Il Consiglio nazionale architetti ha promosso insieme a Saie una selezione dei migliori progetti e delle realizzazioni più innovative nel campo della rigenerazione urbana sostenibile. Il bando per il concorso è aperto fino alle ore 12 del prossimo 26 settembre.
L’iniziativa ha origine dal riconoscimento che le politiche di rigenerazione urbana sostenibile sono un’irripetibile ed improrogabile occasione per stimolare concretamente la riqualificazione, architettonica, ambientale, energetica e sociale delle città italiane.
Ne nasce la consapevolezza che il territorio non costituisce una risorsa infinita e che le città debbano essere capaci di ricostruirsi al proprio interno, anche al fine di garantire un habitat che assicuri la massima qualità di vita ai propri cittadini. Con un percorso basato su questa premessa, Cnappc, Ance e Legambiente hanno promosso, coinvolgendo i principali attori della filiera edilizia e ambientale, il programma Ri.u.so. per sensibilizzare gli amministratori e le istituzioni verso la necessità di avviare processi condivisi e coordinati di rinnovamento e di messa in sicurezza dei manufatti urbani.
Lo scopo è quello di procedere verso la definizione di un vero e proprio Piano nazionale per la «rigenerazione urbana sostenibile», che si concretizzi attraverso una serie di iniziative politiche e disciplinari in grado di coinvolgere la comunità degli architetti e, più in generale, il sistema culturale e professionale del settore.
Aree dismesse e sostenibilità. Il concorso intende proporre una selezione dei migliori progetti e delle realizzazioni più innovative nel campo della Rigenerazione urbana sostenibile ed è aperto a progetti o opere realizzate nell’ambito della riqualificazione architettonica e funzionale degli spazi urbani, del recupero di aree industriali dismesse, del riciclo di materiali all’interno dei processi edilizi, della valorizzazione di tecnologie per la sostenibilità e del patrimonio edilizio esistente, della densificazione della città e dello spazio urbano, del contenimento del consumo di suolo.
La selezione delle opere è aperta a architetti e ingegneri, pubbliche amministrazioni, enti pubblici, fondazioni, associazioni, tesi di laurea e master. Sono esclusi dalla partecipazione solamente i progetti che sono già stati presentati alla precedente edizione di Ri.u.so.
Tre sezioni. La selezione delle opere è aperta a tre sezioni: sezione a per architetti e ingegneri, sezione b per pubbliche amministrazioni, enti pubblici, fondazioni, associazioni e sezione c per tesi di laurea e master. Sono esclusi dalla partecipazione solamente i progetti che sono già stati presentati alla precedente edizione di Ri.u.so.
Come premi la sezione a prevede 4mila euro al primo classificato e mille euro a secondo e terzo classificato, mentre la sezione b assegna 2mila euro al primo classificato e mille euro a secondo e terzo in graduatoria.
I premi per la sezione c sono di mille euro per il primo e 500 euro per secondo e terzo classificato. La commissione giudicatrice si riunirà dal 27 settembre al 4 ottobre 2013 e comunicherà i vincitori il 7 ottobre 2013.
Il 18 ottobre 2013, durante il Saie di Bologna vi sarà la cerimonia di premiazione dei progetti selezionati.
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