L’oratorio di Sant’Anna in località Pietra Perduca Travo (Pc) è a navata unica, con volta a botte sul presbiterio e copertura a capriate in legno a vista sulla navata.
La struttura attuale del piccolo oratorio è il risultato di modifiche subite nel corso dei secoli, tra cui quelle di maggior consistenza, sono probabilmente quelle effettuate nel XVI secolo con la costruzione del presbiterio e della sacrestia e l’apertura della porta d’accesso sul lato corto dell’edificio. Fino al XV secolo, l’ingresso all’oratorio era posizionato, forse per motivi di sicurezza, a metà della parete rivolta a monte, con una soglia a un livello superiore rispetto l’attuale piano pavimentale. Due le supposizioni: o il piano del pavimento era più alto rispetto a quello attuale o erano presenti all’interno del vano alcuni scalini, demoliti in seguito e di cui attualmente si è persa traccia. L’esistenza di un accesso tamponato nella parete a monte è sempre stato evidente dall’esterno; la rimozione degli intonaci soprammessi agli affreschi ha consentito di fare emergere anche dall’interno il segno di questo accesso e ne ha permesso la datazione al periodo compreso tra il XV e il XVI secolo, in quanto la decorazione pittorica quattrocentesca riquadra in modo preciso tale apertura. Al momento della progettazione dell’intervento di restauro gli unici elementi dell’assetto decorativo originario esposti erano le raffigurazioni in affresco di S. Michele Arcangelo, sulla parete destra e di S. Antonio Abate sulla parete sinistra.