Edilizia residenziale | Ripristino tipologico

Riqualificazione con tecnologie ad alte prestazioni e materiali di pregio

L’edificio con cinque unità immobiliari a destinazione residenziale in classe A, nel centro storico di Ravenna, è un ripristino tipologico con ridisegno delle tipologie della casa romagnola su due livelli. Utilizzato laterizio ad alte prestazioni e buoni materiali isolanti. La parte interrata, che ospita i box auto e gli impianti e che ha comportato una parziale demolizione, è stata isolata trasferendo anche ai due livelli superiori le proprietà coibenti.
Arch. Diletta Evangelisti | Progettista architettonico, interni, direttore artistico e direttore lavori.
Arch. Diletta Evangelisti | Progettista architettonico, interni, direttore artistico e direttore lavori.

Arch. Diletta Evangelisti | Costi di valorizzazione
L’ambiente circostante al nostro edificio è quello limitrofo alle parti più antiche del centro storico. Infatti la basilica di San Vitale con il suo parco archeologico è a pochi centinaia di metri, e via Vallona è parallela alla Strada Faentina (o Maggiore), la via di percorrenza principale della città che collega al centro di Faenza, cuore della Romagna.
Gli edifici sono a due piani a unica residenza con affaccio su strada e interno e alcuni di essi ospitano al piano terra un negozio. Siamo difronte a un ambiente omogeneo che ha mantenuto inalterate le caratteristiche delle abitazioni e della sezione stradale.
Il progetto nasce da un’attenta analisi dei costi rispondendo alla richiesta di realizzare un piano interrato da destinare a cantina e autorimessa.
L’edificio, che si sviluppa lungo un asse stradale largo circa 9 metri, compatto, senza bucature e senza sguinci, con due livelli fuori terra e uno interrato, ha raggiunto la classe A utilizzando laterizio ad alte prestazioni e buoni materiali isolanti.
La parte interrata, che ospita i box auto e gli impianti e che ha comportato una parziale demolizione dell’edificio, è stata opportunamente isolata trasferendo anche ai due livelli superiori le proprietà coibenti.

L’edificio originario, ubicato a Ravenna in via Vallona, angolo via Antonelli, era stato oggetto nei quarant’anni precedenti di diversi rimaneggiamenti, cambi d’uso e sostituzioni di elementi con manufatti in cemento, oltre alla presenza di una serie di superfetazioni. Sorge su un’area dove è stato interrato un fiume e che nel secolo scorso ospitava un mulino con i suoi magazzini.

Fronte finito su via Vallona tinteggiato a calce, della tipologia della casetta su due piani con inferriate, portali e imposte prodotte su disegno. Vista degli ingressi sul retro a giardino.
Fronte finito su via Vallona tinteggiato a calce, della tipologia della casetta su due piani con inferriate, portali e imposte prodotte su disegno. Vista degli ingressi sul retro a giardino.

realizzazione_arch_evangelisti_02Le trasformazioni recenti ne avevano cambiato l’uso a residenziale e a locale ristorante, con la quasi totale sostituzione delle murature portanti di divisione perpendicolari alla strada. L’immobiliare che ha comprato il manufatto ha voluto realizzare un progetto che rispettasse l’architettura tipica della zona e che realizzasse unità abitative su due livelli con giardino.

LA RIVISITAZIONE TIPOLOGICA

Sono state realizzate tre unità immobiliari su tre livelli con ingresso autonomo e due unità immobiliari con un unico ingresso di diverse dimensioni sul lato secondario della strada.

Vista della sala al primo piano.
Vista della sala al primo piano.

Gli immobili hanno due fronti, uno su strada e uno sul verde, e sono chiusi nei lati stretti dalle altre case, con tetto a due falde e sottotetto chiuso. Generalmente le proporzioni sono di maggiore larghezza rispetto all’altezza, l’ingresso centrale sulla strada corrisponde a un ingresso secondario anche sul fronte verde.

Vista dall’ingresso verso il fronte giardino.
Vista dall’ingresso verso il fronte giardino.

L’esigenza di portare l’edificio a un’alta classe energetica, l’uso della tecnologia e la scelta dei sistemi costruttivi hanno portato il progetto verso una soluzione distributiva che ha ubicato cucina e studio sul fronte strada, corpo scala laterale con bagno di servizio in corrispondenza dell’ingresso e le porte finestre sul verde sdoppiate e maggiorate di dimensione perché la luce esterna penetrasse l’interno in maniera uniforme.

Sala con solaio in legno lamellare.
Sala con solaio in legno lamellare.

Tra le porte finestre di fronte all’ingresso è stato posto un camino. L’ambiente che ospita il camino è affacciato sul giardino ed è unico: una unica sala che permette di arredare la zona camino e di avere due spazi ben distinti, di dimensioni opportune, per la zona pranzo e la zona conversazione. Il piano notte è composto dai servizi e tre camere. Le finestre del piano terra sul fronte strada mantengono le proporzioni originali e sono protette con inferriate.

Vista della scala in pietra di Comiso con balaustra su disegno che collega i tre livelli.
Vista della scala in pietra di Comiso con balaustra su disegno che collega i tre livelli.

DEMOLIZIONI, DIAFRAMMI, SBANCAMENTI

La demolizione di parti dell’edificio è avvenuta con l’ausilio di macchinari di piccole dimensioni e le macerie man mano venivano raccolte e trasportate in discarica. Gli accordi con il quartiere e l’amministrazione pubblica sono stati proprio quelli di procedere alla demolizione con l’impegno di contenere la polvere e sgomberate subito le macerie, anche per i brevi i tempi di permesso di chiusura delle strade. In seguito sono stati realizzati diaframmi e cordoli, isolamento dell’interrato e realizzazione della piastra a platea in c.a. Sempre in c.a. le pareti del piano semi interrato, la rampa di discesa e i vani scala.

Cordoli dei diaframmi.
Cordoli dei diaframmi.

STRUTTURE IN ELEVAZIONE

I piani fuori terra, compresa la copertura, sono stati realizzati con telaio in c.a. e i pilastri opportunamente rivestiti. La copertura del piano interrato è realizzato in predalles e sovrastante soletta in calcestruzzo, così cordoli e travi. Il secondo solaio è realizzato in orditura secondaria in legno lamellare, con soprastante soletta in calcestruzzo e tavolato in perline . Il solaio di copertura è in legno lamellare, perlinato, barriera al vapore, isolamento termico, orditura a listelli per la ventilazione, tavolato di chiusura e guaina.

Tamponamenti della gabbia di c.a. e isolamento dei pilastri.
Tamponamenti della gabbia di c.a. e isolamento dei pilastri.

TAMPONAMENTI

La doppia parete sul lato strada è realizzata con blocchi di laterizio da 25 cm, pannello isolante in polistirene da 12 cm, intonaco, blocchi in laterizio tipo Porotherm da 8 cm.
La doppia parete interna sui giardini è in laterizio alveolato tipo Porotherm da 17 cm, pannello isolante da 10 cm, intonaco, blocchi di laterizio tipo Porotherm da 8 cm.

Implacati e armatura del primo e del secondo solaio.
Implacati e armatura del primo e del secondo solaio.

LATTONERIA IN RAME

La gronda è stata pensata per resistere alla raccolta di acque meteoriche sempre più violente, il loro disegno abbraccia l’intero sporto, presentandosi come una sezione scatolare nel bordo verticale dello sporto sull’intera altezza per poi coprire anche la parte piana opportunamente sagomata. Le relative calate delle acque sono posizionate a divisione delle facciate e sono in rame crudo. Così come sono in rame i camini anti vento, tipici dell’entroterra veneziano.

Impermeabilizzazione della copertura e lattonerie con particolare della gronda prodotta su disegno.
Impermeabilizzazione della copertura e lattonerie con particolare della gronda prodotta su disegno.

PIETRA D’ISTRIA

La pietra d’Istria è stata utilizzata per i bancali delle finestre rimarcando la separazione tra la facciata e il marciapiede, e nella strombatura del portone d’ingresso. La scelta deriva dal legame che la città ha con Venezia e le case veneziane. Infatti parte degli arredi antichi urbani sono dello stesso materiale. La pietra è stata posizionata a protezione degli spigoli d’ingresso, richiamando un clima clericale come gli edifici comuni a uso deposito di qualche secolo fa.

Impianto fognario generale.
Impianto fognario generale.

Le pietre sono state lavorate con le tecniche locali e ogni elemento è stato disegnato e proporzionato su misura. Anche il segno della lunetta sulla porta d’ingesso impresso nell’intonaco, realizzato con una contro maschera sagomata a perdere, è un richiamo all’antico utilizzo e serve a segnalare il passaggio.

Dettaglio del ballatoio in lavorazione e degli infissi prodotti su disegno.
Dettaglio del ballatoio in lavorazione e degli infissi prodotti su disegno.

 INFISSI IN LEGNO

Gli infissi delle finestre sono stati costruiti da un falegname specializzato e certificati nella categoria coibente più alta, mentre gli scuroni sono stati eseguiti dal falegname su disegno del progettista.

Impianti di riscaldamento a pavimento.
Impianti di riscaldamento a pavimento.

TERRAZZO BALLATOIO

Sul fronte esterno lato giardino è stata posizionata una terrazza a ballatoio davanti alle porte finestre delle camere matrimoniali con elementi di divisione verticali tra le proprietà, unico elemento di discontinuità delle facciate. Il cosiddetto ballatoio è una struttura che nella città di Ravenna, agli inizi del 900, veniva posizionata in alcuni edifici per collegare le parti aeree.

In questo caso si è pensato di realizzarlo in acciaio con una struttura a mensola che poteva essere montata in periodi successivi. Un elemento giustapposto di larghezza minima in maniera da permettere l’apertura delle ante delle porte finestre per cercare di limitare l’introspezione nelle camere e proteggere le porte finestre del piano terra.

Vista del piano terra e del primo piano al grezzo e posizionamento degli impianti.
Vista del piano terra e del primo piano al grezzo e posizionamento degli impianti.

Le finiture dell’acciaio sono a verniciatura con smalto opaco, mentre le parti di calpestio, bordatura degli elementi metallici e di divisione, sono in doghe di legno di Lapacho. I balaustri sono costruiti in ferro con tamponamenti in vetro extrachiaro.realizzazione_arch_evangelisti_16

MARCIAPIEDE

Il progetto ha reso necessario anche la realizzazione di un marciapiede ex novo, in maniera da allontanare le auto in parcheggio dalla facciata e l’allontanamento delle acque piovane dalle pareti esterne dell’edificio oltre a razionalizzare i percorsi fognari.

Dettaglio delle parti in Pietra d’Istria della facciata su strada.
Dettaglio delle parti in Pietra d’Istria della facciata su strada.

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STUDIO DELLE CROMIE

Ci si è avvalsi di una direzione artistica delle cromie per le tinteggiature dell’edificio e delle veriniciature dei manufatti, coordinata con la scelta dei materiali utilizzati all’interno. Le tinte esterne sono tutte a base di calce.

IMPIANTISTICA

Ogni unità immobiliare è dotata di un impianto elettrico generale e di un impianto di controllo interno del clima per il contenimento dei consumi energetici. Una caldaia con boiler serve l’impianto di riscaldamento a pavimento con controllo dell’umidità e del ricircolo interno.

L’impianto di raffrescamento è autonomo rispetto agli altri impianti con le macchine posizionate sul lato interno.

L’impianto fotovoltaico idrosanitario rende autonome le parti sanitarie di adduzione dell’acqua calda. I pannelli sono stati posti sul fronte strada principale essendo quello dotato del giusto orientamento e sono stati incorporati nel manto di copertura.

Interni | Il bagno a lavori ultimati.
Interni | Il bagno a lavori ultimati.

CHI HA FATTO COSA
Committente: Target Lido srl, Ravenna
Progettista architettonico, interni, direttore artistico e direttore lavori: Arch. Diletta Evangelisti, Bologna
Collaboratori: Progettista strutturale: Immgeo srl, Ravenna; ing. Francesco Fusconi, Ravenna; progettista impianti di climatizzazione e acustici: ing. Francesco Fusconi, Ravenna; Progedim, Ravenna
Progettista e coordinatore della sicurezza, responsabile di cantiere: Geom. Massimo Generini, Ravenna
Collaudo acustico: Studio Quid, Ravenna
Impresa costruttrice: C.M.C.A. scpa, Cotignola (Ra); S.G.R. srl, Ravenna
Disegno tecnico e accatastamenti: Geom. Daniele Pappi, Ravenna
Impianti elettrici: Q. R. Impianti, snc, Ravenna; E. S. di Enrico Sportelli, Ravenna
Impianti idrci e controllo aria: Nilo, Ravenna; Nuova Francesconi, Ravenna
Opere in vetro: Vetras, Serramenti srl, Ravenna
Opere di falegnameria: Falegnameria Sasdelli, Massa Lombarda (Ra); Infissi Manifattura Ravennate, Ravenna
Impianti fotovoltaici progettazione ed esecuzione: Hitecnology srl, Cesena

CHI HA FORNITO COSA
Blocchi termoisolanti in laterizio: Alveolater
Isolante acustico Isolmant Piombo: Isolmant
Isolante acustico Fonostop: Index
Isolante termico Elyfoam: Brianza Plastica
Intonaco di calce: Fassa Bortolo
Pavimenti in legno: Tavar
Tinte a calce: Sandtex
Impianti controllo aria: Daikin
Cabine sauna e sanitari: Duravit

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