Legge di Stabilità 2016 | Fondi europei

Professionisti, partite iva e collaboratori potranno accedere ai Fondi Ue

I lavoratori autonomi nel ddl recante misure per la tutela del lavoro autonomo in fase di approvazione dal Consiglio dei Ministri sono equiparati alle piccole e medie imprese. Potranno accedere ai piani operativi regionali e nazionali a valere sui Fondi strutturali europei. Il commento di Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio nazionale geometri.

Il ddl riguardante le misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale contiene  alcuni punti di novità.
Ora comunque bisognerà attendere il deliberato del Consiglio dei Ministri previsto entro una settimana.

Tra queste novità spicca il libero accesso a tempo indeterminato ai Fondi europei per tutti i lavoratori autonomi (professionisti, co.co.co, partite iva…) così come per i lavoratori autonomi c’è l’accesso facilitato alla partecipazione agli appalti pubblici.

Il testo è collegato alla Legge di Stabilità per il 2016 e comprende una modifica alla legge 208 del 2015.

La nuova disposizione contenuta nel collegato «Lavoro autonomo» all’articolo 7 delinea quindi quelle che potranno essere di fatto delle nuove opportunità professionali per tutti i lavoratori autonomi.
In particolare le pubbliche amministrazioni saranno tenute a facilitare la partecipazione dei lavoratori autonomi agli appalti pubblici andando anche ad adattare i requisiti previsti dai bandi a quelle che sono le caratteristiche professionali dei lavoratori autonomi.

Per quanto concerne il comma 821 dell’articolo 1 della Legge di Stabilità il collegato all’articolo 7 ha previsto l’abrogazione della disposizione che equipara i liberi professionisti alle pmi per l’accesso ai fondi strutturali europei. Questa equiparazione sarà valida per l’accesso ai fondi Ue per il periodo compreso tra il 2014/2020. Per quanto concerne la proroga di questa scadenza la norma del ddl ha eliminato il riferimento temporale e, salvo ulteriori novità nel corso dei lavori, l’equiparazione sarà a tempo indeterminato.

Altro aspetto riguardante i liberi professionisti: la norma contenuta nella Legge di Stabilità benché non faccia distinzioni tra professioni regolamentate e quelle non, entrambe considerate nella dicitura liberi professionisti, non fa alcun riferimento ad altre forme di lavoro autonomo.

Maurizio Savoncelli | Presidente Consiglio Nazionale Geometri
Maurizio Savoncelli | Presidente Consiglio Nazionale Geometri

Il commento di Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri: «La misura amplia le prospettive di crescita dei tecnici che puntano su qualità, innovazione, internazionalizzazione e networking per essere competitivi sul mercato dei servizi professionali. È un’opportunità straordinaria che i geometri possono e devono cogliere, utilizzando al meglio gli strumenti che da tempo il Cng ha messo loro a disposizione, consapevole dell’importanza di un simile provvedimento ai fini della crescita economica della categoria e del Paese. Archiviata la fase formativa, mirata a fornire agli iscritti indicazioni di carattere burocratico-amministrativo  utili allo sviluppo di progetti validi, la road map del  Cng (avviata nel 2014) punta ora a rendere massimamente fruibile la risorsa necessaria alla piena operatività: l’informazione. «Il Cng – aggiunge il segretario Ezio Piantedosimette a disposizione dei geometri il servizio di monitoraggio “A misura di Geometra” ospitato nella newsletter Geometri in Rete e nell’area riservata Bandi Europei del sito Cipag».

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