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Edilizia green: proposte Rockwool per ri-partire

Rockwool punta sul rinnovamento energetico del patrimonio edilizio esistente per rilanciare l’economia in un’ottica green, sia in Italia che nel resto d’Europa, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro e di investimenti contenuti a breve termine. Nel nostro Paese il Super Ecobonus potrebbe costituire un importante passo verso una ripresa economica sostenibile.

In Europa, rispetto ad altri settori, l’edilizia presenta un alto tasso di occupazione concentrato localmente. Il 95% delle imprese edili ha un organico di anche meno di 10 persone e gli artigiani producono due terzi del loro fatturato a livello locale, in un raggio compreso entro 50 km dalla loro sede.

Sempre in Europa gli edifici sono particolarmente energivori, assorbono quasi il 40% della domanda totale di energia primaria e sono i maggiori responsabili delle emissioni di gas serra. Secondo i dati Euroconstruct 2019, l’80% degli edifici in Europa necessiterà di interventi di ristrutturazione entro il 2050: 250 milioni di case, il 70% delle quali è di proprietà.

In Italia si stima che 1,2 milioni di condomini di oltre 5 piani necessitino di importanti interventi di riqualificazione. Il patrimonio edilizio è vetusto, consuma troppa energia e inquina: il riscaldamento domestico incide mediamente per oltre il 60% sull’inquinamento globale.

La duplice crisi, sanitaria ed economica, indotta dal Covid-19, si è sovrapposta a una crisi sistemica di ampie proporzioni che da anni influenza la salute e il benessere del nostro pianeta. Proprio in questo momento è necessario agire per ottenere risultati tangibili in tempi relativamente brevi, avviando una ripresa economica green che consenta di ottenere contemporaneamente la maggior crescita economica e i migliori risultati ambientali, in linea con gli obiettivi del Green Deal.

Investire nella riqualificazione energetica è dunque un importante volano per trainare l’economia e l’occupazione a livello europeo: ogni miliardo di euro investito nella ristrutturazione è destinato a sostenere 20.000 posti di lavoro a breve termine con un ampio ritorno economico a lungo termine. Si stima che l’impatto della riqualificazione potrebbe avere un potenziale di riduzione totale del consumo di energia fino al 36% e ad un risparmio annuale di 26 Euro/mq.

In tal senso, nel nostro Paese il Super Ecobonus previsto dal Decreto Rilancio incentiva interventi destinati a rilanciare l’economia, anche a livello locale, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di miglioramento del patrimonio edilizio esistente.

Tale Decreto prevede una maxi-agevolazione al 110% per i lavori di riqualificazione che si effettueranno tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 (ma con probabile proroga al 2022) purché rispettino determinati requisiti finalizzati ad incrementare l’efficienza energetica di almeno due classi.

Un esempio tangibile dei risultati che si possono ottenere con una strategia mirata di riqualificazione integrata è quello del condominio di via Murillo a Milano: intervenendo sull’isolamento dell’involucro con l’installazione del sistema a cappotto RedArt di Rockwool e con l’isolamento della copertura, con la sostituzione degli infissi e degli impianti, i consumi di un edificio d’epoca si sono ridotti del 74%, la bolletta dell’80% e l’immobile ha acquistato valore.

Il condominio di via Murillo a Milano dopo i lavori di recupero e riqualificazione.

Per dare nuova vita al settore, liberare le risorse del Recovery Found e metterle immediatamente a disposizione dei proprietari di case e delle imprese, favorendo gli interventi di riqualificazione con un impatto di sostenibilitĂ  economica ed ecologica a breve termine, Rockwool ha elaborato una proposta concreta.

Una delle potenziali soluzioni, per il Gruppo, potrebbe essere riunire in un asset indipendente le risorse pubbliche e private per agevolare i finanziamenti finalizzati alla riqualificazione energetica.

L’iter potrebbe essere questo: i governi nazionali o regionali o i comuni creano una nuova entitĂ  giuridica o utilizzano un’entitĂ  giuridica esistente come una Spv (Special Purpose Vehicle) e forniscono finanziamenti insieme alle istituzioni dell’Ue e agli investitori istituzionali. Quest’ultimi ottengono un rendimento fisso garantito dal governo e dalle istituzioni dell’Ue.

La banca nazionale o l’entitĂ  giuridica simile a una Spv potrebbe quindi emettere prestiti ai proprietari di case o di edifici per pagare i lavori di riqualificazione energetica e i proprietari di case o edifici rimborserebbero i prestiti a lungo termine utilizzando il denaro risparmiato grazie alla riduzione dei consumi. Questo modello potrebbe essere applicato sia agli edifici privati che a quelli pubblici.

Rockwool | Funzionamento del modello proposto per favorire la ripartenza nel settore edilizio.

In questo modo verrebbero favoriti investimenti piĂą contenuti ma a breve termine, a vantaggio di una pluralitĂ  di beneficiari (investitori, proprietari di case ed edifici, amministratori) attraverso uno sforzo coordinato di riqualificazione energetica, che indurrebbe anche risultati efficaci sul clima.

Un circolo virtuoso che potrebbe anche contribuire a sbloccare l’avvio di nuove costruzioni posticipate a causa della prolungata recessione, oltre a creare a breve posti di lavoro, maggiori entrate fiscali, a rendere più salubri le case e anche il pianeta, grazie a una drastica riduzione dei consumi. (vb)

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