Produzione | Ruredil

Consolidamento statico per il Ponte Conciatori di Urbania

La struttura, risalente agli anni ’50, interamente in cemento armato, soffriva di carenze sia statiche sia sismiche. I lavori hanno riguardato l’adeguamento statico, il ripristino delle sezioni degli arconi e dei piedritti, la ricostruzione delle geometrie con confinamento tramite il sistema Frcm Ruregold di Ruredil.

Il Ponte Conciatori di Urbania (Pu), struttura realizzata negli anni ‘50 interamente in cemento armato, risultava affetta da alcune carenze strutturali sia dal punto di vista statico sia dal punto di vista sismico (per cui non era stata progettato).Ponte Conciatori Miglioramento statico e sismico. La necessità era stata evidenziata da un accurato rilievo dello stato di degrado del manufatto che presentava diversi episodi di espulsione del copriferro nonché corrosione delle barre d’armatura. Il fenomeno, oltre che all’età del ponte, è in larga parte dovuto all’errato dimensionamento e posizionamento dell’impianto di smaltimento acque meteoriche dell’impalcato stradale, che scarica direttamente sugli arconi e sui ritti accentuandone il degrado (unitamente al cattivo funzionamento delle selle gerber esistenti).Ponte Conciatori

Adeguamento statico. L’intervento aveva come obiettivo di adeguare staticamente la struttura ai carichi del traffico reale in essere, ripristinando le sezioni originarie degli arconi e dei piedritti rinforzandoli, previa ricostruzione delle geometrie, con confinamento mediante il sistema Frcm Ruregold di Ruredil >>, in grado di aumentare anche la capacità di resistenza alle azioni assiali e taglianti nelle zone più sollecitate (il tutto senza accrescere i carichi in fondazione).

La scelta del sistema Ruregold ha permesso di soddisfare sia i requisiti di celerità in fase di cantiere, legati alla scelta di operare a mezzo «bay-bridge», sia rispetto alla non necessarietà di attendere i tempi di maturazione delle malte da ripristino prima della posa dei rinforzi veri e propri.
I rinforzi Ruregold permettono inoltre durabilità nei confronti delle severe azioni esterne quali pioggia, dilavamento e presenza di acqua con residui di salatura proveniente dall’impalcato, nonché il variare delle condizioni termoigrometriche, qui significative vista la giacenza in una gola a quota collinare.Ponte Conciatori

rurecoat_3__mediumTrattamento delle armature. Prima di iniziare l’intervento di rinforzo strutturale vero e proprio si è proceduto con il ripristino della sezione resistente e del copriferro del pilastro del ponte: dopo l’eliminazione dell’intonaco e la demolizione delle parti incoerenti o in fase di avanzato degrado si è proceduto con la passivazione e il trattamento delle armature esistenti utilizzando il protettivo Rurecoat 3, sgrassando e pulendo i ferri dalla ruggine, dalle incrostazioni di cls e, ove necessario, asportando completamento lo strato intaccato dalla corrosione.
Si è poi proceduto con il ripristino delle parti mancanti o demolite con la malta strutturale fibrorinforzata Exocem Fp e successivamente si è proceduto con la pulitura del supporto mediante sabbiatura e depolverizzazione, oltre alla preparazione della superficie di posa della fibra mediante completa eliminazione delle asperità presenti.Ponte Conciatori

Rinforzo strutturale. Il lavoro è proseguito con l’intervento di rinforzo strutturale, tramite:

  • saturazione del sottofondo di posa della malta Ruregold Mx Calcestruzzo
  • applicazione della malta Ruregold Mx Calcestruzzo con fratazzo metallico liscio in spessore di 3-4 mm
  • annegamento della fibra Ruregold Xp Calcestruzzo con orientamento definito dagli elaborati esecutivi
  • applicazione del secondo strato di Ruregold Mx Calcestruzzo con fratazzo metallico nello spessore di 3-4 mm
  • procedura «fresco su fresco» per gli strati successivi di rinforzo ove previsti.

exocem_fp__mediumSistema Ruregold. La linea Ruregold rappresenta la più evoluta tecnologia per il comparto dei rinforzi strutturali di supporti in muratura e calcestruzzo armato. Si tratta di un’innovativa soluzione brevettata costituita da una rete in fibre di pbo (poliparafenilenbenzobisoxazolo), disponibile in diversi formati idonei a vari tipi di applicazione, e da una matrice inorganica stabilizzata appositamente formulata per il nuovo sistema.
Ruregold, classificato come Fiber Reinforced Cementitious Matrix (Frcm), non utilizza resine epossidiche ma impiega un legante idraulico compatibile sotto il profilo chimico, fisico e meccanico con il supporto su cui è applicato. Il sistema Ruregold è indicato per interventi di rinforzo di strutture in cls soggette a pressoflessione, taglio come solai, travi e pilastri e per interventi su supporti in muratura, con funzioni di antiribaltamento, rinforzo strutturale e adeguamento sismico. La linea Ruregold è la prima linea Frcm istituita conforme alla norma Aci 549.

Chi ha fatto Cosa
Progettista: prof. ing. Luigino Dezi (Ancona)
Direzione lavori: ing. geol. Diego Talozzi (Urbania)
Impresa: Gambini Mario (Pesaro)
Consulente rinforzi Frcm: ing. Emanuele Rava
Materiali: Rurecoat 3, Exocem Fp, Ruregold Xp, Ruregold Mx.

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