Rinegoziazione dei mutui Mef per gli enti locali

Fino al 15 ottobre è possibile per gli enti locali perfezionare le operazioni di rinegoziazione attraverso l’apposito portale di Cdp. Sul sito del Dipartimento del Tesoro (www.dt.mef.gov.it) sono pubblicati il decreto ministeriale, lo schema del contratto e l’elenco delle operazioni e degli enti coinvolti nella rinegoziazione dei mutui.

Al via dal 18 settembre il nuovo piano di rinegoziazione dei mutui che comuni, province e città metropolitane hanno sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e che sono stati poi trasferiti al ministero dell’Economia e Finanze in attuazione del dl n. 269 del 2003, noti anche come “mutui Mef”.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale del 30 agosto 2019, adottato in attuazione delle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2019, vengono rese note le modalità operative per procedere alla rinegoziazione, sono elencati tutti i mutui oggetto di rinegoziazione e sono stabilite le modalità con le quali si procederà alla stessa.

Il perfezionamento delle operazioni di rinegoziazione avverrà tramite l’apposito portale di Cdp e comporterà la firma di un apposito contratto e l’individuazione di un nuovo piano di ammortamento.

L’operazione consentirà agli enti che aderiranno di ottenere risparmi sulle rate dei mutui, che libereranno risorse per interventi sul territorio. Con successiva comunicazione sul proprio sito (www.cdp.it), Cdprenderà nota la data a partire dalla quale gli enti avranno 20 giorni lavorativi per poter aderire alla proposta di rinegoziazione. La procedura sarà gestita da Cassa Depositi e Presiti attraverso il portale “Enti Locali”.

Sul sito del Dipartimento del Tesoro (www.dt.mef.gov.it) sono pubblicati il decreto ministeriale, lo schema del contratto e l’elenco delle operazioni e degli enti coinvolti nella rinegoziazione dei mutui.

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