Restauro | Qualifiche professionali

Restauratori: la definizione delle qualifiche

Uno degli aspetti più problematici per la definizione delle qualifiche per i professionisti del restauro è quello relativo alla valutazione dell’attività lavorativa. Ne discutono rappresentanze sindacali ed esponenti dei ministeri di competenza.

La Commissione tecnica del ministero dei Beni culturali che dovrà approntare le linee guida applicative dell’art. 182 del cod. dei beni culturali e del paesaggio, modificato dalla legge 14 gennaio 2013 n. 7 in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali di restauratore e collaboratore di beni culturali ha dato il via ai confronti con le rappresentanze di categoria per arrivare all’approvazione dei due tasselli legislativi mancanti.

Per consentire agli aspiranti alla professione, sono più di 20mila, di entrare a far parte dell’albo dei restauratori con un nuovo status giuridico così come previsto dalla legge, i ministeri di competenza (Mibac e Miur) dovranno emanare due ulteriori provvedimenti. Vale a dire le linee guida per procedere alla selezione di titoli e di attestati professionali e il bando per coloro che privi di sufficienti requisiti per titoli dovranno sostenere una prova d’idoneità abilitante.
Allo stato delle cose le rappresentanze sindacali di categoria Filca Cisl,Fillea Cgil e Feneal Uil hanno avanzato alcune proposte e in particolare uno degli aspetti più problematici da risolvere riguarda la valutazione dell’attività lavorativa.
Si chiede nello specifico di valutare l’attività di restauro svolta non solo in modo verticale per singola opera, ma anche in modo orizzontale, considerando l’intero curriculum lavorativo e permettendo di superare la scarsità di documentazione sino ad oggi dovuta a vuoti normativi. Secondo i sindacati sarebbe utile svolgere tutte le verifiche con gli enti formativi e con le Regioni per evitare il rischio di dare un giudizio in modo asettico delle realtà formative variegate che non sempre confluiscono in modo diretto nello schema di punteggi per l’anno proposto dalla legge.

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