Punti di Vista | Paolo Curati, Managing Director Knauf Insulation spa

Riqualificazione energetica degli edifici al centro dell’agenda economica del paese

Paolo Curati, managing director di Knauf Insulation spa, evidenziando il contesto normativo comunitario favorevole e i molti strumenti già a disposizione degli attori del mercato, illustra le potenzialità del riefficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente dal punto di vista ambientale, economico e sociale, facendosi portavoce dell’appello promosso dalla campagna Renovate Italy, per la realizzazione di un piano nazionale per la riqualificazione energetica profonda.
Paolo Curati | Managing Director Knauf Insulation spa.

Il patrimonio immobiliare italiano è in larga parte inefficiente ed assorbe il 30% dei consumi finali di energia del paese. Consumi che pesano alle tasche degli italiani.

Se consideriamo i prezzi di elettricità e gas, che in Italia sono ben al di sopra della media europea, e la spesa nazionale per l’approvvigionamento di energia dall’estero, stimata in 35 miliardi di euro per il 2017, è evidente che intervenire per riqualificare il patrimonio immobiliare esistente è una assoluta necessità.

Il contesto politico e normativo per lanciare un programma di riqualificazione energetica profonda degli edifici è propizio. Basti pensare agli impegni internazionali assunti dall’Italia per combattere il cambiamento climatico (Accordo di Parigi) e alle opportunità che deriveranno dalla revisione in corso di alcune importanti direttive europee volte ad incrementare l’efficienza negli edifici.

Ma non solo, nuove regole per la contabilità pubblica per gli interventi di efficientamento degli edifici pubblici permettono di utilizzare al meglio i contratti di rendimento energetico che consentono alle autorità locali di riqualificare il loro patrimonio immobiliare (scuole, ospedali ed uffici pubblici), senza investire direttamente e ripagando l’investimento iniziale, effettuato da parti terze, attraverso i risparmi conseguiti. Nel medio periodo poi, la pianificazione strategica dei fondi europei post-2020 rappresenta una straordinaria opportunità per finanziare interventi di riqualificazione energetica in settori ad alto potenziale come il parco edilizio residenziale.

Anche il contesto tecnologico è estremamente favorevole grazie alla disponibilità, a prezzi accessibili di prodotti, servizi e soluzioni innovative in grado di garantire comfort, efficienza termica e sicurezza antincendio.

La riqualificazione energetica degli edifici è anche una grande opportunità economica per rilanciare il settore delle costruzioni e creare posti di lavoro non delocalizzabili. Nel settore delle costruzioni, il comparto rinnovo è ormai preponderante.
Tra il 2006 e il 2016 il peso degli interventi di ristrutturazione del patrimonio esistente sul totale del valore della produzione delle costruzioni è, infatti, cresciuto del 30% limitando gli effetti della crisi sui livelli di produttività del settore delle costruzioni.

Purtroppo la grande maggioranza degli interventi riguarda le ristrutturazioni, e gli interventi di riqualificazione energetica sono ancora largamente sotto-utilizzati pure avendo un enorme potenziale dal punto di vista ambientale, economico e sociale. È possibile ed auspicabile mettere a punto un piano che permetta ai proprietari di riqualificare il loro beni (ed evitarne svalutazioni) sopperendo alla mancanza di liquidità con schemi finanziari, incentivi fiscali, contratti di rendimento energetico e altre misure in grado di ridurre quasi a zero l’investimento iniziali.

Un piano nazionale per la riqualificazione energetica profonda degli edifici è oggetto di un appello ai partiti lanciato da Knauf Insulation e dal manifesto ‘Riqualificare gli edifici, per rilanciare l’Italia’ promosso dalla campagna Renovate Italy.

di Paolo Curati, Managing Director Knauf Insulation spa

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