Inu - Urbit | Efficienza energetica ed ecosistema

Riecerca & Sviluppo nei progetti di Urbanpromo

Menowatt Ge ha sviluppato un nuovo sistema di illuminazione per smart cities: è il caso di Francavilla al Mare o di Castel del Giudice. Le Officine Grandi Riparazioni sono invece esempio di riconversione industriale in Europa con tre anime che si integrano come un ecosistema: la ricerca artistica, la ricerca in campo scientifico, tecnologico e industriale, l’enogastronomia.
Sistema di illuminazione intelligente di Menowatt Ge.

Urbanpromo, la manifestazione nazionale di riferimento per la rigenerazione urbana organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit, propone nella gallery i progetti che hanno partecipato all’ultima edizione dell’evento. Tra questi ve ne sono due accomunati dalle leve della Ricerca & Sviluppo.

Esempio di efficienza energetica

Il primo presenta un sistema di illuminazione che non solo abbatte i consumi ma diventa un’infrastruttura strategica per la città intelligente. È questo il cuore dell’attività di Menowatt Ge, azienda attiva nella green e white economy con progetti e prodotti brevettati dedicati all’efficienza energetica. Una realtà che vanta una forte esperienza nella pubblica illuminazione, con interventi effettuati in 400 comuni per una media nella riduzione dei consumi pari al 45% che arriva oltre il 65% con il passaggio al Led. 

La ricerca sviluppata si concentra su tecnologie che fanno del punto luce un vero e proprio hub per servizi di smart city e smart metering. Significativo è in caso di Francavilla al Mare (Chieti) dove, contestualmente all’efficientamento della pubblica illuminazione, è stata predisposta una rete per la gestione di servizi.

Con l’installazione di corpi luminosi dotati di tecnologia radio con frequenza di trasmissione 169 Mhz, l’ente telegestisce le funzioni di illuminazione, monitora l’inquinamento acustico e controlla le polveri sottili (PM10). In realtà, una volta creata l’infrastruttura, sono molteplici i servizi attivabili in base alle esigenze del territorio, come dimostra anche un’altra delle buone pratiche targate Menowatt Ge.

Il comune di Castel del Giudice, provincia di Isernia, a seguito del passaggio a Led della pubblica illuminazione ha visto incrementare i proventi generati dalla gestione diretta dell’acquedotto. Il risparmio energetico ha consentito l’installazione di contatori dell’acqua intelligenti, attraverso i quali misurare in tempo reale i consumi e alimentare bollette puntuali a beneficio dei residenti.

In entrambi i casi gli ulteriori vantaggi per i territori interessati sono stati raggiunti senza aggravi di spesa per i bilanci degli enti che hanno saputo correttamente interpretare le opportunità disciplinate dal nuovo codice dei contratti in tema di partenariato pubblico-privato, ovviando all’impossibilità, ormai cronica, di allocare spese per investimenti nei bilanci pubblici.

Menowatt Ge è tra le prime Esco (Energy Service Company) accreditate Aeegsi/Gse ad essere certificata Uni Cei 11352. Nell’assetto societario figurano Legambiente, a testimonianza dell’impegno verso la sostenibilità e la tutela ambientale, e Nem Sgr spa, altra partecipazione che dimostra la capacità pionieristica di ideazione, progettazione e produzione messa in campo.

Ogr Torino.

Ogr a Torino

Poi le Officine Grandi Riparazioni (Ogr), riqualificate da Fondazione Crt e inaugurate il 30 settembre scorso, l’unico esempio di riconversione industriale in Europa con tre anime che si integrano come un ecosistema:

  • la ricerca artistica,
  • la ricerca in campo scientifico, tecnologico e industriale,
  • l’enogastronomia.

L’edificio a forma di H fu costruito tra il 1885 e il 1895 e adibito per un secolo alla manutenzione dei treni. Nel 2013 la società consortile Ogr-Crt, detenuta per oltre il 50% dalla Fondazione Crt, ha acquistato da Rfi l’area di 35mila mq, per riqualificarla con un investimento di 100 milioni di euro e mille giorni di cantiere, sotto la guida della Soprintendenza e in collaborazione con il Comune di Torino.

Le nuove Ogr completano la configurazione urbanistica di Spina 2 (parte del nuovo asse di sviluppo nord-sud della città), creano due nuove piazze nel cuore di Torino e rafforzano il valore strategico di una zona in cui sono presenti la stazione ferroviaria dell’alta velocità di Porta Susa, il Politecnico, l’Energy Center, il prossimo Centro Congressi, nonché poli di ricerca e istituzioni culturali di eccellenza.

Le nuove Ogr completano la configurazione urbanistica di Spina 2 e creano due nuove piazze nel cuore di Torino.

Soluzioni ad alto contenuto tecnologico, sostenibilità ambientale, salvaguardia del valore storico della struttura, flessibilità e modularità degli spazi, fruibilità durante tutto l’anno, accessibilità for all, sono i principi ispiratori del grande intervento di ristrutturazione e recupero funzionale delle Ogr, per dare vita a un centro di sperimentazione e produzione di contemporaneità in continua trasformazione e dialogo con i protagonisti dell’arte e dell’innovazione a livello globale.

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