Sono stati presentati i risultati del restauro della chiesa di S. Caterina di Lucca, che in ragione della particolare complessità dell’intervento ha visto coinvolte numerose professionalità, le quali hanno collaborato per il raggiungimento dell’obiettivo.
I lavori sono stati interamente finanziati dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, appaltati dalla direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana, e curati per la progettazione e la direzione dei lavori dalla soprintendenza Bapsae >> di Lucca e Massa Carrara diretta dall’arch. Giuseppe Stolfi. Il finanziamento è stato favorito dalla campagna di sensibilizzazione portata avanti dal Fai, Fondo ambiente italiano nell’ambito del progetto nazionale «I luoghi del cuore», nella cui classifica del 2010 la chiesa è risultata al terzo posto con 19.238 segnalazioni.
Il restauro dell’edificio, il più significativo esempio di edilizia religiosa barocca a Lucca realizzata nel 1738 dall’architetto Francesco Pini e decorato da Bartolomeo de’ Santi e Lorenzo Castellotti, ha avuto come obiettivo il consolidamento strutturale e il recupero dell’efficienza delle strutture originarie, il restauro delle superfici dipinte e decorative interne ed esterne, e gli interventi di conservazione degli intonaci esterni; le due pale d’altare con la Gloria nel nome di Gesù, sull’altare destro, e la Madonna con Bambino che appare a S. Antonio da Padova, sull’altar maggiore, sono state restaurate nel laboratorio di restauro della Soprintendenza.