Qonto & ProntoPro | Osservatorio

Analisi della digitalizzazione di imprese e professionisti delle costruzioni in Italia

Qonto e ProntoPro presentano i risultati di un’indagine svolta su un campione di pmi e professionisti italiani con l’obiettivo di fare una fotografia della digitalizzazione del business in Italia. Per oltre il 70% delle pmi e dei professionisti italiani nel settore dell’edilizia e costruzioni gli strumenti digitali sono centrali per il business e il 75% investirà in digitalizzazione e di questi  oltre il 65% utilizzerà le risorse messe a disposizione dal Pnrr.

La pandemia e le misure per contenerla hanno segnato un’accelerazione della digitalizzazione in tutti i settori, sia per le aziende sia per i consumatori, portando a una permeazione nella  quotidianità di strumenti digitali. Il bisogno di trasformarsi è stato particolarmente evidente  per imprese e professionisti, per cui la digitalizzazione gioca oggi un ruolo ancor più cruciale e rappresenta non più solo un’opportunità, ma una necessità fondamentale per rimanere sul  mercato.

Con l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte dell’adozione di strumenti digitali da parte di professionisti e pmi e promuovere il dialogo su come stanno cambiando le necessità degli  imprenditori italiani, lo scorso dicembre, Qonto ProntoPro hanno lanciato un’indagine su un campione di 1000 pmi e 500 professionisti del territorio nazionale, da cui hanno tracciato uno spaccato sulle imprese edili.

L’osservatorio dimostra come nel post-pandemia il digitale si sia ormai affermato tra le aziende del settore, in linea con la media nazionale, come un canale fondamentale per attrarre nuovi clienti e mantenere e accrescere la competitività del proprio business nella fase di “new normal”.

I dati raccolti dall’indagine

Secondo i dati raccolti, per oltre il 70% delle imprese e dei professionisti del settore, l’utilizzo di strumenti digitali gioca un ruolo importante o molto importante per la propria attività (con un punteggio di 4 o 5 su 5). Un dato che dimostra come il digitale sia ormai fondamentale per la maggior parte dei business, seppur lievemente al di sotto della media italiana, che si attesta oltre il 75%.

La trasformazione sta impattando i processi di business, tanto verso l’esterno, con nuovi canali di vendita e distribuzione di prodotti e servizi ai propri clienti, quanto all’interno, attraverso una nuova organizzazione del lavoro: per quasi l’85% delle imprese intervistate, servizi e strumenti  digitali sono utili per ottimizzare il lavoro di team.

Continuare ad accompagnare e sostenere le pmi italiane di ogni settore, incluso quello edile, nella sfida della digital transformation è una priorità per Qonto, che ha inaugurato il 2022 chiudendo un round d’investimento Serie D per un valore di 486 milioni di euro ed è pronta a investire oltre 100 milioni di euro in Italia nei prossimi due anni, in un ambizioso piano di espansione.

Per offrire a professionisti e pmi italiane un’offerta sempre più completa su misura per i clienti locali, Qonto punterà sul costante sviluppo dei propri prodotti e servizi e su partnership con servizi complementari e player come ProntoPro, vetrina online per aumentare la clientela e ottenere e inviare richieste di lavoro, che supportano la digitalizzazione del business a 360°.

Investimenti in digitalizzazione

L’accelerazione del processo di digitalizzazione per le imprese del mondo delle costruzioni – in linea con il quadro nazionale – proseguirà nella fase di ripartenza post-pandemia, con l’obiettivo di passare da un approccio di tipo emergenziale a uno strategico e di lungo periodo.

A confermarlo sono soprattutto le previsioni sugli investimenti destinati alla transizione digitale nel 2022, sostenuti anche dagli incentivi per le pmi messi a disposizione dal Pnrr, che ha destinato  circa 30,6 miliardi (oltre il 60%) all’innovazione e digitalizzazione delle imprese – aspetto ritenuto fondamentale per rilanciare l’economia del nostro Paese, cogliendo appieno l’opportunità di una  ripartenza economica del Paese attraverso un’innovazione sostenibile e reale.

Ed è proprio l’opportunità offerta dal Pnrr che guiderà la digitalizzazione delle imprese del  settore edile nel 2022: oltre il 75% delle imprese e dei professionisti intervistati investirà nella digitalizzazione del proprio business e di queste oltre il 65% dichiara che utilizzerà gli incentivi  messi a disposizione per sostenere la competitività del sistema produttivo nazionale attraverso la  conversione al digitale della propria realtà.

Un dato particolarmente interessante considerando che, secondo i risultati dell’Osservatorio Qonto realizzato a marzo 2021, il settore edile risultava  essere il meno incline ad effettuare investimenti in digitalizzazione, indicando nella maggior parte  dei casi la mancanza di risorse economiche come principale freno ai propri progetti in materia di  transizione digitale.

A livello di aree strategiche, nel 2022 oltre il 42% degli intervistati investirà in programmi per e-commerce;il 40% circa in attività di marketing e advertising; poco meno del 30% orienterà  i propri investimenti verso software gestionali.

Pagamenti e strumenti finanziari digitali

Il 73% delle imprese e dei professionisti del settore utilizza servizi finanziari digitali quali banking online o strumenti per ottimizzare la gestione delle spese aziendali e la contabilità, e oltre il 60% di questi dichiara di aver aumentato l’utilizzo di questi strumenti in seguito allo scoppio della pandemia. L’84% circa delle aziende, inoltre, ritiene che i servizi finanziari digitali permettano di risparmiare tempo nella gestione del business.

Inoltre, sempre secondo il sondaggio svolto da Qonto e ProntoPro, oltre l’80% delle imprese e dei professionisti del mondo edile utilizza strumenti di pagamento digitale, come ad esempio Pos Mobile o sistemi come Satispay e PayPal: un dato al di sopra della media italiana che si  attesta attorno al 70% circa.

Oltre il 35% delle aziende del settore, in particolare, ha adottati nuovi strumenti di pagamento alternativi al contante a partire dall’emergere della pandemia, confermando un trend trainato dal cambiamento delle abitudini di consumo e da misure come il Cashback di Stato e il credito d’imposta sulle commissioni Pos per i commercianti.

Strumenti digitali per la promozione dell’impresa

Con le restrizioni attuate per contenere l’emergenza sanitaria, per molti business la promozione della propria attività attraverso canali online è stata ancor più importante. Secondo la ricerca di Qonto e ProntoPro, a fine 2021 circa il 73% delle imprese e dei professionisti del settore edile promuove la propria attività attraverso strumenti digitali, dai social, ai motori di ricerca, a  marketplace generici o specifici.

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