Risorse naturali | Planet Farms, Milano

Vertical farming: il più grande stabilimento europeo a Cavenago

Il nuovo stabilimento sarà realizzato a Cavenago (Mb) da Wood Beton spa e Camuna Prefabbricati srl che si occuperanno di fornire le tecnologie costruttive per la realizzazione dell’intero involucro completamente a secco, minimizzando l’impiego dei materiali e consentendo la smontabilità della struttura, nell’ottica del tema della sostenibilità e dell’economia circolare.

Planet Farms, società nata a Milano e fondata da Luca Travaglini e Daniele Benatoff, ha presentato il progetto per il più grande e avanzato stabilimento di vertical farming in Italia e Europa.

Planet Forms | Presentazione del progetto.

Il progetto è stato presentato a Milano nel corso dell’evento «L’eccellenza italiana per l’agricoltura sostenibile» in collaborazione con Signify, Travaglini spa, WoodBeton, Sirti, 255 Hec, Repower e Netafim. Obiettivo del nuovo stabilimento sarà migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse naturali rendendo la produzione agricola indipendente dalle condizioni climatiche e del territorio e in prossimità dei grandi centri urbani.

Il nuovo stabilimento sarà realizzato a Cavenago (in provincia di Monza e Brianza) e la struttura si estenderà su oltre 9mila metri quadrati. L’involucro esterno, facciate e conformazione volumetrica sono state progettate dallo Studio Dordoni Architetti, mentre il layout interno e dei flussi dall’arch. Citterio dello Studio Artec.

Processo automatizzato

Planet Farms ha sviluppato una tecnologia che permette di coltivare ortaggi ovunque nel mondo, in ambienti puri e controllati, senza far uso alcuno di pesticidi e a km zero. Forte di un sistema capillare di sensoristica che permette il controllo costante e preciso di tutta l’attività produttiva, la vertical farm rappresenta una filiera integrata, dal seme al prodotto finale. L’intero processo sarà interamente automatizzato, il che consente a Planet Farms di consegnare un prodotto incontaminato e fresco.

Planet Forms | La nuova struttura si configura come punto di partenza nell’ambizioso percorso di sviluppo globale e di crescita che Planet Farms sta realizzando, che mira a fare del capoluogo lombardo una delle capitali del vertical farming esportando questa eccellenza in tutto il mondo.

Obiettivo del Vertical farm

Obiettivo del nuovo stabilimento sarà quello di migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e dei suoli agricoli, rendendo la produzione alimentare indipendente dalle condizioni climatiche e del territorio e in prossimità dei grandi centri urbani.

Il risultato sarà avere cibo a km 0, di ottima qualità e con un fortissimo impatto sociale, con il fine di promuovere pratiche sostenibili ed ecocompatibili in agricoltura. Il ciclo di produzione innovativo consente il massimo dell’efficienza operativa ed energetica, garantendo un allineamento con i principi di sostenibilità ambientali.

Planet Farms | I partners di progetto.

Partners della progettazione

Per la realizzazione Planet Farms si avvale di un gruppo di partner di statura mondiale dove ognuno contribuirà alla realizzazione del nuovo impianto.

Travaglini spa mette a disposizione per lo stabilimento di Cavenago (Mb), il proprio know-how derivante dalla lunga esperienza nel campo dei prodotti agro-alimentari, collaborando con la società Planet Farms nella progettazione e realizzazione degli impianti di climatizzazione, fortemente focalizzati sull’efficienza energetica, e delle camere bianche per il confezionamento, che hanno l’obiettivo di minimizzare il rischio di contaminazione esterne sul prodotto.

Signify (ex Philips Lighting), già partner per la realizzazione del laboratorio di ricerca operativo dal 2018, per il nuovo impianto fornirà una illuminazione a led modulari Dynamic Philips GreenPower mirata per ogni tipologia di ortaggio. Le lampade Dynamic della Philips GreenPower, utilizzano sensori che agiscono autonomamente sul raccolto in base ai parametri rilevati.

Repower, operatore elettrico internazionale con una storia centenaria alle spalle, ha recentemente creato un programma ad hoc, chiamato Repower on board, dedicato alle partecipazioni in società e progetti che non siano strettamente legati al mondo energy. Tramite questo programma Repower oggi sostiene attività come quella di Planet Farms che condividono la visione dell’azienda rispetto ad alcuni valori importanti come la sostenibilità e l’innovazione.

Wood Beton spa e Camuna Prefabbricati srl,  società facenti capo all’ing. Giovanni Spatti, si occuperanno di fornire le adeguate tecnologie costruttive per la realizzazione dell’intero involucro completamente a secco, minimizzando l’impiego dei materiali e consentendo la smontabilità della struttura, nell’ottica del tema della sostenibilità e dell’economia circolare.

Sirti si occupa della progettazione e realizzazione dell’infrastruttura tecnologica dell’impianto, con particolare focus sull’impiantistica elettrica, l’IoT e il datacenter che ospiterà la parte di BigData Analytics e Intelligenza Artificiale necessaria alla gestione della farm. Per certificare la qualità totale del prodotto, Sirti introdurrà la tecnologia Blockchain al fine di tracciare le informazioni relative a tutte le fasi del processo produttivo a beneficio del consumatore.

255 Hec si è occupata e si sta occupando dello sviluppo delle tecnologie per il funzionamento del progetto e del loro coordinamento: progettazione e realizzazione di macchine speciali, studiate ad hoc e sviluppo del software che controlla la vertical farm usando sensoristica e tecnologie innovative. Il tutto creando una rete di dati trasversale alle diverse vertical farms. I concetti di Industry 4.0, Big Data e Cloud sono la base di ogni pensiero e di ogni progettazione.

Netafim mette a disposizione di Planet Farms le proprie soluzioni innovative e un servizio di consulenza tecnica-agronomica per la migliore gestione dell’irrigazione e nutrizione delle piante al fine di produrre di più con meno risorse.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here