Il Dipartimento del Tesoro conduce annualmente il censimento dei beni immobili pubblici nell’ambito del progetto Patrimonio della pa, avviato nel corso del 2010 ai sensi dell’art. 2, comma 222, della Legge 191/2009.
Ogni amministrazione pubblica deve comunicare, esclusivamente mediante l’applicativo immobili accessibile dal portale Tesoro, i dati sui beni immobili (fabbricati e terreni) pubblici, detenuti o utilizzati a qualunque titolo al 31/12 dell’anno precedente a quello in cui si svolge la rilevazione, fornendo informazioni, a livello di unità catastale, su localizzazione, tipo di utilizzo, caratteristiche immobiliari del bene.
Nella banca dati del Dipartimento del Tesoro sono contenute informazioni sugli immobili di circa 11.000 amministrazioni pubbliche, centrali e locali, utilizzando criteri e sistemi di classificazione omogenei.
Cambio di tecnologia e logica di aggiornamento
La banca dati del Dipartimento del Tesoro sugli immobili pubblici detenuti dalle pubbliche amministrazioni italiane cambia tecnologia e logica di aggiornamento, grazie alla migrazione su una nuova piattaforma tecnologicamente più avanzata.
La banca dati, a circa dieci anni dalla nascita, già oggi costituisce un esauriente strumento conoscitivo a disposizione di tutti, dal singolo cittadino al decisore politico, alimentato da oltre 8.000 amministrazioni – previsto dalla Legge n. 191/2009 – e con informazioni su più di 2 milioni e mezzo di unità immobiliari, tra fabbricati e terreni.
La nuova logica di alimentazione, orientata al consolidamento e al miglioramento della qualità dei dati, è incentrata sull’univocità delle informazioni relative al bene immobile e sulla loro condivisione tra le amministrazioni.
La prima fase della transizione al nuovo sistema di rilevazione terminerà il 28 febbraio 2022, data entro la quale le amministrazioni potranno verificare le informazioni presenti a sistema e aggiornare i dati relativi ai beni in proprietà e a quelli detenuti al 31 dicembre 2019, per la successiva trasmissione dei dati.
Maggiori informazioni, nonché gli open data sugli immobili attualmente censiti, sono disponibili sul sito del Dipartimento del Tesoro.