Istituto Nazionale di Urbanistica | Protocollo d'intesa

Prosegue il percorso di valorizzazione e sviluppo dell’area intorno al Po

Siglato il Protocollo tra Rete del Manifesto per il Po e Autorità di Bacino che promuove il lavoro sinergico tra i soggetti per mettere a sistema competenze e buone pratiche e produrre un progetto coordinato di governance che coniughi tutela ambientale e sviluppo del territorio del Fiume Po generando crescita e innovazione.

Siglato a Parma, presso la sede dell’Autorità di Bacino, un Protocollo d’intesa tra la rete dei firmatari del Manifesto per il Po e l’Autorità di Bacino distrettuale del Po: un ulteriore passo in avanti nel percorso che punta a costruire una strategia integrata di valorizzazione e sviluppo dell’ampio territorio che gravita attorno al fiume Po.

Da sinistra, Gioia Gibelli (portavoce del Manifesto e presidente della Società italiana Ecologia del Paesaggio), Meuccio Berselli (segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po), Franco Iseppi (presidente Touring Club), Luca Imberti (portavoce del Manifesto e presidente di Inu Lombardia) e Sergio Malcevschi (coordinamento delle Associazioni tecnico-scientifiche per l’Ambiente ed il Paesaggio).

Il manifesto per il Po

A fine maggio dello scorso anno era stato presentato il manifesto per il Po, l’intesa tra un nutrito gruppo di associazioni, enti, organizzazioni (tra questi l’Istituto Nazionale di Urbanistica, Fai, Wwf, Italia Nostra, Touring Club, Legambiente Lombardia, la Società italiana di Ecologia del Paesaggio e altre associazioni tecnico scientifiche) che partendo dalla consapevolezza dalla fragilità del fiume, della frammentarietà della governance (tra Regioni, Autorità, aree protette, comunità locali che partecipano alla sua gestione) costituirono un’alleanza impegnata a costruire proposte per una strategia integrata per il Po.

Una governance che tuteli ambiente e territorio

Il protocollo d’intesa conferma questi obiettivi, promuovendo il lavoro sinergico tra i soggetti per mettere a sistema competenze istanze, proposte, buone pratiche e produrre un progetto coordinato di governance che coniughi tutela ambientale e sviluppo del territorio che fa riferimento al più importante fiume italiano, generando crescita e innovazione.

Gioia Gibelli e Luca Imberti

«Consideriamo quest’intesa un progresso decisivo: già dal novembre scorso, con l’organizzazione della Conferenza per il Po nell’ambito di Urbanpromo alla Triennale di Milano, abbiamo incanalato il percorso verso il dialogo e la collaborazione con le istituzioni. Oggi c’è stato il riconoscimento che le istanze e le proposte del Manifesto per il Po sono condivise dall’Autorità che sovrintende il bacino del fiume Po, tanto da impegnarsi a promuoverle e svilupparle. Lavoreremo assieme a un disegno articolato che contribuisca a cogliere le opportunità ambientali e di sviluppo di un territorio dalle grandissime potenzialità».

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