Cni | Norme Tecniche delle Costruzioni

Rischio sismico: approvata la circolare illustrativa delle Ntc 2018

Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato la circolare illustrativa delle Ntc 2018 che è stata pubblicata a fine luglio. Si tratta di un ulteriore passo avanti per l’avvio di un piano efficace di prevenzione da rischio sismico, grazie anche al contributo del Consiglio Nazionale Ingegneri che, con propri esperti, ha seguito la costruzione delle norme.

Armando Zambrano | Presidente Cni

Armando Zambrano | Presidente Cni.

«Con l’approvazione delle norme emanate nel febbraio di quest’anno si chiude una lunga e impegnativa stagione di revisione dell’impianto normativo teso a definire le regole per gli interventi di riduzione del rischio sismico sulle nuove costruzioni e, soprattutto, sugli edifici esistenti. Per questo risultato, i miei ringraziamenti vanno al presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Massimo Sessa, al nostro vicepresidente Giovanni Cardinale e al consigliere Cni, Domenico Perrini».

Giovanni Cardinale | Vicepresidente Cni

Giovanni Cardinale | Vicepresidente Cni.

«Il completamento del quadro di riferimento pone all’avanguardia, non solo europea, il nostro Paese, altamente sismico, sugli aspetti di tutela delle persone. È un ulteriore passo avanti per l’avvio di un piano efficace di prevenzione. Ciò anche grazie al contributo importante del Consiglio Nazionale Ingegneri che, con propri esperti, ha seguito passo passo la costruzione delle norme.
Il Cni, quindi, esprime la propria soddisfazione sia per il risultato raggiunto che per la consapevolezza, condivise con il Consiglio Superiore, di un importante passo avanti che rappresenta un impegno ed uno stimolo per ulteriori miglioramenti. Un ringraziamento particolare al presidente Sessa e alla struttura tecnica in generale del ministero delle Infrastrutture, per il lavoro svolto e per lo spirito di collaborazione sempre dimostrato».

Domenico Perrini |  Consigliere Cni.

Domenico Perrini |  Consigliere Cni

«Quello raggiunto è un traguardo ma non è il punto di arrivo. Da oggi  il nostro impegno procede con maggiore impegno e intensità sulla revisione del Testo Unico dell’edilizia, il dpr 380/2001, e sulla prospettiva di una più articolata e differenziata cogenza delle norme stesse e della loro semplificazione».

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