Regione lombardia - Croil | Protocollo d’intesa

Ingegneri lombardi e Regione collaborano a 21 tavoli tecnici

Regione Lombardia e Consulta Regionale degli Ingegneri Lombardi hanno siglato un protocollo d’intesa che mira alla collaborazione ai tavoli tecnici regionali. Già nel 2016 era stato siglato un protocollo che aveva consolidato il rapporto tra le parti. Oggi i temi su cui collaborare sono 21, da energia e ambiente, a tutela idrogeologica, infrastrutture e mobilità, fino alla digitalizzazione.

L’assessore al Territorio e Protezione Civile della Regione Lombardia Pietro Foroni e il presidente della Consulta Regionale degli ingegneri, Augusto Allegrini, hanno sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa volto a istituire una cabina di regia che assicuri il raccordo dei tavoli tecnici di Regione Lombardia con la Consulta Regionale dell’Ordine degli Ingegneri Lombardia.

Augusto Allegrini | Presidente Croil.

Augusto Allegrini | Presidente Croil

«La sottoscrizione del nuovo Protocollo è la conferma che con Regione Lombardia è stato avviato un fruttuoso e sinergico rapporto di collaborazione. La nostra Consulta rappresenta oltre 30.000 ingegneri lombardi; è necessario non solo offrire un apporto di consulenza, ma anche la condivisione di percorsi formativi e di aggiornamento tra professionisti e  pubblica amministrazione per creare una nuova e comune cultura tra le parti,  sempre più al passo con i tempi. L’impegno riguarda 21 obiettivi relativi ai più variegati ambiti. Pensiamo che il mondo dell’ingegneria lombarda possa dare un contributo significativo allo sviluppo della nostra Regione in un’ottica di sempre più elevata competizione – anche a livello normativo – a livello europeo e mondiale. Le sfide che ci attendono sono tante, in primis un sempre più costante impegno relativo al monitoraggio e all’ammodernamento e sviluppo della rete infrastrutturale e non solo».

Protocollo della decima Legislatura

Nel maggio 2016 era stato siglato il precedente Protocollo valido per la X Legislatura: l’intesa ha consolidato il rapporto di collaborazione tra Regione Lombardia e gli Ordini degli Ingegneri di tutte le province lombarde in particolare riguardo ai lavori pubblici, gli strumenti di pianificazione territoriale, l’edilizia pubblica e privata, l’ambiente, la sismica, la ricerca e  l’innovazione tecnologica fino ai temi della mobilità, dell’energia, della digitalizzazione, dell’informatica, delle telecomunicazioni e, ancora, della formazione professionale e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

La collaborazione ha avuto la positiva valutazione di Regione Lombardia in particolare per quanto riguarda le iniziative formative condivise che hanno portato al riconoscimento di 40mila crediti formativi per gli ingegneri partecipanti.

Sigla del Protocollo 2019: Pietro Foroni, assessore Territorio e Protezione Civile Lombardia e Augusto Allegrini, presidente Ordine ingeneri Lombardia.

Protocollo 2019: 21 temi

La cabina di regia intende fornire il necessario supporto operativo, assicurando il pieno coinvolgimento e la necessaria informazione a tutti i soggetti interessati, monitorando l’attuazione dei 21 temi del Protocollo 2019 che sono:
energia, ambiente, sostenibilità, impianti, certificazione energetica, pianificazione territoriale e rigenerazione urbana, tutela idrogeologica, protezione civile, edilizia pubblica e privata, impianti e strutture sportive, sicurezza stradale, strutture e sismica, attività produttive, innovazione di prodotto e processo, trasporti, infrastrutture, mobilità, ingegneria biomedica, information technology e digitalizzazione, sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione, semplificazione.

Formazione tecnica

La collaborazione tra Regione Lombardia e Croil si potrà sviluppare anche attraverso attività di informazione, comunicazione e approfondimenti al fine di assicurare la diffusione dell’azione regionale anche attraverso il canale degli ordini professionali e attraverso iniziative organizzate dagli Ordini degli Ingegneri delle Province lombarde e di interesse del territorio e della cittadinanza.

Un’attenzione specifica sarà dedicata al tema dell’aggiornamento professionale delle figure tecniche impiegate all’interno della pubblica amministrazione in modo da avere sempre più una committenza pubblica preparata anche a tutela della legalità nei settori più sensibili.

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