La vasca di laminazione delle acque con i suoi 44 mila metri di volume, realizzata da BrianzAcque a Nova Milanese, è stata inaugurata qualche giorno fa: la vasca interrata si trova a una profondità di 9 m e sopra sono stati creati parcheggi e aree verdi.
Questo nuovo impianto è un’infrastruttura di importanza strategica per le reti fognarie di Nova Milanese, Muggiò e Monza e proteggerà la città dagli effetti delle cosiddette “bombe d’acqua”.
Situata nella zona industriale della città di Nova sta ora funzionando come recapito temporaneo per le portate fognarie in caso di piena: quando piove in modo particolarmente intenso intrappola l’esubero di acqua che viene poi rilasciato a evento meteorico esaurito attraverso nuovi e grandi condotti dal diametro di 1,6 metri.
L’opera è stata pensata e progettata anche in un’ottica sovracomunale: viene infatti utilizzata per alleggerire il sovraccarico idraulico del collettore principale Monza-Muggio, migliorandone la capacità di collettamento con benefici che si estendono ai due comuni confinanti, tra cui il capoluogo di provincia.
Una vasca di 72×70 metri
Un’opera ad alto impatto ingegneristico, realizzata in soli 19 mesi che rappresenta la risposta concreta a una precisa esigenza della comunità locale e agli effetti prodotti dai cambiamenti climatici e dai processi di urbanizzazione.
La costruzione del bacino artificiale di contenimento delle acque, un parallelepipedo di 72 m per 70, profondo 8,8 metri, è iniziata nel 2016 ed è proseguita ininterrottamente per 19 mesi: a fine aprile di quest’anno è entrato in esercizio in regime di gestione iniziale.
Investimento economico
Per realizzare questa vasca di contenimento delle acque si sono investiti 4 milioni dei 6,57 milioni previsti inizialmente: riduzione da attribuire ai ribassi in sede di gara senza che questi abbiamo inciso sulle qualità e sulle funzioni del manufatto. Per finanziare l’investimento, classificato come prioritario e urgente, sono stati impiegati fondi introitati con le bollette dell’acqua di Brianzacque.
