Urbanpromo | Riqualificazione urbana

Recuperi urbani a Prato e Modena

Nuova polarità urbana a Modena per l’area ex Amcm e a Prato il progetto esecutivo del Parco è stato affidato al team composto da Obr, Paolo Brescia e Tommaso Principi, con Michel Desvigne Paysagiste.

Urbanpromo propone nella sua gallery la rassegna dei progetti che hanno partecipato all’ultima edizione della manifestazione nazionale di riferimento per la rigenerazione urbana. Importanti sono i contributi sul versante del recupero urbano.

Il Parco centrale a Prato

Si è partiti da un concorso internazionale di architettura, indetto all’inizio del 2016, per il recupero dell’area precedentemente occupata dall’ex ospedale Misericordia e Dolce.
Tra gli obiettivi dell’intervento, tesi a interpretare le esigenze della città contemporanea, sono stati tenuti in considerazione l’esigenza di

  • sviluppo socio-economico del centro cittadino,
  • il potenziamento dell’attrattiva turistica,
  • il tema della sostenibilità e quello dell’accessibilità.

Tra le 230 proposte arrivate è stata selezionata quella del team composto da Obr (Paolo Brescia e Tommaso Principi) con Michel Desvigne Paysagiste, al quale sarà affidato l’incarico della redazione del progetto definitivo ed esecutivo del Parco.

A Modena l’area ex Amcm

Il comune di Modena si è concentrato invece sull’area cosiddetta ex Amcm, prossima al centro storico, che si è resa libera dopo il trasferimento dell’Azienda municipalizzata avvenuto alla fine degli anni ’80. L’area è arricchita dalla presenza di alcune interessanti testimonianze di archeologia industriale, in parte già oggetto di recupero per l’insediamento di due sale teatrali di Ert Fondazione (teatro nazionale dal 2015), e per la realizzazione di un Laboratorio aperto, finanziato dal Por Fesr, attrezzato con soluzioni tecnologiche avanzate per il confronto, la cooperazione e la collaborazione tra i diversi attori pubblici e privati in ambito culturale e creativo.
Gli indirizzi specifici per il recupero dell’area sono tesi a

  • progettare una nuova polarità urbana e una nuova centralità pubblica,
  • potenziare il sistema del verde urbano e i percorsi di mobilità dolce,
  • rafforzare le connessioni fisiche con il quartiere,
  • promuovere qualità urbana, sostenibilità e qualità ecologico – ambientale.

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