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Laureati in ingegneria: in Italia sono aumentati del 25% in 4 anni

La consueta analisi effettuata dal Centro Studi Cni evidenzia come il numero di laureati in ingegneria, tra primo e secondo livello, sia in continuo aumento. Nel 2018 sono stati oltre 50.000, il 15% di tutti i laureati in Italia nello stesso anno, di cui il 28,4% sono donne. I Politecnici di Milano e Torino si confermano gli atenei con il maggior numero di laureati in questo ambito.

Continua a crescere il numero di laureati in ingegneria in Italia. In soli 4 anni il numero è aumentato del 25% arrivando, nel 2018, a contare 50 mila titoli di laurea universitari in ingegneria, corrispondenti al 15% di tutti i laureati italiani dello stesso anno (quasi il 7% in più rispetto all’anno precedente).

Considerando anche coloro che hanno conseguito un titolo non tipicamente ingegneristico, ma che consente comunque l’accesso all’albo degli ingegneri, il numero di laureati supera le 60 mila unità. È quanto attesta il consueto rapporto effettuato dal Centro Studi Cni.

Tra gli oltre 50mila laureati, 26.706 hanno conseguito un titolo di primo livello, mentre i restanti 23.916 hanno raggiunto il traguardo di una laurea di secondo livello (magistrale, specialistica o quinquennale del vecchio ordinamento).

Un ambito decisamente in crescita che vede però al suo interno dinamiche di sensibile mutamento. Infatti, tra i laureati di primo livello si assiste a un progressivo calo di interesse verso i corsi di laurea del settore civile e ambientale, che vedono addirittura ridursi il numero di laureati rispetto al 2017. Tra i magistrali, invece, spiccano i quasi 3.500 laureati dei corsi a ciclo unico in “Ingegneria edile – Architettura” che si rivela la classe di laurea magistrale con più laureati in assoluto.

I corsi di laurea e laurea magistrale del settore industriale restano tuttavia i preferiti tanto che oltre la metà dei laureati di primo livello ha conseguito un titolo attinente a questo settore.

Inoltre, la ricerca evidenzia come continui la crescita del numero di donne laureate in ingegneria. Esse hanno costituito, nel 2018, il 28,4% di tutti i laureati, ma in alcune classi di laurea magistrale, come Ingegneria Biomedica e Ingegneria edile-architettura, il numero di laureate supera quello dei colleghi uomini.

I due Politecnici di Milano e Torino si confermano ancora una volta gli atenei con il maggior numero di laureati: complessivamente oltre 14mila, pari al 28% circa di tutti i laureati in Ingegneria, valori in sensibile crescita rispetto al 2017.

Armando Zambrano | Presidente Cni.

Armando Zambrano | Presidente Cni

«I dati relativi al numero di laureati in ingegneria continuano ad essere lusinghieri, a testimonianza del fatto che nel nostro paese resta sempre molto alta la richiesta di formazione ingegneristica. Va detto anche che alcuni flussi ci invitano a riflettere. Il calo di interesse nei confronti del settore civile ed ambientale, ad esempio, unito al successo di altri settori, impongono una riflessione sul futuro del nostro Ordine professionale».

Giuseppe Margiotta | Presidente Centro Studi Cni.

Giuseppe Margiotta | Presidente del Centro Studi Cni

«Il rapporto del Centro Studi in riferimento ai flussi che si registrano dal sud al nord, attesta che oltre il 20% dei laureati meridionali ha conseguito il titolo di laurea di primo livello in un’università delle regioni settentrionali; se guardiamo i laureati magistrali la quota sale al 25%. Ciò significa che si tende a trasferirsi al nord per conseguire la laurea magistrale, a causa delle maggiori possibilità occupazionali. Un fatto che merita un’attenta riflessione». (vb)

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