Voce ai protagonisti

Profilo d’impresa: Borio Mangarotti si racconta

Lo scorso anno Borio Mangiarotti ha superato i 100 milioni di fatturato confermandosi fra i protagonisti del panorama immobiliare milanese. A oggi la pipeline conta circa 1600 appartamenti, dislocati in diverse zone della città di Milano, in contesti ad alto potenziale di crescita. La società opera come developer e general contractor ed in tanti anni di esperienza sul campo ha saputo strutturare un processo di sviluppo immobiliare che integra sin dalle prime fasi progettuali tutte le competenze indispensabili alla buona riuscita del progetto.

Fondata nel 1920 la storia di Borio Mangiarotti è quella di un’impresa e di una famiglia che contribuiscono da ben quattro generazioni a ridisegnare e sviluppare l’edilizia civile, residenziale e industriale del Paese.

Con l’illuminata direzione di Claudio De Albertis, che nel 1993 succede al nonno Carlo, la società si trasforma in operatore immobiliare. Gli ultimi anni hanno visto l’ingresso in società della quarta generazione, la più recente: Edoardo e Regina De Albertis, Jacopo e Marta Stella.

Borio Mangiarotti | Regina, Marta, Edoardo e Jacopo
Borio Mangiarotti | Regina, Marta, Edoardo e Jacopo

In questi anni il modello organizzativo dell’azienda è stato progressivamente rivisto, trasformandone il carattere da familiare a manageriale.

La società opera come developer e general contractor e in tanti anni di esperienza sul campo ha saputo strutturare un processo di sviluppo immobiliare che integra sin dalle prime fasi progettuali tutte le competenze indispensabili alla buona riuscita del progetto.

In particolare, l’architetto viene affiancato immediatamente da un team di professionisti, ormai dei veri e propri partner, composto da impiantisti, strutturisti ed esecutivisti con i quali in anni di collaborazione è stato costruito un modus operandi consolidato e integrato con la produzione; che, unitamente al team di partner, esperti di cantiere e responsabili commerciali, partecipano allo sviluppo del progetto per anticipare il più possibile qualsiasi tematica.

Lo scorso anno Borio ha superato i 100 milioni di fatturato confermandosi fra i protagonisti del panorama immobiliare milanese. A oggi la pipeline conta circa 1600 appartamenti, dislocati in diverse zone della città di Milano, in contesti ad alto potenziale di crescita.

La società è poi da sempre attenta alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale, ambiti nei quali l’impegno è davvero concreto. In quest’ottica, Borio Mangiarotti ha intrapreso insieme ad Up2You un percorso verso la Carbon Neutrality finalizzato al raggiungimento degli obiettivi Net Zero sia a livello societario, sia per quanto riguarda l’attività dei cantieri e i progetti in sviluppo.

Fa da apripista il cantiere di via Arrivabene, nel cuore di Bovisa, dove la società sta realizzando 47 unità abitative, con un impatto netto di CO2 pari a zero grazie all’utilizzo di energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e al sostegno di progetti certificati in base a standard internazionali di compensazione delle emissioni.

Recentemente, la società ha inoltre sottoscritto Cantiere Impatto Sostenibile, il manifesto di Assimpredil Ance per un impegno a perseguire obiettivi di sostenibilità, decarbonizzazione, tutela dell’ambiente, legalità e sicurezza sul lavoro.

Sul fronte della responsabilità sociale, prosegue l’attività della Fondazione Claudio De Albertis, istituita da Borio Mangiarotti con l’obiettivo di dare supporto a progetti e iniziative volti a favorire la crescita del senso di appartenenza alla comunità.

Dopo il sostegno alla realizzazione di Necesse, il murale dello street artist Smoe su una parete di 1300 mq antistante il parco pubblico di via Ludovico di Breme, e alla riqualificazione dello storico campetto da basket dei giardini di viale Stelvio a Milano, il prossimo intervento della Fondazione riguarda la riconversione del cortile interno del mercato di viale Monza, in gran parte inutilizzato, in uno spazio di socialità aperto agli abitanti del quartiere.

La passione per i luoghi e le città si concretizza anche attraverso il magazine Urbano, nato nel 2020, in occasione del centenario della società, dalla collaborazione fra Borio Mangiarotti e MoSt, agenzia creativa specializzata in progetti editoriali.

Il magazine, a cadenza semestrale, ha l’obiettivo di diffondere la cultura dei temi legati all’urbanistica e all’architettura attraverso un linguaggio immediato e fruibile da tutti.

Edoardo De Albertis, Ceo Borio Mangiarotti
(testo raccolto da Aldo Norsa)

Borio Mangiarotti | Alcune opere

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