Regione Toscana | 4,3 milioni di euro

Restauro dei beni architettonici e paesaggistici

Al bando che scade il 31 luglio sono presentabili spese per la progettazione e la direzione dei lavori, l’ampliamento e il restauro dei beni immobili, l’adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza.

È stato pubblicato dalla Regione Toscana per manifestazione d’interesse per l’accesso ai finanziamenti previsti per l’attività «Investimenti per il restauro del patrimonio culturale con priorità a interventi di emergenza per garantire la funzionalità del servizio pubblico» nello specifico, si tratta del bando operativo «Sostegno agli enti locali per interventi di investimenti nella cultura» cui fa riferimento la delibera della giunta comunale del Veneto n. 242/2013.

Gli enti locali possono presentare progetti (le domande devono essere presentate entro le ore 12 del 31 luglio) relativi ai beni culturali, paesaggistici e architettonici secondo quanto individuato dal dlgs 42/2004 oltre a interventi su luoghi e spazi da dedicare a servizi culturali.
Le spese ammissibili sono quelle pagate a decorrere dal 1 gennaio 2007 fino al 31 dicembre 2015: sono ammesse spese per la progettazione e la realizzazione dei lavori, le consulenze scientifiche, giuridiche, economiche finanziarie, le opere di costruzione o ampliamento e il restauro dei beni immobili, lavori di adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza, di edificazione di zone sismiche.
Ammesse anche le spese per l’acquisto d’impianti, attrezzature, arredi, macchinari, banche dati, certificazioni di qualità, spese promozionali, software.
Il contributo sarà concesso nella forma in conto capitale fino a un massimo del 60% del costo totale dell’investimento ammissibile. Lo stanziamento è di 4,3 milioni di euro, proveniente dal piano integrato della cultura 2012-2015.

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