlo Calenda

L’incontro – ha detto Zambrano – ha rappresentato l’occasione per stabilire un’interlocuzione costruttiva col ministro Calenda su alcuni temi che ci stanno maggiormente a cuore, a partire dalle criticità relative allo svolgimento dell’attività professionale tecnica in forma societaria ma anche su energia, manifattura 4.0 e normazione volontaria.

Il Presidente degli ingegneri Armando Zambrano comunica la sua soddisfazione per l’esito dell’incontro tenutosi oggi al Mise che chiude le recenti polemiche suscitate da una brochure del ministero rivolta agli investitori esteri.

Il presidente del Cni, Armando Zambrano con il ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda.
Il presidente del Cni, Armando Zambrano con il ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda.
Durante l’incontro il ministro dello Sviluppo Economico si è detto disponibile a rivedere il contenuto della brochure e a prendere parte, nei prossimi giorni, a un confronto con il Network Giovani Ingegneri presso la sede del Cni.
«L’incontroha detto Zambranoha rappresentato l’occasione per stabilire un’interlocuzione costruttiva col ministro Calenda su alcuni temi che ci stanno maggiormente a cuore, a partire dalle criticità relative allo svolgimento dell’attività professionale tecnica in forma societaria. A questo proposito, il Ministro si è impegnato a esaminare le diverse esigenze e ha proposto di attivare presso i suoi uffici un tavolo di confronto fra tutte le realtà professionali interessate, al fine di condividere un pacchetto di modifiche normative che siano efficaci per il mercato ed eque per tutti i soggetti chi vi operano.
Il Ministro ha anche dato la sua disponibilità a intervenire per semplificare la procedura per il finanziamento degli enti di normazione quali Cei e Uni, che, a oggi, ne limita molto le potenzialità. È stato infine valutato con interesse il contributo fornito dal Cni che spazia dai temi dell’energia alla manifattura 4.0, dal ruolo delle professioni nel contesto europeo alle politiche utili ad attrarre investimenti».

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