L’Unione Europea ha assegnato a Torino 4 milioni 100 mila euro che saranno investiti dall’Amministrazione comunale nella lotta alla povertà e al degrado nelle aree più fragili della città.
Il contributo è stato assegnato a Co-City, progetto realizzato interamente dagli uffici della Città in partenariato con l’Università di Torino, l’Anci e la Fondazione Cascina Roccafranca: Il progetto consentirà di avviare la collaborazione tra cittadini e Palazzo Civico nella cura, nella gestione condivisa e nella rigenerazione dei beni comuni urbani. Comune e Università saranno impegnati soprattutto nella sperimentazione sul territorio con un impatto concreto.
Chiara Appendino | Sindaco di Torino
«Con questo riconoscimento Torino si conferma capitale europea dell’innovazione sociale: Co-City è una straordinaria occasione per sostenere nuove forme di partecipazione attiva dei cittadini alla cura e rigenerazione del territorio. Auspico che intorno a questo nuovo modo di intendere la relazione tra il pubblico e il privato possano nascere nuove imprese e generarsi nuovi posti di lavoro».
Beni immobili e spazi pubblici
Co-City prevede la riqualificazione di beni immobili e spazi pubblici in condizioni di degrado attraverso la stipula di patti di collaborazione con il terzo settore e gruppi informali di cittadini. Un’esperienza concreta di inclusione a cui sono state attribuite nuove funzioni in termini di servizi per il welfare, le attività educative e culturali, per ospitare nuove imprese innovative in ambito sociale e nella promozione della cura di spazi verdi collettivi.
Case del quartiere
Torino vanta un’esperienza ventennale nell’ambito della riqualificazione di spazi ed edifici pubblici, con programmi di accompagnamento sociale: un esempio è «Case del quartiere». Si tratta di un progetto guidato dalla Fondazione Cascina Roccafranca, che grazie agli introiti comunitari, permetterà di raccogliere istanze e progettualità e di accompagnare i processi di community building. Le «comunità di progetto» saranno quindi attivate sul territorio cittadino saranno il punto di riferimento per le azioni di rigenerazione urbana.
Per maggiori informazioni: http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_568.shtml