Produzione | Ruregold

Ponte storico restaurato con materiali compositi Frcm

Il sistema di rinforzo strutturale Frcm di Ruregold è stato utilizzato nell’ambito dell’intervento di restauro e consolidamento del Ponte di Santa Maria, a Torcello isola della laguna veneta settentrionale. Il sistema, costituito da C-Mesh 84/84 e Mx-C 25 Muratura, e coadiuvato dall’uso di C-Joint e Mx-C Joint, ha incrementato la resistenza degli elementi strutturali nel tempo, rispettando la sagoma e la struttura originarie.

Venezia e la sua laguna rappresentano uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi del mondo, ma anche uno dei più complessi sia per via delle particolari condizioni ambientali, che sottopongono il suo patrimonio storico-architettonico a un lento ma costante degrado, sia per la difficoltà di intervenire su edifici e manufatti, di cui va preservata l’integrità funzionale e la caratterizzazione materica ed estetica.

Tali motivi hanno reso particolarmente impegnativo anche l’intervento di restauro che ha interessato il ponte di Santa Maria sull’isola di Torcello, uno dei più antichi e preziosi insediamenti della laguna.

Il ponte presentava diffuse e profonde fessurazioni longitudinali sulla faccia intradossale, con conseguente perdita di capacità portante della struttura ad arco (realizzata in mattoni con malta a base di calce) e deformazioni eccessive dei muri andatori.

Si sono resi perciò necessari una serie di interventi di restauro e consolidamento degli elementi in pietra e della struttura muraria al fine di migliorarne l’assetto statico, senza parallelamente alterarne l’aspetto esterno né dover fare ricorso allo smontaggio e ricostruzione della struttura portante. Del progetto e della direzione lavori è stato incaricato l’Ing. Andrea Marescalchi; l’impresa esecutrice è Area Restauro con Tiozzo Gianfranco.

Dopo una fase preliminare, consistente nella catalogazione di tutti gli elementi della sovrastruttura al fine di ricollocarli in opera una volta completato l’intervento, si è proceduto allo smontaggio della pavimentazione e delle spallette del ponte e all’esecuzione dei lavori di consolidamento strutturale veri e propri, che hanno previsto il placcaggio estradossale della sezione trasversale del ponte, coadiuvato da alcuni ancoraggi a livello intradossale.

A questo scopo sono state utilizzate le soluzioni Ruregold e in particolare il sistema di rinforzo strutturale Frcm (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) con fibre di carbonio, composto da: C-Mesh 84/84, rete bidirezionale in fibra di carbonio da 84+84 g/mq  (84 g/mq in ordito e 84 g/mq in trama per un’altezza di 100 cm), utilizzabile per l’adeguamento e miglioramento del comportamento statico e antisismico degli edifici in muratura, e Mx-C 25 Muratura, matrice inorganica conforme alla norma Uni En 998-2 specifica per le applicazioni su supporti in muratura.

Il sistema Ruregold consente di incrementare la capacità resistente di elementi strutturali soggetti a taglio e pressoflessione, per azioni nel piano e fuori piano, così come la duttilità in genere degli edifici in muratura e la proprietà di dissipazione dell’energia.

È applicabile anche su supporti umidi e senza l’uso di protezioni speciali: C-Mesh 84/84 mantiene la normale traspirabilità del supporto anche alle temperature molto elevate o in relazione ai cicli di gelo/disgelo, evitando la formazione di condensazione superficiale, possibile fonte di degrado per le strutture murarie; la matrice inorganica Mx-C 25 Muratura, inoltre, possiede una notevole capacità adesiva al supporto e compatibilità chimico-fisica alla muratura. Alle prestazioni tecniche il sistema Ruregold associa facilità di posa e maneggevolezza nelle operazioni in cantiere.

Nell’ambito dell’intervento effettuato sul Ponte di Santa Maria C-Mesh 84/84 ha permesso di operare nel rispetto della sagoma e della struttura originaria garantendo unitamente alle prestazioni meccaniche anche una durabilità adeguata, necessaria alla luce delle condizioni di esposizione del ponte all’ambiente salino.

Per l’esecuzione è stato inoltre utilizzato C-Joint, elemento di connessione in fibre unidirezionali di carbonio per la realizzazione dell’ancoraggio fra le strutture esistenti e il sistema di rinforzo Frcm. Il connettore, realizzato a piè d’opera, è costituito da un fascio di fibre trattenute all’interno di una speciale rete che conferisce una forma cilindrica al sistema, applicato al supporto tramite la matrice inorganica Mx-C Joint. (vb)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here