Expo Milano 2015 | Cluster1/East

Realizzate in legno le molteplicità culturali dei «cluster1/East»

Le strutture in legno dei cluster sono state montate in soli due mesi, garantendo la consegna delle chiavi ufficiali del cluster Bio-Mediterraneo, con formula «chiavi in mano», ben prima dell'apertura dell'esposizione.

I cluster1/East rappresentano il primo progetto assegnato al Gruppo Rubner >> per l’Esposizione universale di Milano. Si tratta di spazi espositivi che raggruppano trenta Paesi esteri e, nell’area Bio-Mediterraneo, la Sicilia, per un totale di 43 edifici all’interno di quattro aree tematiche, dove un unico argomento condiviso è interpretato da un singolo progetto architettonico.
Protagonista dell’opera il legno, materiale ecologico e naturale e perfetto interprete dell’area tematica rappresentata, che si contraddistingue per la sua flessibilità e adattabilità a qualsiasi tipo di costruzione in tempi particolarmente rapidi.

Il cluster Bio-Mediterraneo
Il cluster Bio-Mediterraneo

Il Gruppo Rubner, che ha messo in prima linea Rubner Objektbau, general contractor del legno in Europa e interlocutore unico nella gestione dei progetti realizzati, ha assicurato tempi particolarmente rapidi di messa in opera. Le strutture in legno dei cluster, infatti, sono state montate in soli due mesi, garantendo la consegna delle chiavi ufficiali del cluster Bio-Mediterraneo, con formula «chiavi in mano» ben prima dell’apertura dell’esposizione, consentendo alle delegazioni del Montenegro e di Malta di avviare, per primi nell’ambito degli spazi cluster, i lavori di allestimento all’interno dei propri padiglioni.

Il cluster Bio-Mediterraneo
Il cluster Bio-Mediterraneo

I cluster. Ogni spazio è stato costruito in modo personalizzato e caratterizzato da tratti distintivi tipici delle zone del mondo che rappresentano e da un’area comune dalle molteplici funzioni.
Il cluster del «Bio-Mediterraneo» raggruppa i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum: Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Serbia, Malta, Montenegro, Tunisia, San Marino e la regione Sicilia.
Il cluster dell’alimentazione e nutrizione nelle «zone aride» ospita i Paesi che affrontano i problemi della desertificazione e del clima arido. Tra i Paesi che rientrano in quest’area, Eritrea, Palestina, Mauritania, Senegal, Gibuti, Giordania e Mali.
Il cluster dedicato a «isole, mare e cibo» raggruppa tutti i piccoli Paesi che occupano isole o arcipelaghi accomunati da ecosistemi legati all’oceano e da una dieta basata sullo sfruttamento sostenibile delle risorse marine, come Capo Verde, Maldive, Comore, Comunità Caraibica, Guinea Bissau e Madagascar.
Il cluster dei «cereali e tuberi» è la rappresentazione di una valle dedicata a un itinerario tra i cereali e i tuberi del mondo. Tra i Paesi che racconteranno la propria economia agricola: Bolivia, Haiti, Mozambico, Togo, Repubblica del Congo, Venezuela e Zimbabwe.

Chi ha fatto Cosa
Committente: Expo 2015 spa
Architettura: Expo 2015 spa, Politecnico di Milano e Cluster Project Working Groups (Cluster International Workshop, 2012)
General contractor: Rubner Objektbau
Strutture in legno: Rubner Holzbau
Progettazione esecutiva: Sering srl.

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