Sono stati firmati gli accordi di valorizzazione dei complessi ex Carcere Nuovo e Palazzo D’Avalos a Procida, in provincia di Napoli, accordi che prevedono un progetto di recupero e riqualificazione con attività culturali e turistico-ricettive dei manufatti e l’atto di trasferimento a titolo non oneroso dell’intero complesso dallo Stato al comune.

Con la firma dell’atto di trasferimento si dà così attuazione al programma di valorizzazione siglato dall’Agenzia del Demanio, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania e dal Comune, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del decreto legislativo sul federalismo demaniale.
Si tratta di una procedura speciale che prevede il passaggio di proprietà di beni di grande pregio storico-artistico dallo Stato agli Enti locali, a fronte di un progetto di recupero, valorizzazione e salvaguardia. L’accordo di valorizzazione per l’ex Carcere Nuovo e Palazzo D’Avalos definisce strategie e obiettivi comuni di tutela e riqualificazione, visto il notevole interesse storico-artistico che questo bene riveste per l’isola di Procida.
Il programma assicura, da un lato, la promozione e la conoscenza del patrimonio culturale e, dall’altro, la migliore fruizione dell’intero complesso, attraverso una rifunzionalizzazione rispettosa dei caratteri storico-artistici.
In particolare, saranno previsti servizi museali, congressuali e didattici nonché attività turistico–ricettive, commerciali e artigianali.

Il comune di Procida s’impegna, pertanto, ad attuare il programma di valorizzazione attraverso interventi di restauro e riqualificazione, che saranno realizzati grazie a finanziamenti pubblici e al coinvolgimento di capitali privati.
La firma è dunque un esempio concreto di come forme di partenariato pubblico-pubblico e pubblico-privato possano avviare processi virtuosi di rifunzionalizzazione e di messa a reddito di beni pubblici, incrementandone così il valore economico e sociale: grazie infatti all’avvio di questi progetti di recupero, spazi spesso non utilizzati tornano ad essere contenitori di nuove attività e funzioni, pienamente fruibili dai cittadini.
Fra l’altro la valorizzazione dell’ex Carcere Nuovo e Palazzo D’Avalos si inserisce in una strategia complessiva di riqualificazione e riconversione turistica di Procida che punta ad affiancare il tradizionale turismo nautico da diporto dell’isola con nuovi flussi di turismo culturale, enogastronomico, rurale e di eco-turismo.