Ha avuto inizio la terza e ultima finestra temporale del progetto Gate – Give Ability To Export >>, iniziativa promossa dalla Direzione generale attività produttive, ricerca e innovazione della Regione Lombardia, nell’ambito dell’accordo di programma con il sistema camerale lombardo, con il supporto di Finlombarda spa, che accompagna le micro, piccole e medie imprese lombarde (anche artigiane e cooperative) dei settori costruzioni, manifatturiero e servizi alle imprese nella realizzazione di uno specifico progetto di sviluppo all’estero grazie all’affiancamento in azienda di un esperto in dinamiche internazionali messo a disposizione dal progetto.
Nessuna delocalizzazione. Ricordiamo che il progetto di internazionalizzazione presentato dall’impresa non deve prevedere né interventi di delocalizzazione (dismissione totale o parziale delle attività produttive con conseguente depotenziamento della capacità produttiva della sede operativa localizzata in Lombardia e sul territorio nazionale), né servizi di internazionalizzazione a favore di terzi.
Dotazione finanziaria. La dotazione finanziaria complessiva è di 1.356.000 euro, ripartita su due misure:
- Misura A – Aziende che si aprono all’estero attraverso un approccio commerciale (1.044.000 euro)
- Misura B – Aziende che consolidano la presenza all’estero attraverso un approccio di investimento produttivo (312mila euro).
Sulla base delle proposte progettuali pervenute saranno selezionati 116 progetti sulla Misura A e 20 sulla Misura B nei limiti delle risorse disponibili (complessivamente e per ciascuna finestra temporale del progetto).
LE MISURE
Misura A – Aziende che si aprono all’estero attraverso un approccio commerciale
Le imprese (con massimo 50 dipendenti e che non abbiano partecipato ad alcuna edizione del progetto Spring di Regione Lombardia) che intendano intraprendere un percorso di crescita sui mercati esteri che sia basato su un approccio commerciale, possono candidarsi con un proprio progetto di internazionalizzazione per accedere alla Misura A. Se selezionate, potranno beneficiare dell’apporto diretto presso la propria sede di un Temporary Export Manager (figura specializzata in tematiche internazionali) messo a disposizione dal progetto, che le supporterà nella realizzazione delle attività previste nel progetto selezionato.
Misura B – Aziende che consolidano la presenza all’estero attraverso un approccio di investimento
Le pmi che abbiano già avuto esperienze sui mercati esteri e che siano interessate a fare un investimento produttivo di beni e/o di servizi all’estero nel paese target possono candidarsi con un proprio progetto di internazionalizzazione per accedere alla Misura B; se selezionate potranno beneficiare di un esperto messo a disposizione dal progetto, che le supporti nella stesura di un business plan propedeutico alla realizzazione dell’investimento produttivo e che svolgerà il ruolo di Advisor per l’internazionalizzazione.
Per entrambe le misure, le imprese potranno beneficiare dei servizi di consulenza proposti dal Progetto Gate per un arco temporale non superiore a otto mesi consecutivi (a decorrere dalla data di invio della comunicazione all’impresa dell’abbinamento a un professionista) e massimo fino al 30 aprile 2015.