Edilizia scolastica | Frassinoro (Mo)

Progettazione Bim per una nuova scuola nZeb

Il giovane team milanese di Gp Project, nonostante il periodo di lockdown, è riuscito a realizzare in tempi brevi il progetto definitivo per il complesso scolastico di Frassinoro (Mo), attraverso l’utilizzo della procedura Bim. In sostituzione a un vecchio edificio energivoro e insicuro, il nuovo edificio nZeb sarà inserito nella miglior classe energetica (A4). Risulterà inoltre funzionale, sismo-resistente, privo di barriere architettoniche e rispettoso delle linee guida del Miur 2013.

Il Comune di Frassinoro, in provincia di Modena, punta sul futuro con una nuova bioarchitettura green nZeb. Il progetto definitivo della nuova scuola primaria e secondaria, approvato di recente, è stato realizzato dalla società di architettura e ingegneria Gp Project di Milano, che negli ultimi anni ha ricevuto importanti premi grazie alla sensibilità verso le tematiche della sostenibilità ambientale e ai processi di project e Bim management.

Il nuovo complesso scolastico sarà edificato in un particolare sito posto a sudest del centro storico della cittadina, in prossimità dell’area verde della Valle del Dragone e a ridosso della nuova palestra, degli spogliatoi, della sede dei Vigili del Fuoco, della scuola dell’infanzia e della pista di roller-sky.

Sia per il sistema costruttivo che per le prestazioni che raggiungerĂ , la nuova scuola ambisce a diventare un efficace esempio per tanti piccoli comuni che si trovano a dover affrontare il problema della scarsa sicurezza degli edifici scolastici, rimpiazzando il vecchio edificio, insicuro ed energivoro, con uno nuovo, funzionale, sismo-resistente, privo di barriere architettoniche, rispettoso delle linee guida del Miur 2013 e nZeb.

La scuola si svilupperà su due piani di circa 1.500 mq, impiegherà un investimento di circa € 2.100.000 e sarà classificata nella classe energetica A4 (Prestazione Energetica Globale 44.30 kWh/m2 anno), garantendo un importante abbattimento di CO2 nel pieno rispetto dell’ambiente e importanti risparmi economici per le casse del Comune.

Involucro edilizio naturale e sistema strutturale a secco

Il sistema strutturale ligneo si integra con travi e pilastri in acciaio, anch’esso materiale riciclabile al 100%, per limitare eccessive altezze delle travi trasversali e garantire il passaggio dei canali Hvac scongiurando interferenze con le strutture.

Il calcestruzzo sarà impiegato unicamente per la costruzione delle fondazioni e dei muri perimetrali controterra. Prima degli scavi sarà realizzata una paratia di micropali “berlinese” con tiranti per mettere in sicurezza le attività di scavo e realizzare il piano seminterrato.

La realizzazione dell’involucro prevede l’utilizzo di elementi strutturali preassemblati platform frame costituiti da pannelli ecosostenibili in legno lamellare, pre-coibentati con paglia compressa e confinati con lastre di gessofibra (sustema Pablok).

Tali pannelli sono certificati per l’alto contenuto di materiale riciclato (pari a 46%), permettono la realizzazione dell’involucro strutturale in tempi estremamente rapidi e garantiscono altissime performance in termini di trasmittanza (0.101 W/m²K), sfasamento dell’onda termica (22.7 ore), acustici (61.4 Rw/Dnew [dB]) e di resistenza al fuoco (Rei 120).

Internamente sono previsti sistemi a secco in gessofibra pensati per il benessere degli alunni: ogni locale avrà una parete costruita con lastre speciali, rivestite con una sostanza attiva a base di cheratina in grado di intrappolare in maniera duratura le sostanze nocive presenti nell’ambiente, grazie al potere depurativo della lana di pecora, migliorando notevolmente la qualità dell’aria. Tutti i materiali principali per la costruzione dei divisori, dei controsoffitti acustici, delle finiture saranno dotati di Dichiarazioni Ambientali di Prodotto Epd.

Impianti

L’involucro altamente prestante implica una generale ottimizzazione dei costi dei sistemi impiantistici meccanici. L’impianto di riscaldamento sarà costituito da uno scambiatore di calore collegato alla rete di teleriscaldamento pubblica alimentata a cippato di legna; in caso di emergenza è presente una caldaia a condensazione alimentata a gas metano.

Il riscaldamento è stato previsto con un impianto per il ricambio dell’aria. Questo, con una piccola integrazione della potenza delle batterie, è sufficiente per il riscaldamento dei locali. Sarà inoltre integrato un sistema di umidificazione che permette il corretto mantenimento di un valore di umidità relativa durante tutta la stagione invernale.

Un impianto di recupero dell’acqua piovana provvederà all’alimentazione delle cassette dei wc e all’irrigazione delle aree verdi. I sistemi d’illuminazione saranno realizzati impiegando esclusivamente corpi illuminanti equipaggiati con lampade Led. Oltre all’impianto fotovoltaico saranno previste anche colonnine di ricarica per le auto elettriche dei professori e del personale impiegato all’interno della scuola.

Spazi esterni

Il plesso sarà dotato di spazi a cielo aperto (piazza degli incontri, corte c/o la palestra e terrazza panoramica) e aree verdi destinate alla didattica all’aperto, ci saranno orti da far coltivare agli studenti oltre ad alberi da frutto autoctoni

Gli spazi permetteranno agli studenti e ai docenti di fare lezioni all’aperto, a contatto diretto con la natura, garantendo metodi educativi creativi nonché, qualora necessario in futuro, la possibilità di rispettare i necessari distanziamenti sociali causati da fenomeni imprevedibili (pandemie).

Progettata in Bim durante il lockdown

Il progetto è stato commissionato nel mese di gennaio 2020 e, una volta fatti i necessari coordinamenti tra tecnici del Comune e i progettisti, e recepito il quadro esigenziale della stazione appaltante, si è entrati subito nella modalità lockdown per l’emergenza covid-19.

I progettisti hanno operato in smartworking usando un ambiente condivisione dati Acdat distinto in area Wip (accessibile ai soli progettisti) e area Shared (accessibile anche ai referenti del Comune). In tal modo i referenti tecnici del Comune di Frassinoro hanno potuto valutare l’avanzamento del progetto ogni volta che venivano caricati i dati nell’area condivisa.

Questo ha permesso di ottimizzare la fase di approvazione del progetto che non ha rilevato criticità o impedimenti di alcuna natura. In tempi estremamente rapidi, nonostante il periodo di lockdown, si è arrivati all’approvazione formale che darà luogo alle successive fasi previste dall’iter autorizzativo e, in seguito, della gara d’appalto.

Il Comune di Frassinoro, pur senza alcun obbligo normativo, avrĂ  quindi il suo edificio progettato interamente in Bim. Il modello permetterĂ  inoltre una condivisione delle informazioni anche con strumenti di realtĂ  virtuale permettendo ai dirigenti scolastici, ai professori e ai bambini, una esplorazione virtuale degli ambienti prima della loro realizzazione. (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here